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“Camminare sulla luna” è il nuovo singolo di Vago

Esce venerdì 19 aprile 2024 su tutte le piattaforme digitali il singolo di debutto del progetto Vago, il nuovo alterego musicale di Marco Fontana, dal titolo “Camminare sulla luna“.

Un nuovo capitolo stratificato di influenze e suggestioni, un nuovo inizio che si condisce di un immaginario cinematografico e che vuole raccontare l’amore, quello instabile: un gioco delle parti che a volte danzano all’ unisono altre si muovono su basi differenti, per molti un segreto di longitudine. Questo brano racconta il rapporto tra un viaggiatore da fermo e la sua metà, la sua ancora di salvezza. Legati dal sentimento, diversi e sempre in balia delle onde.
 

SCOPRI IL BRANO: 
https://distrokid.com/hyperfollow/vago10/camminare-sulla-luna

Richard Cocciarelli alla batteria
Francesco Cusumano alle chitarre di ogni tipo, agli ukulele e al sitar
Giordano Lovascio al pianoforte e alle tastiere
Marco Gallenga al violino
Veronica Chincoli al basso elettrico

Paolo Mauri al mixaggio, ai rumori e alle visioni
Copertina e grafica a cura di Leonardo Canu


BIO:

Vago si muove tra le cabine di un cinema. Proietta visioni di altri alla costante ricerca di stimoli e storie da raccontare. Con l’orecchio teso ai silenzi, alla sottrazione, alla musica del caso e i rumori che si trasformano in suono. Le canzoni sono piccole scenografie o addirittura film, proiettati in musica e raccontati dalle parole.  Ad orecchie e mente il compito di modellare gli elementi e dare una forma. Vago è anche questo, un progetto aperto ad altri musicisti dove ogni idea contribuisce alla realizzazione di un piccolo viaggio chiamato canzone e ne libera chiavi di lettura inaspettate. 

Camminare sulla luna” è il primo tassello di una storia con tanti protagonisti. Ultimo in ordine di arrivo è colui cha ha messo insieme i pezzi del mosaico e dato un suono comune al progetto. Paolo Mauri, ingegnere del suono già al lavoro con AfterhoursLe Luci della centrale elettrica e Cristina Donà (tra i tanti) ha svolto egregiamente e direi quasi miracolosamente questo ruolo. 

https://www.instagram.com/vago_in_giro/
https://www.facebook.com/profile.php?id=61558511783160

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“che ne so” è il nuovo singolo di Jigamma

Esce venerdì 19 aprile 2024 su tutte le piattaforme digitali (in distribuzione Believe Music Italy) il nuovo singolo di Jigamma, un nuovo capitolo per l’alter ego musicale di Ginevra Gammanossi che racconta uno di quei momenti dove ci ritroviamo a fantasticare su uno sconosciuto: uno sguardo intercettato in treno, l’amore che dura il tempo di un viaggio. 

che ne so“, questo il titolo del brano, racconta in sintesi una delle storie d’amore più belle e intense, quelle che si vedono dei film, che finiscono subito ma che si caricano di potenziale, e con un cantautorato urban e inconfondibile, Jigamma ci regala un viaggio in treno, rigorosamente in ritardo, nella carrozza della sua testa, piena di pensieri e nuove ossessioni per chi, per caso, le chiede una sigaretta per ingannare l’attesa. 
 

che ne so” è stata scritta alla stazione di La Spezia. Stavo tornando a casa da Milano e ho dovuto fare 450 cambi in giro per l’Italia. Dopo l’ennesimo ritardo, una ragazza si è seduta vicina a me e la mia mente si è messa a pensare che forse i treni fanno ritardo per far sì che accanto a te capiti l’amore della tua vita; vero o no, in quel momento era l’unica scusa a cui potevo aggrapparmi per arrivare a fine giornata. Così una volta arrivata a casa ho scritto e registrato con le cuffiette il pezzo, che poi ho rielaborato insieme ai ragazzi a Bologna.



SCOPRI IL BRANO: https://bfan.link/che-ne-so

Testo: Ginevra Gammanossi
Musica: Ginevra Gammanossi, Edoardo Vilella
Produzione: Davide Agnolin
Registrazione e mix: Rifugio Sonoro
Master: Giovanni Versari

Copertina: Ginevra Gammanossi
Foto: Federico Anglano

BIO:
 

Sono cresciuta con due grandi costanti, la musica e il mare.
Questi due elementi mi hanno dato e tolto tanto nel corso della vita e forse è proprio per questo che ritornano sempre nei miei brani. Se proprio vogliamo essere precisi, fino a 7 anni, ho vissuto in collina, in una casa isolata a stretto contatto con la natura che mi ha fin da subito insegnato a vivere la solitudine. Ho imparato sin da piccola a stare bene da sola. Quando mi sono trasferita a Livorno, ho scoperto per la prima volta la città, un luogo nuovo e indefinito, così diverso da ciò che avevo imparato ad apprezzare in campagna. Non nascondo di non essere una grande amante dei cambiamenti, ma fin da piccola sono stata abituata a cambiare in continuazione e si vede tutt’ora nel modo in cui mi rapporto alla vita.

 

Ginevra Gammanossi, in arte Jigamma, classe ‘02, è una cantautrice livornese con sede a Bologna. Inizia a suonare all’età di 7 anni con vari approcci alla musica, dal flauto traverso al pianoforte fino ad arrivare, all’età di 15 anni, al sassofono e al canto. Figlia d’arte, viene abituata sin da subito all’ascolto, si avvicina al jazz e all’R&B, pur tenendo la sua playlist sempre colma di altri generi. La sua musica è il suo vissuto, canta le storie della sua vita e piccoli momenti della sua quotidianità. La sua voce è calda ma anche pungente e sarcastica al punto giusto.

https://www.instagram.com/jigamma_/
https://www.tiktok.com/@g.gamma

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“sogni troppo grandi” è il nuovo singolo di nebulosa

Esce venerdì 19 aprile 2024 per Takabisha Dischi (parte di talentoliquido) “sogni troppo grandi“, il nuovo singolo di nebulosa, in distribuzione Believe Music Italy

Sognare per nebulosa diventa un inno punk rock dal sapore energetico, e  “sogni troppo grandi” è un inno a lottare per ciò che si vuole, che si desidera essere, e non far tacere la voce dentro di noi che ci spinge alla ricerca costante di ciò che siamo davvero. nebulosa immerge il suo punk nuovamente nell’elettronica con rimandi alla scena “-core” (Bring Me The Horizon, etc…), raccontando la sua vita e usando la sua voce in maniera moderna.
 

SCOPRI IL BRANO: https://bfan.link/sogni-troppo-grandi



Fuori per Takabisha Dischi (parte di talentoliquido)
Composta da Glauco Cantoni, Walter Nanci, Stefano Carinci
Scritta prodotta mix e master da Glauco Cantoni


BIO:

nebulosa nasce dopo anni di palchi e lavori in studio di registrazione ed è un progetto che naviga nel punk pop rock moderno senza paura, raccontando a 360° le emozioni che si vivono e che spesso cerchiamo di  non spiegarci.

sogni troppo grandi” è il secondo singolo di questo cammino, dopo i buoni risultati ottenuti da “LSDP” (incluso il posizionamento nella playlist sanguegiovane di Spotify).

https://www.instagram.com/sononebulosaaa/

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“L’anno del calabrone” è il nuovo EP del progetto Stornavanti

È uscito venerdì 12 aprile su tutte le piattaforme digitali (in distribuzione Artist FirstL’ANNO DEL CALABRONE, il primo EP di Stornavanti, una band che unisce il rock ad elementi rap e alternative. Tante facce di un’unica medaglia chiamata anima vengono affrontate, distrutte e ricomposte. Crossover nella struttura dei brani, tra melodie taglienti e malinconiche, rime veloci e incalzanti che viaggiano su chitarre rabbiose e leggere; il crossover è l’essenza degli Stornavanti. Sudore e ossa, amore e odio, L’ANNO DEL CALABRONE è un progetto ambizioso e fuori dagli schemi.
 

SCOPRI IL DISCO SU SPOTIFY



credits:
Voce: Pierfrancesco Ceccanei (autore)
Chitarra: Stefano Carinci (compositore, autore)
Basso: Lorenzo Brizi
Batteria: Alessandro Di filippo
Seconda chitarra: Maurizio Lollobrigida (produttore artistico)
 

BIO:
Stornavanti nasce nella periferia Romana nel 2019 dall’unione della chitarra di Stefano Carinci e della penna e voce di Pierfrancesco Ceccanei. La metrica del rap si unisce alla melodia del Pop e al graffiato del grunge e del rock, il risultato è un gruppo in grado di mescolare più generi. Nel 2023 il progetto assume la sua coerenza artistica definitiva di gruppo crossover. Il suono e l’energia trasmesse sul palco, tratto distintivo del gruppo, vengono messe finalmente in musica. Tra il 2023 e 2024 pubblicano due inediti: “la verità” e “Sembra normale” brani estratti dall’EP ”L’ANNO DEL CALABRONE” uscito ad aprile 2024 e distribuito da Artist first.

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“intatta” è il nuovo singolo degli Zeronauta

Fuori su tutte le piattaforme da venerdì 19 aprile 2024 “intatta”, il nuovo singolo degli Zeronauta, estratto dall’EP “piùomenozero” che vedrà la luce in estate. La band fiorentina ci regala un brano rock dove le chitarre si intrecciano con una sezione ritmica nevrotica, alternandosi in un dialogo serrato con una linea vocale che oscilla tra l’apatia e la rabbia.
 

“La mente sembra intatta finché il caos fa effetto.
Poi arriva la notte e ti ritrovi a raccogliere i pezzi sparsi in giro.
Questo pezzo è un gran casino, un casino che non è male affatto.”



Scopri il brano su SPOTIFY


BIO:

Zeronauta è un progetto che nasce nel 2015 a Firenze. La band propone un rock energico in italiano ed è composta da Gregorio Serni (voce e chitarra), Giacomo Aiolli (chitarra), Simone Fallone (basso), Dario Valoti (batteria). Dopo il primo EP e i primi concerti nell’area fiorentina, nel 2017 esce l’album “Controluce” (La Clinica Dischi), seguito da una lunga serie di date in giro per la Toscana e per l’Italia. Nel 2023, dall’incontro con il produttore Marco Carnesecchi, nasce l’EP “piùomenozero” in uscita a giugno 2024.

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“CHE SENSO HA” è il nuovo singolo dei Not Too Shabby

Fuori su tutte le piattaforme da venerdì 19 aprile 2024 per Adesiva Discografica il nuovo singolo dei Not Too Shabby dal titolo “CHE SENSO HA”. Dopo l’uscita dell’ultimo singolo “Non ti voglio più”, la band torna in studio per fare nuova musica, questa volta mettendosi in contatto con la parte più profonda della creazione della musica “il sogno di diventare qualcuno”.
 

Da bambini ci hanno insegnato a sognare ma crescendo, colpo dopo colpo, la realtà ci ha riportato con i piedi per terra. Ha senso sognare?  L’interrogativo della canzone, che è un urlo sociale per chi vive di sogni, rivendica  il destino di chi nonostante tutti gli ostacoli superati, continua a cadere e rialzarsi. “Io resto qui immobile, cattura un fermo immagine, coi piedi nelle sabbie mobili…” Essere forti e persistere a volte non basta e tutti gli sforzi possono sfociare in un senso di insoddisfazione, che rende il sogno sempre più lontano, come se si fosse fermi sempre al punto di partenza.

L’ambientazione sonora dei Not Too Shabby è inquieta e cupa. Parte con l’essere aggressiva nella strofe ma vede uno spiraglio di luce e speranza nel preritornello, enfatizzato dai suoni sognati e dalla melodicità del testo. “Lei lo sa? Qual é la fine, lei lo sa? Se mi assomiglia”. Il ritornello arriva forte, incisivo e inteso come un vero e proprio sfogo, un lamento. Il lamento di chi crede in ciò che sogna e vuole realizzarlo.  L’interpretazione scenica della canzone tenta di impersonificare la paura di sognare nella follia che pervade l’uomo e lo porta ad essere considerato “pazzo” da chi non riesce a vedere in lui la voglia di sognare.
 

Scopri il brano: https://orcd.co/2d4v3mg

BIO:

Not Too Shabby sono una band emergente pugliese, dalle sonorità pop/rock elettronico. Il loro nome proviene da uno slang americano che sta a significare “non male/niente male”. Il loro progetto nasce nell’estate del 2022 con la semplice aspirazione di fare musica per divertirsi e imparare l’uno dall’altro, in un contesto comunque professionale come quello del conservatorio. Si può dire che galeotto fu il Conservatorio di Monopoli, che permise alla band di esordire e muovere i primi passi verso l’esterno.
 
Nonostante abbia avuto un solo anno di attività, la band è riuscita comunque a totalizzare i suoi primi successi esibendosi per diversi contest musicali, su palchi fuori dalla Puglia come: Roma, Napoli e Frosinone. Ovviamente, però, la Puglia gli ha permesso di crescere e di creare i suoi primi contatti con l’ambiente musicale locale. Ognuno dei quattro musicisti proviene da un background musicale molto diverso e questa è una fortuna perché permette ad ognuno di loro di conferire alla band sonorità e sfumature sempre differenti. Il loro repertorio è vasto e abbraccia tutto quel filone di brani che hanno tracciato un solco importante nella storia della musica, rivisitati ed eseguiti con delle sonorità fresche e moderne, date dall’aggiunta degli strumenti elettronici. A Marzo 2023 hanno pubblicato il loro primo singolo “Tutti Parlano” con il quale si sono esibiti allo stadio San Nicola di Bari in occasione di un importante evento calcistico. A questa pubblicazione ne seguiranno molte altre nel corso del 2024, con produzioni inedite anche in inglese. La formazione è composta da Davide Dibello (tastiere), Edoardo Silvestri (chitarra) e Domenico Lombardi (voce), tutti studenti del Conservatorio Nino Rota di Monopoli, ed infine Leonardo Natuzzi (batteria), attualmente studente di percussioni presso il Conservatorio Niccolò Piccini di Bari.

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Sabato 27 aprile appuntamento musicale di grande rilievo a IL COLIBRI APS di Domodossola (Verbania): THE ORIGIN TRIO

Sabato 27 aprile appuntamento musicale di grande rilievo a IL COLIBRI APS di Domodossola (Verbania): THE ORIGIN TRIO, compostoda FABRIZIO SPADEA, YAZAN GRAZELIN e GIORGIO DI TULLIO, porterà la propria maestria e vitalitàtra le mura dell’Associazione. Un evento da non perdere per tutti gli appassionati di ottima musica. 

THE ORIGIN TRIO nasce nel 2021 con l’intento di dare spazio alla creatività e alla vena compositiva. La varietà di stili offre un tocco di freschezza arricchita da ammiccamenti sonori che si rifanno alla fusion contaminata da latin, funk e atmosfere country.

Oltre agli arrangiamenti, il trio si concede totale libertà nella fase dell’improvvisazione, senza lasciare chiusa alcuna porta e spaziando dai timbri più “bluesy” fino al free jazz. Il virtuosismo e le abilità tecniche individuali rendono perciò i concerti apprezzati anche dal punto di vista dello spettacolo.

Orari

20.00 – Cena

21.00 – Live Jazz

Non è possibile pagare con la carta ed è richiesta la tessera soci (5 euro – è valida per tutto il 2024 e permette di accedere a moltissime attività e iniziative organizzate dall’associazione)

Indirizzo dell’evento: Via Giacomo Leopardi 3, Domodossola (VB)

Per info (+39) 327 4515307 
ilcolibriprenotazione@gmail.com

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IL COLIBRÌ APS intende essere un luogo speciale di riflessione, apprendimento e azione, dove natura, cultura si fondono in modo armonioso verso la felicità ed una maggiore consapevolezza collettiva. Con questo progetto vogliamo celebrare e sostenere il nostro territorio nelle sue ricchezze storiche e ambientali e farlo conoscere anche all’esterno.

L’Associazione nasce nel dicembre del 2018 grazie a un gruppo di amici e professionisti che dopo anni di studi ed esperienze importanti in giro per il mondo, decide di riunirsi per condividere le proprie ricchezze nel luogo dove i componenti sono nati e cresciuti, fornendo così stimoli utili a favorire e riscoprire un senso di comunità e di mutuo aiuto, con l’obiettivo di migliorare l’aspetto educativo/relazionale del contesto sociale ossolano.

Da ottobre 2020 l’Associazione è iscritta ufficialmente al registro unico del terzo settore della regione Piemonte a favore delle politiche per i bambini, le famiglie, i minori e i giovani e a sostegno delle situazioni di fragilità sociale. Nel corso degli anni l’Associazione ha proposto numerosi spettacoli teatrali e musicali come mezzo di socialità e costantemente organizza corsi di lingue straniere: spagnolo, inglese, tedesco, italiano, dando opportunità lavorative e facilitando l’integrazione e gli scambi culturali.

IL COLIBRÌ APS sin dalla sua costituzione ha voluto fortemente porre la propria attenzione a ciò che rappresenta il nostro presente e il nostro futuro, organizzando attività e corsi di formazione rivolti a famiglie e bambini di ogni età.

Sviluppa e sostiene, sia a livello nazionale che territoriale, progetti in natura dedicati all’educazione e istruzione parentale, propone laboratori ludico-creativi-esperienziali, con attenzione alla cooperazione e all’ascolto dei bisogni individuali e collettivi.

PAGINA INSTAGRAM IL COLIBRI APS

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“Qui, resta qui” è il nuovo singolo dei May Gray

Si intitola “QUI, RESTA QUI” il nuovo singolo dei MAY GRAY,ultima anticipazione prima del nuovo album “FRAGILI”, in uscita per MANITA DISCHI, con distribuzione ORANGLE.

QUI, RESTA QUI” è un desiderio, espresso con la forza delle chitarre, per dare un senso ai giorni spenti che stiamo vivendo. I MAY GRAY si preparano al meglio all’uscita di FRAGILI confezionando un singolo che è una bomba di energia, con un rock ruvido e diretto che fa saltare tutti i compromessi del presente. 

CREDITS: Prodotto, registrato, mixato e masterizzato da MARCO BERTONI presso il PS1 studio pubblico di registrazione GIANNI GITTI a Ozzano dell’Emilia (Bologna) tra maggio/giugno 2022 e dicembre/gennaio 2022/23.

Artwork a opera di RM PRODUZIONI.

Fotografie di SARA ZACCHI (www.sarazacchi.it).

Si ringrazia CLASS.115 per la gentile concessione degli oggetti di scena.

“La fragilità e l’insicurezza che dominano i nostri giorni ci conducono alla costante ricerca di un appiglio. Un punto di riferimento che possa consolarci e, allo stesso modo, conciliare la nostra essenza con mancanze quotidiane”.

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BIO

Un modo di dire californiano riferito a quel periodo dell’anno in cui il grigio prevale sul consueto sole accecante. Un po’ come dire che puoi sognare la West Coast, ma alla fine stare in Emilia non è che sia poi molto diverso. Certo, come no.

MAY GRAY sono un trio che propone un rock cantato in italiano, con una venerazione per i Foo Fighters e il rock anni ’90: pezzi immediati, ritornelli orecchiabili e melodie pop. 

Durante la collaborazione con il Progetto Sonda del Centro Musica di Modena, su consiglio del tutor Roberto Trinci (Sony/ATV Music Publishing) abbandonano la lingua inglese per confrontarsi con l’italiano e a maggio 2014 vengono inseriti nella compilation “Sonda Vol. 3” con il brano “TORMENTATA BABY”, occasione che vede nascere la collaborazione artistica con MARCO BERTONI (Confusional Quartet, Motel Connection, The Bloody Beetroots) con il quale entrano in studio per registrare l’album d’esordio “LONDRA”, uscito il 23/06/2015 per la bolognese IRMA RECORDS.

Vengono selezionati per il progetto “Mi Sento Indie” in collaborazione con Radio Coop, Irma Records e M.E.I., grazie al quale vengono trasmesse in tutta Italia alcune tracce di “LONDRA”, in tutti i supermercati Coop e distribuito nelle Librerie Coop un EP dedicato.

Arrivano finalisti al contest Standing Ovation indetto dal Centro Musica di Modena per l’apertura del concerto di Vasco Rossi “Modena Park”, entrando a far parte di una compilation che uscirà per Radio Bruno.

Nel 2018 hanno pubblicato il secondo disco dal titolo “RITORNO AL SERENO” per MANITA DISCHI/PRIVATESTANZEe distribuito da AUDIOGLOBE. 

Hanno appena ultimato i lavori del terzo disco dal titolo “FRAGILI” nuovamente prodotto da MARCO BERTONI, in uscita per MANITA DISCHI con distribuzione ORANGLE.

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“Chi è Antelope Cobbler?” è il nuovo album di Marco Cesarini

É uscito giovedì 18 aprile 2024 su tutte le piattaforme digitali per Nusica, il nuovo album della nuova formazione Marco Cesarini & Henry Mclusky dal titolo “Chi è Antelope Cobbler?“. Questo sarà il primo di due nuovi album che usciranno durante il 2024, il disco è stato mixato e masterizzato da Marc Urselli, fonico storico che vive e lavora a New York (East Side Sound Studios). 

Chi è Antelope Cobbler?” è un disco dalle atmosfere à la David Lynch, artista che è stato una forte influenza e presenza determinante sulla decisione di scrivere questo disco. Tutto è iniziato con un rewatch della serie Twin Peaks, quando Marco Cesarini è arrivato a chiedersi “Qual è la mia definizione di musica noir?” o anche “Come racconterei una storia noir, con la musica?“. Nella musica non c’è un vero e proprio genere Noir, però c’è tanto materiale che ne sperimenta le suggestioni, questo disco forse nasce per l’esigenza di avere dei canoni, una piccola definizione di cosa potrebbe essere un disco noir.

In occasione dell’uscita, nasce quindi il personaggio eteronimo Henry Mclusky, un investigatore il cui scopo è rispondere a delle domande, la prima sulla definizione di un disco noir, la seconda riguarda proprio il titolo “Chi è Antelope Cobbler?“. Intorno a quest’ultima domanda si sviluppa una storia scritta, che insieme alle illustrazioni realizzate apposta dall’artista Aliena Wrobleski (eteronimo di Margherita Baldelli).
 

Sono affascinato dalla figura dell’investigatore (o investigatrice) perché la ritengo metafora perfetta di una vita vissuta profondamente. Nell’arte e nel processo creativo è ancora più evidente questa analogia, indaghiamo per stanare le nostre verità, i nostri punti di vista, che si trasformano in melodie, in equilibri timbrici, ritmici e armonici, ma anche rumoristici a seconda del “caso” che stiamo seguendo.  Ci sforziamo di leggere una realtà estremamente stratificata per trovare delle risposte che spesso ci portano ad altre domande. Comporre è come indagare per trovare la soluzione a un enigma, solo che non ci sono morti o sparizioni di mezzo, ma la ricerca della nostra “verità” formale.
 

(Marco Cesarini)

SCOPRI IL DISCO: 
https://open.spotify.com/intl-it/album/1xJ3dw3PlPJxEXqXuVqyFB?si=PY8DBshEQEi1_470Z2SZeg





Marco Cesarini | composizioni, chitarra, elettronica, basso, piano
Jean Gambini | sax tenore e contrabbasso
Andrea Angeloni | trombone, tuba e eufonio
Davide Mazzoli | batteria
Giacomo Del Monte | percussioni
Naima Gambini | violino
Marco Rossi | violoncello


BIO:

Marco Cesarini classe 1984, studia privatamente basso elettrico e chitarra, mentre frequenta l’Istituto d’Arte di Pesaro, durante l’adolescenza da vita a diverse band di musica originale.

Nolo Uma, band jazz rock, i Brambate, band sperimentale jazz-core, con Lorenzo Coloccialla chitarra, Marco Cesarini al basso, Giacomo Del Monte alla batteria e Ilaria De Maximiall’oboe. Poi forma i Windom Earle, la prima formazione vedeva Federico Moschetti al basso elettrico, Giacomo Del Monte alla batteria, e Marco Cesarini al basso elettrico, dopo diverse date in Italia, partono per un tour in Germania. Al ritorno la band cambia line up, Federico e Giacomo vengono sostituiti da Davide Mazzoli alla batteria e Filippo Nappo Romagna al sound engineer, dopo l’uscita del primo disco e diverse date In Italia, la band si scioglie.

Intanto, Marco si diploma all’Accademia di Musica Moderna (AMM), studia basso elettrico, arrangiamento e composizione jazz con Lorenzo De AngeliMarco Pacassoni e Enzo Bocciero. Partecipa al seminario tenuto dal polistrumentista Jacopo Andreini sul “Game Pieces”, tecnica di conduzione d’orchestra in tempo reale creata da Butch Morris. Frequenta privatamente lezioni di contrappunto e composizione da Enzo Bocciero. Insieme a Davide Mazzoli forma i Telios De Lorca, duo di musica elettroacustica, collaborano con il pittore Giuliano Del Sorbo per uno spettacolo di Live Painting, “Paintheatre“, fanno diversi spettacoli in teatro, e sempre per Del Sorbo, sonorizzano “La passione di Cristo“, per una performance nel Duomo di Santangelo in Vado, nel 2019 collaborano anche con AMAT e scrivono le musiche di uno spettacolo teatrale “L’altra America” per cui viene anche pubblicato il disco con l’omonimo titolo.

Uqbar Orchestra nasce invece nel 2021, dopo aver dato vita ad un primo EP solista dal titolo “Transumanza“. Le tante collaborazioni di questo primo disco si concretizzano grazie all’esperienza del Fano Jazz dal quale nasce un quartetto composto da Chitarra/elettronica, sax tenore, batteria e basso. Dopo questa esperienza Adriano Pedini, direttore del festival offre il suo aiuto e dà la possibilità insieme a Sandro Pascucci, direttore del Teatro Comunale Di Cagli, di usufruire del Teatro per una residenza artistica che prevede un concerto finale. In questa occasione la formazione
si amplia e viene aggiunta una sezione fiati ed il teatro diventerà esso stesso uno studio di registrazione dal quale nascerà un disco curato nella sua parte tecnica da Mattia Coletti, il disco uscirà ad aprile del 2023 con il titolo “Transumanza volume II – Vulnus” edito da Caligola Records. Uqbar Orchestra ha come intenzione quella di essere un’orchestra “liquida”, che possa adattarsi a più esigenze, un progetto multiforme, che a seconda delle situazioni e dei contesti, muta e si riduce. La formazione attuale al completo è composta da: Marco Cesarini, composizioni, chitarra, elettronica, piano sintetizzatori, Nicola Neker Amadori, basso elettrico, sintetizzatore, Giulia Di Muoio, batteria, Jean Gambini, sax tenore, Daniele Mazzucchelli, sax tenore, flauto traverso, Andrea Angeloni, trombone, basso tuba, Ugo Conti, sax soprano, sax contralto, Giacomo Del Monte, percussioni. Oltre all’attività con le band, negli ultimi anni collabora e sonorizza tre documentari e un cortometraggio del regista e videomaker Filippo Biagianti, “Noi Partigiani-Storie di resistenza“, “Dalla semina al cielo“, “Selenik-Le tre stagioni di Salonicco” e il corto “Sa ‘ilgiadora de su tempus“.

Nel 2023 sonorizza e cura l’audio di un podcast commissionato da “Medici per i Diritti Umani” realizzato da Nouvelle Plague (compagnia teatrale) sui migranti che percorrono la rotta balcanica fino ad arrivare in Val di Susa per poi passare la frontiera francese. Sempre nel 2023 scrive e registra due nuovi album che usciranno durante il 2024, creando una nuova formazione “Marco Cesarini & Henry Mclusky“, il disco è stato mixato e masterizzato da Marc Urselli,fonico storico che vive e lavora a New York (East side Sound Studios). Attualmente il secondo disco è in fase di lavorazione, il primo uscirà il 18 Aprile per la label Nusica

https://www.instagram.com/marco_rauchbombe_cesarini/

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“Respira” è il nuovo singolo di ELLEN

Esce venerdì 12 aprile 2024 su tutte le piattaforme digitali (in distribuzione Believe Music Italy) il nuovo singolo di Ellen. Un nuovo capitolo dal titolo “Respira”, un nuovo inizio dopo un periodo di assenza per la cantautrice di Milano.

Respira” nasce dall’esigenza di stare meglio.
 È un dialogo con la propria ansia, con quell’inquietudine che ti tiene sveglia di notte e ti fa mancare il fiato. È voglia di riscatto, di urlare forte al mondo che sbagliare è giusto ma che perdonarsi è più importante. È chiedere aiuto per provare a riconoscersi davanti allo specchio, un passo alla volta, un giorno dopo l’altro. 

 

Respira è stata l’inizio della mia terapia; dopo un grande trauma ho provato a nuotare negli abissi del mio dolore, ho fatto spazio, ho trovato un posto in cui sedermi e finalmente poi, respirare.


SCOPRI IL BRANO:
https://bfan.link/ellen-respira


Autore: Eleonora Marazzita (ELLEN)
Compositore: Davide Turatti, Eleonora Marazzita, Raffaele Scogna
Produttore: Raffaele Scogna, Davide Turatti, Eleonora Marazzita
Mix: Raffaele Scogna
Master: Marco Olivi

Direzione artistica: Ellen & Alessandra Mimini
Fotografia: Alessandra Mimini
Muah: Rachele Sensi x Geeupcommunity
Styling: Andrea Bassan
Abiti: Curlyvintageshop
 

BIO:

Eleonora Marazzita in arte ELLEN, classe 1994.
Cantautrice nata a Milano dalle solide radici calabre.
Nata nella musica e nel teatro, scrive canzoni da sempre tra chitarra e pianoforte.

Nel 2009 inizia quello che sarà un lungo percorso di studi spaziando tra il canto moderno, l’improvvisazione, la musica gospel e il cantautorato italiano. Dopo la Laurea Triennale in Canto Jazz e l’approfondimento dello strumento voce attraverso numerosi seminari, corsi di formazione e masterclass, decide di dedicarsi al suo personale progetto artistico come cantautrice. Gli anni più recenti la vedono impegnata con l’etichetta indipendente Pachamama che la porta alla produzione del suo primo album “Navigo e volo via” nel Giugno 2019, la cui uscita è anticipata dai due singoli Il Poeta e Alba. Nella stessa estate promuove il disco con concerti e passaggi in radio, toccando diverse città italiane in giro per lo stivale.

Dal 2020 è impegnata nella scrittura di nuovi brani e nella ricerca di un’identità compositiva e lirica ben definita che trova la sua principale ispirazione nei grandi cantautori italiani – e non solo – tra cui Dalla, Consoli, Fabi, Bersani, Damien Rice, The Beatles. Le canzoni hanno infatti un’impronta più cantautorale, personale, introspettiva e la ricerca dei suoni vuole creare la giusta alchimia tra passato e presente. Tutto questo avviene anche grazie all’incontro con il produttore, poli-strumentista Raffele (Rabbo) Scogna e i musicisti Davide Turatti e Roberto Dragonetti (Drago) con i quali ha approfondito gli arrangiamenti, la ricerca dei suoni e poi la produzione dei brani stessi.

Nell’Ottobre del 2022 incontra Costello’s Agency, inizia con la pubblicazione del primo singolo “Fuggono ricordi” e poi altri due nei mesi successivi, tutto questo lavoro si concretizza nell’uscita del suo secondo disco nel febbraio 2023, un EP di 6 tracce “Sembra ieri”. Spotify l’ha inserita nella playlist “Fresh Finds Italia” – tra le voci più “fresche” della nuova scena italiana.
Respira” è il suo nuovo singolo.