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“Finché sono viva” è l’EP di debutto di Donïa Nö

Disponibile su tutte le piattaforme da sabato 6 aprile 2024 il primo EP di Donïa Nö“Finché sono viva” è una serie di danze macabre. Ci sono elettronica e chitarre distorte, cassa in quattro e ritmi tribali, sospiri e urla, il tutto volto come a compiere un esorcismo di sé. La paura della morte, le pressioni sociali e il femminismo sono alcune delle tematiche dei suoi brani, già anticipate nei primi due singoli usciti lo scorso anno. Al centro, il bisogno di esternare un disagio profondo e di liberarsi da un peso sul petto che non fa respirare, sintomo di un’ansia post-moderna su cui la musica di Donïa Nö vuol provare a farci ballare.
 

Scopri il disco su SPOTIFY



Musica e testi di Tania Giommoni (Donïa Nö)
Produzione di Ricky Eagle e Tania Giommoni (Donïa Nö)
Mix e Master di Francesco Putortì presso i Forward Studios di Grottaferrata (RM)

Chitarre registrate da Francesco Filardo in: “Finché sono viva”, “Un’altra strega”, “Ignavi”, “Oh Dio”
Chitarre registrate da Miriam Petitta in “Death is coming”, Oh Dio, “Da sola”, “Interludio”
Batteria registrata da Alessandro Di Filippo in “Oh Dio” e “Da sola”
Basso elettrico registrato da Stefano Zandomeneghi in “Oh Dio” e “Da sola”
 

BIO:

Donı̈a Nö è una cantautrice toscana di adozione romana. Nel 2019, dopo varie esperienze in progetti sia cover che di musica originale, guidata dall’esigenza di potersi esprimere completamente, dà vita al suo progetto solista che, causa Covid, vedrà la luce solo a novembre 2021 a nome d’arte di “The Silence”, con il primo singolo e altri brani pubblicati successivamente. Nel 2022 inizia la sua attività live accompagnata da una band di tre elementi, aprendo a Cigno, alla band Le Cose Importanti e partecipando ad alcuni contest fra cui “Firenze Suona” e “Lazio Sound”. Nel 2023 diventa Donı̈a Nö ed esce con il primo singolo in italiano. Nel Luglio 2023 suona al Men/go Music Fest di Arezzo in apertura a Colla Zio e Rosa Chemical e riprende la sua attività live. Nine Inch Nails, The Soft Moon, Fever Ray, Bones UK, Subsonica e molti altri sono tra le varie influenze che Donı̈a riporta nel suo sound, caratterizzato da elettronica e suoni distorti, voci pulite e sporche che si alternano, urla e melodie eteree. Le atmosfere dark sono onnipresenti e i synth e le chitarre che li producono, creano un immaginario inquietante ma allo stesso tempo magnetico. Donı̈a trasla la sua ombrosità e la sua rabbia in musica facendo un esorcismo collettivo e di sé. Quella di Donı̈a è musica per alleggerire il peso dell’ansia post-moderna, prenderne atto e, in fin dei conti, ballarci su.

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“Antartico” è il nuovo singolo di Deira

DEIRA, all’anagrafe Erica Meneguzzo, ritorna venerdì 12 aprile 2024 con un nuovo singolo: ANTARTICO. Ci ammalia e ci ipnotizza come le sirene di Ulisse. Questa volta però non dobbiamo difenderci come fece l’epico personaggio, questa volta non dobbiamo proteggerci dai desideri e dalle passioni più forti e dagli istinti irrazionali. Con la musica di DEIRA non c’è pericolo, possiamo farci travolgere da ogni tipo di emozione e andare fino in fondo, scavare dentro di noi perché con questo brano è un altro viaggio, nuovo, ma sicuro, che ci farà conoscere un’altra storia. Tra il serio e il giocoso ed un modo tutto suo di comunicare. Aspettative, delusioni, amore, diversi modi di comunicare, storie, persone che passano ma restano dentro di noi, ricordi, pensieri, emozioni belli e brutti dentro di noi. ANTARTICO parla di unicità: ogni persona è diversa e manifesta il proprio affetto in maniera diversa, non è sbagliato solo diverso, sono lingue diverse, anche se l’amore c’è l’altro magari non lo percepisce, perché si aspetta dell’altro.
 

“Spesso, non solo in ambito amoroso, ci si aspetta dall’altra persona qualcosa come noi faremmo, come noi diremmo, ma purtroppo e per fortuna direi, di noi ci siamo solo noi e non ci sono sosia, per cui è normale che ognuno si esprima a modo suo, ed è normale anche avere delle aspettative e talvolta delle delusioni.”

DEIRA ci fa vedere ancora una sua nuova veste, un nuovo suo lato di esprimersi, la particolarità è il suo modo di parlare di tematiche profonde con una certa leggerezza, ma non con superficialità, citando Italo Calvino “Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore”. L’obiettivo di ANTARTICO? Sciogliere il gelo, e far sbocciare dentro di noi la primavera.
 

Scopri il brano su SPOTIFY

Produzione: Alex Marton, Damiano Ferrari e Luca Stefani
Mix e Mastering: Alex Marton @ FirstlineStudio
Grafica cover di Genny Boscardin.
 

BIO:

DEIRA, all’anagrafe Erica Meneguzzo, classe 1999, è una cantautrice vicentina.

“Impasto emozioni, mangio carbo, vomito melodie”
“Costante di vita lividi di gioia”
“Campionessa olimpica in vasche di ricordi a stile libero”.


La scrittura è il suo cavallo di battaglia: le piace accostare immagini e sensazioni contrastanti, e questo viene da una personalità molto sensibile e riflessiva, minuziosa osservatrice del mondo che la circonda. Caratterizzante della musica e della personalità di DEIRA è anche l’autoironia, che la aiuta a superare i momenti difficili. Fin da piccola scrive e compone in inglese, la musica è la sua passione, con essa riesce ad esprimere ciò che sente. In un momento particolare, nel 2020, durante il lockdown capisce che vuole farla diventare una professione, comincia così a condividere la sua arte. Successivamente nel 2022 porta in giro i suoi spettacoli e cerca di portare la sua musica in più realtà possibili iscrivendosi a concorsi e partecipando a festival, per citare alcune tappe importanti del suo percorso artistico:

  • Nel giugno del 2022 suona al Noise Wave Festival di Piacenza.
  • A novembre 2022 il suo singolo “Lividi di Gioia” viene scelto come soundtrack nella serie tv “The Kardashians”.
  • Nel 2023 partecipa al concorso nazionale “I visionatici” potendo così suonare in semifinale al Barrio’s Live di Milano e arrivando in finale al Largo Venue di Roma.
  • A ottobre 2023 è stata scelta come uno dei dieci progetti di Glocal Sound, unica rappresentante della regione Veneto. Lo showcase si è tenuto presso l’Off topic di Torino, all’interno della rassegna Reset Festival, dove i dieci artisti si sono potuti esibire.

Lo stile di DEIRA non è incasellabile in un genere definito: alcune sonorità sono più delicate sul versante indie pop, ed altre dall’espressione più marcata dal carattere urban, dance elettronico che si fondono rendendo lo stile di DEIRA magnetico e riconoscibile.

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Si intitola MANTIS il lavoro d’esordio dei PVSSY

Si intitola MANTIS il lavoro d’esordio dei PVSSY: un concentrato di energia esplosiva e potentissimache si dipana per sei brani. Unbenvenuto clamoroso al sound granitico di una band dal grande futuro.

PVSSY sono stati scoperti da JON ROSEMAN (Produttore del video di Bohemian RhapsodySweet Dreams e genio precursore di MTV). Roseman si è confrontato con ROBERT FRIPP (King Crimson) e NICK BEGGS (Kajagoogoo), che hanno speso parole di grande elogio per la band.

La band, nonostante sia appena nata, è composta da elementi che singolarmente sono eccezionali sotto il profilo sia tecnico sia artistico. La chitarra di JONNY SCHWED è visionaria, lacerante ma definita e moderna, la batteria di ALESSANDRO CHIAVONI è potente, tribale ma perfettamente strutturata nella virtuosità delle sue tessiture ritmiche. 

FRANCESCO TERRIBILE, al basso, giganteggia selvaggio e netto, fungendo da magistrale collante per l’intero comparto sonoro. La sensazionale voce di GIULIANA MAFFEI, si incontra e scontra perfettamente con l’insieme strumentale, andando a generare un paradisiaco inferno, che nel caos sublima la propria perfezione.

MANTIS l’abbiamo fatto in due mesi. Il titolo ce l’ha suggerito Nick – dice JONNY SCHWED, riferendosi a Beggs – ci abbiamo messo poco. sia per una questione di urgenza che di fame. Amiamo quello che facciamo ed è nostra ferma intenzione farlo arrivare a tutti. Purtroppo siamo nati in Italia, dove il nostro genere non esiste, ma essendo pazzi, siamo molto ottimisti“.

ALESSANDRO CHIAVONI aggiunge: “Sono rimasto sbalordito dalla quantità di idee emerse dall’unione di questa nuova formazione, non immaginavo che in così poco tempo avremmo sfornato un lavoro tanto promettente. Sono convinto che se questo progetto arrivasse a qualcuno che sa riconoscere il valore di questo genere musicale potremmo certamente partecipare a festival di qualunque livello; noi, puntiamo ad America e Inghilterra. Anni di ricerca e di ascolti musicali delle più grandi band della storia, ci hanno enormemente influenzato, creando addirittura prima dell’arrivo di Giuliana, quella che era l’idea di un sound completamente inedito nel mondo musicale. Le nostre orchestrazioni, sebbene tecniche e spesso di nicchia, con l’avvento di Giuliana, hanno raggiunto il parametro di comunicabilità che stavamo cercando da anni“.

Il disco” – conclude JONNY – “E’ soltanto l’inizio di qualcosa di più grande; in pratica, il percorso che va dal primo all’ultimo brano costituisce l’embrione di quello che andremo a fare in futuro. Per quanto riguarda i testi abbiamo cercato di creare qualcosa di analogo al viaggio sonoro: la scoperta del Sé di un individuo, che cambiando forma e contenuto della sua volontà, si dirige sempre più in profondità verso il proprio abisso“.

-o-

BIOGRAFIA

PVSSY nascono dall’unione dei MORBOSITA (JONNY SCHWED, ALESSANDRO CHIAVONI, FRANCESCO TERRIBILE) con GIULIANA MAFFEI.

I MORBOSITA erano un power trio alternative metal virtuosamente demenziale; amavano trattare di rivoluzione, gatti, gabbiani e Nando. Si esibivano nei peggiori sobborghi dell’universo, portando alta la bandiera della libertà creativa senza compromessi, gridando, sbattendo, stridendo, mordendo, piangendo disperatamente e sputando sangue; queste modalità, per qualche assurdo motivo non hanno portato la band al successo globale.

GIULIANA invece, viene dal pop; allieva di Cheryl Porter e cantante di incommensurabile talento ha macinato decine di milioni di visualizzazioni su Youtube; piattaforma dove i tre l’hanno trovata, dopo che Jonny aveva capito che cantare non gli interessava e che oltretutto non sapeva farlo né bene, né in inglese. 

Gli elementi della nuova formazione si sono confrontati e hanno realizzato che per motivi misteriosi avevano gli stessi ideali. GIULIANA si è praticamente trasferita a vivere con i ragazzi, e immediatamente hanno cominciato a lavorare costantemente, inventando linee vocali su dei pezzi già strutturati strumentalmente dall’ex trio, per poi scrivere insieme i testi, arrangiare, confezionare le pre-produzioni e portarle da NICOLA PIOVANELLO, che già produttore dell’ultima fase del trio, si è innamorato subito della nuova formazione, aiutando il gruppo a creare una solidissima identità sonora.

Il messaggio dei PVSSY è uno solo, declinato in tutte le loro opere: “Abbi la forza di trovare te stesso, anche a costo di distruggere tutto ciò che hai deciso di essere.”

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“Come guadagnare con la musica” è il primo disco dei The Pax Side Of The Moon

Esce su tutte le piattaforme digitali per Believe Music Italy (e in formato birra) il primo disco dei The Pax Side Of The Moon, fuori da venerdì 12 aprile 2024 per Hukapan (etichetta discografica indipendente e agenzia creativa di proprietà del gruppo musicale Elio e le Storie Tese): un primo e definitivo capitolo che segue oltre dieci anni di attività live.

Prodotti da Elio e Le Storie Tese e definiti come “eredi illegittimi” del medesimo Complessino, i The Pax Side Of The Moon passano dal country fino al “soft metal” con assoluta nonchalance. Testi solidi, arrangiamenti non banali e ironia da cecchini sono il risultato degli anni passati a suonare davanti a un pubblico molto eterogeneo e poco incline alla benevolenza.

THE PAX SIDE OF THE MOON in concerto
venerdì 12 aprile 2024 @ Area Zelig, Milano, ore 20.45


Dal momento che qualcuno ha detto loro che i dischi non si vendono più, i The Pax Side Of The Moon hanno deciso di fare una cassetta. Di birra! In collaborazione con Herba Monstrum (Beer Firm di Lecco), saranno disponibili ai concerti le birre ufficiali: cassette di sei birre per sei brani del disco, con una veste grafica curata da Sara Carraro e QR-CODE dedicato per l’ascolto del disco (con contenuti esclusivi).
 

SCOPRI IL DISCO: 
https://bfan.link/come-guadagnare-con-la-musica

Registrato presso Studio Panino, Hukapan (Milano)

The Pax Side of the Moon sono:
Filippo Pax – voce
Alexander Williams – voce
Stefano Barbanti – chitarra acustica
Pier Panzeri – chitarra elettrica
Giuseppe Chisari – tastiere
Fabio Longo – basso
Matteo Canali – batteria

Prodotto da Davide “Cesareo” Civaschi per Hukapan e da Riccardo “Deepa” Di Paola
Registrazione e mix: Luca Mezzadra
Mastering: Andrea De Bernardi
Mix di “Come guadagnare” e “Vi preghiamo di attendere”: Matteo Carauzi

Cover: Sara Carraro
Foto: Beppe Gallo

BIO:

The Pax Side Of The Moon salgono alle cronache per la prima volta nel 2017, pubblicando l’inno (non richiesto) della Lombardia, proprio dal titolo “Lombardia“, a cui segue il brano “Bruno“, canzone di denuncia sull’eterna lotta tra ciclisti e autisti anziani. Con “Bruno” vincono il Fun Cool Music Awards, contest di musica divertente creato dal tempio della comicità, lo Zelig di Milano. Nel 2020 inizia ufficialmente la pre-produzione del disco di debutto, con la complicità di Hukapan, l’etichetta di Elio e Le Storie Tese e la supervisione di Davide Civaschi. Ripresi i lavori interrotti a causa della pandemia, pubblicano una versione “casalinga” di “Lombardia” che li porta sui quotidiani nazionali, e alla finale di Musicultura

Nel 2022 i The Pax Side Of The Moon aprono il Concertozzo di Elio e Le Storie Tese a Bergamo, organizzato dal Trio Medusa. L’anno successivo partecipano anche al Ritorno del Concertozzo, lanciando quindi “Geni“, primo singolo estratto dal disco di debutto. Il brano è anche accompagnato da un videoclip, un remake del famosissimo “Dedicato a te” de Le Vibrazioni, girato negli stessi luoghi e con la stessa protagonista del video, Angelica Cacciapaglia, 20 anni dopo. La regia è di Filippo Pax, cantante del gruppo.

Nel 2024 per la “Giornata Nazionale del risparmio energetico e dei consumi consapevoli” realizzano il “Concerto Idroelettrico”, un vero e proprio live prodotto con l’energia pulita della Centrale Idroelettrica Edison Angelo Bertini, la prima centrale Idroelettrica d’Italia. L’evento è stato rilanciato dalla trasmissione Caterpillar di Rai Radio 2 in occasione della giornata “Millumino di meno 2024”. 

Il 12 aprile 2024 esce finalmente “Come guadagnare con la musica“, l’album di debutto.
 

youtube.com/@ThePaxSideBEVO
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“747”, i synth anni ’80 dei Gate66 fanno volare

Fuori dal 4 aprile su tutte le piattaforme digitali “747”, il nuovo singolo dei Gate66. Il duo proveniente dal futuro continua il proprio viaggio e lo racconta al pubblico con la loro musica.

Dopo aver affrontato il mare con il brano precedente, ora ci spostiamo verso la vastità del cielo. Ci spostiamo in volo accompagnati da una melodia elettronica leggera e avvolgente. Un beat dance che fa venire voglia di ballare e la voce di Bruno J avvolgono l’ascoltatore.

“747” è la voglia di lasciare a terra i pensieri per volare in alto e lontano, volgendo lo sguardo per scrutare l’arrivo di eventuali amici delle stelle. Uno “scrutate i cieli” questa volta in veste benevola.

“Un ambientazione “aerea” e solare, in contrappunto a quella marina e più scura del precedente singolo “il Battello”, che “condurrà l’ascoltatore in nuove avventure questa volta protese verso l’estremo oriente ed oltre, dove l’uomo non è ancora giunto prima“, così il duo descrive il proprio brano.

“747” è stato mixato e masterizzato al Godfathers Studio di Napoli ed è una delle canzoni estratte dal futuro album dei Gate66.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/5TlEN0mkeCiLQlhlocCZvw

ANTEPRIMA: https://youtube.com/shorts/xutm_NvWQI0?si=8Wgq-RJjJH6G8y6Q

https://www.youtube.com/@GATE66Music

https://open.spotify.com/intl-it/artist/5UeNAAQKTE4oLXRX9hzUGFhttps://www.tiktok.com/@gate.66

https://www.instagram.com/gate66music/

Biografia

GATE66 sono Bruno J e L’uomo Stokastico. Due “allegri e spensierati” produttori musicali e viaggiatori spazio temporali. 

Provenienti dal 2096, hanno deciso di tagliare la corda della loro epoca e tornare nel passato, nei nostri anni 20. La meta originaria sarebbero stati i mitici anni ’80, periodo storico su cui erano più preparati, ma il destino li ha portati nella nostra epoca.

Le loro avventure e le loro esperienze sono diventate storie in musica. Storie di come, dopo una rocambolesca fuga da future prigioni marziane, finita la benzina spazio temporale, si siano ritrovati bloccati qui ed ora con una gran voglia di synth pop un po’ retrò. 

L’avventura dei Gate66 è partita il 27 ottobre 2023 con il brano “La tecnica del doppio”e prosegue nel 2024 con il singolo “Il Battello” e “747”.

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I The Pax Side Of The Moon non hanno fatto un disco, ma una cassetta… di birra!

Esce su tutte le piattaforme digitali per Believe Music Italy (e in formato birra) il nuovo disco dei The Pax Side Of The Moon, disponibile da venerdì 12 aprile 2024 per Hukapan (etichetta discografica indipendente e agenzia creativa di proprietà del gruppo musicale Elio e le Storie Tese): un primo e definitivo capitolo che segue oltre dieci anni di attività live.

Dal momento che qualcuno ha detto loro che i dischi non si vendono più, i The Pax Side Of The Moon hanno deciso di fare una cassetta. Di birra! In collaborazione con Herba Monstrum (Beer Firm di Lecco), saranno disponibili ai concerti le birre ufficiali: cassette di sei birre per sei brani del disco, con una veste grafica curata da Sara Carraro e QR-CODE dedicato per l’ascolto del disco (con contenuti esclusivi – come per esempio la canzone proibita “Olog Nairt”).

Già ai tempi dell’uscita del singolo “Lombardia (Dicono tutti che sei mia)“, la band evitò la pubblicazione su qualsiasi supporto fisico: “sono come le bomboniere dei matrimoni: solo le nonne li conservano“. Anche in quel caso si pensò a una birra artigianale, la Lombarbeer, realizzata insieme a La Spilleria, birrificio di Cassina De’ Pecchi. Ad un festival in cui c’erano decine di band, tutte con il loro banchetto pieno di cd, spille, adesivi, magliette, i Pax avevano solo una vasca di ghiaccio con dentro le loro birre. Faceva caldo. Indovinate chi ha venduto tutto? E proprio per questo, si ripete l’operazione una seconda volta, con diversi singoli, durante il Concertozzo di Carpi, in apertura agli Elii. La band si appoggia a Nonno Pep, un birraio matto della zona: anche in quel caso l’accoglienza è stata fantastica, la gente dopo il concerto ci fermava per strada per farsi le foto con noi e, ovviamente, con le nostre birre.


Prodotti da Elio e Le Storie Tese e definiti come “eredi illegittimi” del medesimo Complessino, i The Pax Side Of The Moon passano dal country fino al “soft metal” con assoluta nonchalance. Testi solidi, arrangiamenti non banali e ironia da cecchini sono la conseguenza degli anni passati a suonare davanti a un pubblico molto eterogeneo e poco incline alla benevolenza.

THE PAX SIDE OF THE MOON in concerto
venerdì 12 aprile 2024 @ Area Zelig, Milano, ore 20.45
 

Abbiamo pensato che il formato “fisico” più adatto a ospitare la nostra musica fosse la lattina di birra. Perciò chi lo vorrà potrà acquistare una o più lattine, oppure un’intera cassetta da sei birre. Abbiamo fatto questo per tre motivi principali che vorremmo esporre in ordine, lasciando il più importante per ultimo.

3. Perché il lettore cd non ce l’ha più nessuno. La gente compra i dischi per sostenere le band ma poi ascolta la musica online quindi i dischi non servono assolutamente a nulla.

2. Perché è ecologico. La latta, se esposta il giorno giusto per la raccolta, si ricicla al 100%. Lo stesso vale per la birra, se avete almeno un rene funzionante.

1. Perché vende molto, molto di più.

(The Pax Side Of The Moon)

BIO:

The Pax Side Of The Moon esordiscono fumosamente per la prima volta nel 2017, pubblicano un inno (non richiesto) della Lombardia, proprio dal titolo “Lombardia“, a cui segue il brano “Bruno“, canzone di denuncia sull’eterna lotta tra ciclisti e autisti anziani, vincendo il Fun Cool Music Awards di Zelig, a Milano. Nel 2020 inizia ufficialmente la pre-produzione del disco di debutto, con la complicità di Hukapan, l’etichetta di Elio e Le Storie Tese e la supervisione di Davide Civaschi. All’inizio dei lavori, segue inevitabilmente la pandemia e una versione acustica di “Lombardia” e la partecipazioni, nel 2021, alla finale di Musicultura.

Nel 2022 i The Pax Side Of The Moon aprono il Concertozzo di Elio e Le Storie Tese a Bergamo, organizzato dal Trio Medusa, l’anno successivo partecipano anche al Ritorno del Concertozzo e hanno lanciato quindi “Geni“, primo singolo estratto dal disco di debutto. Il brano è anche accompagnato da un videoclip, un remake del famosissimo “Dedicato a te” de Le Vibrazioni, girato negli stessi luoghi e con la stessa protagonista del video, Angelica Cacciapaglia, 20 anni dopo. La regia è di Filippo Pax, cantante del gruppo.

Nel 2024 per la “Giornata Nazionale del risparmio energetico e dei consumi consapevoli” realizzano il “Concerto Idroelettrico”, un vero e proprio live prodotto con l’energia pulita della Centrale Idroelettrica Edison Angelo Bertini, la prima centrale Idroelettrica d’Italia. L’evento è stato rilanciato dalla trasmissione Caterpillar di Rai Radio 2 in occasione della giornata “Millumino di meno 2024”. 

Il 12 aprile 2024 esce finalmente “Come guadagnare con la musica“, l’album di debutto.
 

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“…E NON C’E’ NIENTE DA” è il singolo pop rock di Ramo

Disponibile su tutte le piattaforme digitali “…E NON C’E’ NIENTE DA”, il nuovo singolo di Ramo. Un brano che vuole concentrarsi sul presente, sulle cose belle che stringiamo tra le mani e tutto quello che a volte diamo un po’ per scontato.

Ramo torna a far riflettere l’ascoltatore con un altro brano dal testo profondo e dalla melodia accattivante e leggera.

“…E NON C’E’ NIENTE DA” si apre con chitarra e voce, in modo minimal proprio per far concentrare l’ascoltatore sul messaggio che si vuole trasmettere, ma non ci vuole molto prima che il tutto esploda in una fragorosa melodia pop rock.

“Il brano parla di momenti che nella vita vorremmo dimenticare.La strada fatta che può essere stata percorsa con errori e scheletri nell’armadio. 

Ma qual’è il problema se siamo qui? Nessuno! Come si dice nel ritornello: “E non c’è niente da cambiare, e non c’è niente da buttare, e non c’è niente da dimenticare”!

Alla fine siamo il percorso che abbiamo seguito e scelto ed è quello che ci ha portato fino a qui, di conseguenza, una sorta di ringraziamento a tutti gli errori che ci hanno permesso d’imparare ed ad accettare i nostri errori e le loro conseguenze“, così Ramo descrive il suo brano.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/5uutAKik94HNia9oyFq976

Spotify:https://open.spotify.com/artist/6HqGrqCP2YGDmeOiQqggDB?si=SW9I7vHkRNGhQrJ7F7cO4w

Instagram:https://www.instagram.com/instaramo_ste?igsh=MWppZWpsZmI2amxyeQ==

Youtube:https://youtube.com/@RamoChannel?si=A9_OJpEtmRR7XH4-

TikTok:https://www.tiktok.com/@steramo94?_t=8jwP5S06MBF&_r=1

Biografia

Ramo è Stefano Ramelli, musicista nato in una mattina di Derby del ’94. La sua passione per la musica gli viene tramandata dalla famiglia e cresce in lui con l’arrivo dell’ADSL. La voglia di scoprire nuova musica è inarrestabile, così si lascia conquistare da artisti Rock e Metal.

Stefano inizia a comporre i primi testi così fonda il suo primo gruppo Chiamate Perse.Grazie a quest’ultimi riesce a portare la propria passione sul palco di diversi locali milanesi.

Quando il gruppo si scioglie decide di prendere in mano la propria carriera e incomincia a studiare in maniera più professionale canto e chitarra. Dopo anni di pratica e studio finalmente nel 2023 prende vita il progetto Ramo, ovvero la sua carriera da solista.

A settembre esce il suo primo singolo “Quella fotografia” seguito a breve distanza da “Ricomincio da qui” e “Ortoressia”. 

Il 23 febbraio 2024 esce il suo nuovo singolo “Il futuro non è scritto”, seguito ad aprile da “…E NON C’E’ NIENTE DA”.

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“As far as you can” è il nuovo singolo di Maddalena Conni

Per emergere dalle nebbie del presente bisogna spingersi il più lontano possibile: AS FAR AS YOU CAN è appunto il titolo del nuovo e ammaliante brano di MADDALENA CONNI, che aggiunge un altro capitolo a questa nuova fase della sua carriera artistica con la collaborazione di YURIERRE (Iury Sergio Rigante) e di IRMA RECORDS.

“Ognuno di noi è un miracolo in carne e ossa, così speciale proprio perché unico nonostante la matrice comune, l’essere umano.  Siamo tutti qui, su questa terra, in questo tempo…  Da questa semplice riflessione nasce una sorta di slogan che ci riporta a qualcosa che a volte ci si dimentica, siamo tutti soli (unici) e insieme (simili) allo stesso tempo (qui e ora). 

Una sorta di ode al rispetto. Siamo tutti uno. In un mondo dove ci sono ancora troppe divisioni, questo concetto mi pareva importante da sottolineare proprio attraverso un ritornello leggero, quasi una filastrocca. Che Iury Sergio Rigante è riuscito a enfatizzare con le sue atmosfere”. 

– O –

MADDALENA CONNI è una cantante, cantautrice, musicista e autrice di Piacenza. La sua urgenza creativa la porta molto presto ad affacciarsi al mondo cantautorale, spaziando attraverso vari generi, sia in lingua inglese sia in italiano.

Studia pianoforte e chitarra ma si diverte spesso nella sperimentazione su basso e percussioni, iniziando così a produrre i propri album in autonomia (PROVA DEL DISCO UNO, STO SEMPRE IN CASA COME MINA, COME I SALMONI), oltre a due singoli: “NUDA”, con il comunicato stampa di MICHELE MONINA, che mette in luce le doti vocali e di penna di Maddalena ed “E’ UN SEGRETO”, entrambi promossi in radio da Umberto Labozzetta Comunicazione.

Dal 2017 Maddalena inizia a lavorare come voce e in alcuni casi come co-autrice di testi e musiche per diversi brand pubblicitari (Barilla,Wind 3, Kiko Milano, Bauli, Carrefour), affinando le sue abilità sul lato interpretativo e relative alle tempistiche di realizzazione di progetti.

Dal 2018 inizia a collaborare in veste di autrice con LUIGI SARTO (Tiromancino), PIERPAOLO D’EMILIO (Yane C), FRANCESCO ACCARDO, JASON ROONEY, JACK SAVORETTI, NICOLA FAIMALI. Proprio con Nicola Faimali segue la produzione artistica di vari progetti di giovani artisti emergenti e degli album “ULTIMAMENTE SONO IO” di SALVO MIZZLE per Marte Label ed “EsSENZA” di AMBRADEA.

L’eclettismo, la curiosità, la passione e la versatilità di Maddalena la portano costantemente verso sperimentazioni e collaborazioni nuove, anche verso orizzonti elettronici, dove incontra YURI SERGIO RIGANTE, con cui inizia un progetto in lingua inglese grazie a una sintonia particolare. Progetto approdato alla storica etichetta IRMA RECORDS di Bologna.

Il primo dei brani che escono per IRMA è  “WITHOUT MAKING NOISE” insieme al remix di CHRISTIAN LISI. Nel frattempo ci saranno anche nuove collaborazioni e Maddalena sta scrivendo il suo prossimo album. 

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“Fuochi Fatui / Angel” è il nuovo doppio singolo di Galapaghost

Esce venerdì 5 aprile 2024 su tutte le piattaforme digitali il nuovo doppio singolo di Galapaghost, l’alter ego musicale del musicista e songwriter di Woodstock Casey Chandler, attualmente residente nelle valli sopra Torino, un progetto stratificato e complesso che, tra le altre cose, ha composto le musiche per “Il Ragazzo Invisibile” di Gabriele Salvatores e contribuito alla promozione della serie Netflix “Tredici“.

Fuochi Fatui” e “Angel” sono due brani che escono insieme, come in un ipotetico lato A e lato B di un disco, e qui ritroviamo ancora una volta gli intrecci di chitarre e le atmosfere crepuscolari di Galapaghost che, con la sua voce sinuosa, si mette a nudo con naturalezza. Questa nuova uscita segue il nuovo EP “Peach Fuzz“, pubblicato a febbraio, una storia di amicizia, arte e redenzione, tutto racchiuso in una canzone, una densa autobiografia musicale che ci ha fatto conoscere meglio questo nome dove convivono diverse influenze, dove convivono incontri, racconti dal passato, di adolescenza e non. 
 

Queste due canzoni rappresentano una netta svolta rispetto a quelle di ‘Peach Fuzz’. Il mio obiettivo era creare qualcosa di più cupo, introspettivo e sperimentale. Credo che l’immagine usata per la copertina catturi perfettamente l’atmosfera. “Fuochi Fatui” è stata composta per un cortometraggio dallo stesso titolo che verrà pubblicato entro la fine dell’anno.

SCOPRI I BRANI: 
https://open.spotify.com/intl-it/album/6h0lD60oggF785ErygmRdX?si=JhGar5FXTXetOuzoqmIqNg
 

Written, recorded and mixed by Casey Chandler in Italy
Mastered by Simone Squillario

Cover Art by Elisa Tron

 

BIO:

Galapaghost è il progetto solista di Casey Chandler, originario di Woodstock (USA) e attualmente residente nelle valli sopra Torino (ITA).

Chandler ha iniziato la sua carriera come musicista turnista per John Grant, promuovendo “Queen Of Denmark”, eletto album dellʼanno dalla rivista Mojo. Ha poi eseguito tour negli Stati Uniti, in Canada ed in Europa, partecipando anche a rinomate trasmissioni televisive come “Later… with Jools Holland”. Successivamente, Chandler ha intrapreso la carriera da solista con lʼalbum “Runnin”, promosso attraverso un tour in Italia. In questo tour è stato accompagnato da Federico Puttilli (Nadàr Solo, Levante, Kiol) e Ru Catania (Africa Unite, Tre Allegri Ragazzi Morti, Wah Companion).

Galapaghost ha successivamente realizzato altri sette album e sei EP, collaborando anche nel campo cinematografico e televisivo. Ha composto musiche per “Il Ragazzo Invisibile” di Gabriele Salvatores, “Una Relazione” di Stefano Sardo, contribuito alla promozione della serie Netflix “Tredici“, e creato una colonna sonora per una campagna pubblicitaria di “Quiksilver” featuring il celebre snowboarder Travis Rice. Il video musicale “Trapeze” ha recentemente vinto tre premi ai Rome Music Video Awards (edizione di gennaio 2024), inclusa la categoria principale “Miglior Video Musicale”. Inoltre, ha ottenuto il premio come “Miglior Video Musicale” all’Indian Independent Film Festival, nella sua edizione di novembre-dicembre 2023, e il premio “Migliori Effetti Visivi” all’International Music Video Underground Festival per l’edizione di dicembre 2023.

https://www.instagram.com/galapaghoster/

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Comunicato stampa

“A mio figlio non darò un nome” è il nuovo singolo di GODOT.

Esce venerdì 5 aprile 2024 su tutte le piattaforme digitali (in distribuzione Believe Music Italy) il nuovo singolo di GODOT. dal titolo “A mio figlio non darò nome“: una canzone molto intima e allo stesso tempo universale, con due livelli di lettura, in superficie racconta di un ipotetico futuro figlio e di come il cantautore vorrebbe crescerlo, con quali valori e quali sensibilità. Ad uno livello poi più profondo, canta di come la nostra società sia nelle mani delle generazioni future, alle quale auspica la capacità di guardare oltre. Oltre i confini, oltre l’aspetto esteriore, oltre ciò che viene considerato “diverso”.

È una canzone che parla di alterità e di come questa sia una ricchezza, ma parla anche di flussi migratori e identità di genere. Il concetto di non dare un nome al proprio figlio si lega all’idea dell’autodeterminazione dell’individuo: alla possibilità di essere esattamente chi ci si sente di essere, senza filtri legati a costrutti sociali. 

Un nuovo capitolo che segue il precedente singolo “Granelli” che ci accompagna, dopo un periodo di assenza, verso un nuovo disco del cantautore di stanza a Milano, classe 1993. Alle anime complici e sensibili, per chi annaffia le piante ogni mattina e per chi pensa che, in fondo, si possa combattere le ingiustizie anche con una canzone pop. 
 

Io spero vivamente in un mondo fatto di persone in grado di accettare l’altro e accettare se stessi con amore e inclusione. Si fa presto a costruire muri, ma è bello crescere querce. 
(GODOT.)



SCOPRI IL BRANO: 
https://bfan.link/a-mio-figlio-non-daro-nome


foto di Chiara Turati 
artwork di Jacopo Dessì 


BIO:

GODOT. nasce a Monza nel 1993 e cresce alle porte di Milano, città che oggi è la sua casa. Coltiva sin da piccolo sogni e tulipani. Per anni scrive canzoni nella quiete della sua cameretta, finché un giorno poi quella stanza sembra stargli troppo stretta. Comincia allora un viaggio che affonda le sue radici nella musica pop e cantautorale italiana e che porta GODOT. a concedersi il lusso di scoprirsi e conoscersi tramite la musica ed ogni nuovo testo che scrive. 

“Me ne vado a Londra” è il suo primo EP, a cui segue a due anni di distanza l’album “Controtempo“, pubblicato nel 2020.  

Con il cuore in fermento e le orecchie sempre colme di suoni e parole, oggi GODOT. è pronto ad immergersi in un nuovo capitolo della sua vita, desideroso di raccontare e raccontarsi. Per chi vorrà ascoltare, per chi vorrà cercarsi e riconoscersi. Perché in fondo, siamo tutti e tutte anime in cerca di complici.

https://www.instagram.com/oh_godot/