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“Better Man” è il nuovo singolo di Will Brown

Con quasi 2 milioni di stream globali, Will Brown pubblica oggi, 25 ottobre, “Better Man“, il seguito del precedente singolo “Phoenix Rise“. 

Better Man” racconta la storia di un uomo che ha affrontato le proprie insicurezze, riconosciuto i propri difetti e ha lavorato sul proprio io interiore per accrescere la propria persona, ma si rende conto che a volte l’auto-miglioramento non basta. In quei momenti la presenza di qualcuno che conosce il suo animo e crede in lui può fare la differenza. Questa persona lo solleva nei momenti difficili, lo aiuta a guarire e, infine, lo rende una versione migliore di sé stesso.

Guarda il lyric video: https://www.youtube.com/watch?v=B989g54jMok

La canzone intreccia meravigliosamente vulnerabilità e speranza di migliorare, non solo per sé, ma anche per le persone che amiamo. Ci esorta a superare gli errori del passato, rappresentati da spazi vuoti nelle fotografie e da ricordi che sembrano distanti, e guardare al futuro per costruire nuovi ricordi e nuove connessioni.

Nello spirito di Welcome to BrownsVille, questa canzone fa parte di un viaggio più ampio verso la guarigione emotiva, l’auto-scoperta e l’empowerment.
BrownsVille è un rifugio musicale dove  Will Brown racconta storie profonde che sono occasioni preziose per la crescita personale. “Better Man” si inserisce perfettamente in questo mondo, offrendo agli ascoltatori sia conforto che ispirazione per intraprendere il proprio percorso di trasformazione personale.
È un promemoria per rammentare a tutti che in noi c’è il potenziale per poterci risollevare, soprattutto con il supporto di qualcuno che crede in noi.

La traccia è stata scritta da Will Brown insieme a Zak Lloyd, un pluripremiato produttore musicale e autore britannico che ha lavorato con artisti come Charli XCX, Callum Scott, Jim Steinman, Catherine McGrath, Connie Talbott, Keane, Scouting For Girls, Kingfishr, Into The Ark e Leona Lewis.
Con il precedente singolo “Phoenix Rise” Will ha ricevuto un grande supporto da parte del programma Good Morning Sunday di Radio 2 del Regno Unito e New to 2, oltre a trasmissioni su stazioni regionali come The Sound Lab Syndicate, supporto radiofonico in Francia e Italia e un’ottima copertura stampa in Spagna e in altri Paesi Europei. 

Nato e cresciuto in Kansas, USA, dove è stato educato al Gospel e al Soul prima di scoprire il pop di Whitney Houston, Brandy e Sam Smith, Will ora divide il suo tempo tra Londra e Los Angeles.
La passione di Will per la musica è sbocciata alle scuole medie quando ha realizzato il suo sogno di diventare un cantante. In seguito, ha assunto la direzione del dipartimento musicale nella chiesa di suo padre e, a 21 anni, è entrato a far parte del coro Gospel del cantante DeWayne Woods (nominato ai Grammy) come cantante di supporto, un ruolo che ha ricoperto per un decennio, collaborando con rinomati artisti gospel.

La sua transizione alla musica pop è stata un salto nel vuoto, spinto dalla determinazione di Will di diventare un cantante che lo ha portato, un giorno, a conoscere Jackson Browne  e a esisbirsi con lui a Santa Monica. Will trae ispirazione dagli artisti degli anni ’50 e ’60, dei quali ammira profondamente i testi e i messaggi. Vocalmente, è influenzato da Whitney Houston, Brandy e Sam Smith, che hanno plasmato il suo suono davvero unico.

Attraverso la sua musica, si impegna a trasmettere messaggi di libertà, speranza, liberazione, auto-accettazione e amore, affrontando il tema del giudizio, promuovendo con le sue canzoni l’amore e l’accettazione universale, elementi chiave del concept che giace alle basi della sua produzione artistica, denominato da lui stesso “Welcome to Brownsville“, “where every note tells a story, and every lyric is one step closer to your self-empowerment and healing.“.

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I Ragazzi del Massacro: Babylon Club è il terzo album della band

Anticipato dai singoli Underground e The Brave, Babylon Club è il terzo album de I Ragazzi del Massacro, fuori giovedì 31 ottobre 2024. Frutto di due anni di lavoro e di scrittura, Babylon Club è un disco rock che sa unire un sound organico e cristallino con una verve sperimentale, senza rinunciare a melodie e sensibilità pop che permettono all’album di essere accessibile a tutti gli appassionati di chitarre. Rock alternativo nell’anima, il disco incorpora influenze che spaziano dal psych al country/blues con richiami sonori alla musica d’Oltreoceano.

Il titolo, Babylon Club, fa riferimento a un club che è un po’ una babilonia di persone e di influenze, dove i personaggi si ritrovano ormai da adulti a ricordare una volta alla settimana quello che erano stati, ora che le persone sono cambiate e appartengono a un mondo diverso. Non si tratta di un concept album, e infatti ogni brano vede un protagonista differente, ma è quasi inevitabile concepire queste dieci tracce come parti collegate di una più ampia narrazione, quasi da epopea rock, incentrata sul tema della città con le sue costrizioni, le sue emozioni, i suoi ricordi e i suoi inferni.

La tracklist di Babylon Club:
1. Noise Inside My Mind
2. The Brave
3. Black Dog
4. Babylon Club
5. The Day of Pigs
6. Underground
7. Faster Than Light
8. Where Is My Town

Ascolta Babylon Club
https://open.spotify.com/intl-it/album/1yRWdEKvNA6pi7nAhVGwNq?si=FI51PSMeSTOTuucgvbFY5A

si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica

I Ragazzi del Massacro sono:
Danilo Caraccio – chitarra solista
Carlo Andrea Ceccoli – basso e tastiere
Davide De Santis – voce e chitarra ritmica
Luca Divina – batteria

Registrato presso Real Sound Studio, Milano
Masterizzato da Maurizio Giannotti
The Brave masterizzato presso Abbey Road Studios

BIO

La band nasce a Milano, a settembre 2017, dall’iniziativa di Davide De Santis, Luca Divina e Danilo Caraccio, per dar vita a un nuovo progetto indipendente che vuole riprendere la filosofia e la cultura alternativa del movimento post-punk di fine anni ‘70. Le sonorità della Berlino del Muro e della Londra bruciata dal movimento punk vengono calate nelle atmosfere noir della Milano cosmopolita del terzo millennio. Il primo LP in vinile, che prende il titolo dal nome della band, vede la luce nel 2019. Nel 2021 iniziano le registrazioni del EP …and Johnny Left the Gun che contiene cinque brani. Nel 2022 il secondo album Juvenile Street esce ad aprile con dieci nuove canzoni inedite.

I quattro musicisti arrivano tutti da precedenti esperienze musicali nell’underground italiano. Provenendo da diverse regioni ognuno ha vissuto e sperimentato l’ambiente musicale alternativo in ogni parte di Italia, suonando nei peggiori locali ancora in attività. L’attitudine punk, condita da suoni crudi e performance minimali, fanno della band una delle nuove realtà più affascinanti nella scena indipendente. I più riconosceranno influenze che vanno dai primi lavori di Madrugada e Nick Cave con i Birthday Party all’indie rock più recente; ma testi che strizzano l‘occhio al cinema e alla letteratura noir e all’ambiente della mala milanese, da cui è tratto lo stesso nome della band (il famoso romanzo di Scerbanenco I ragazzi del Massacro), fanno di questo progetto un prodotto italiano originale a tutti gli effetti.

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DI NOTTE: disponibile da venerdì 25 ottobre il debut album del duo post punk bolognese

Disponibile da venerdì 25 ottobre su tutte le piattaforme digitali DI NOTTEil debut album del duo post punk bolognese, formato da Luca Malatesta e Domenico Aloi, anticipato dai singoli Casiraghi e At Night, per MiaCameretta Records/Goodfellas, in distribuzione Believe.



Amore, calcio, avventure personali, viaggi, incontri: l’album è il primo manifesto in inglese della band, che vuole gridare al mondo uno spaccato di vita vera. Pathos, malinconia, rabbia, dolcezza suonati con un intento da nuovi poètes maudits. La voce calda e l’animo ribelle del duo restituiscono con forza la frenesia del momento tra chitarre abrasive, bassi prominenti e percussioni incisive.

“DI NOTTE è un esperimento post punk formatosi sotto un centinaio di lune. In cento sere è infatti nata la tracklist di questo EP, urlato urgentemente dietro riff che tagliano come rasoi, sopra una drum machine che batte un tempo impulsivo.” 


CREDITI
Testi di: Domenico Aloi
Composto da: Luca Malatesta
Label: Mia Cameretta Records 
Distribuizione: GoodFellas / Believe
Registrato, missato e masterizzato da Filippo Strang presso VDSS Recording Studio


BIO
Di Notte è un duo post punk di Bologna, composto da Luca Malatesta (The Doormen, Johnny Mala) e Domenico Aloi. Chitarre abrasive, voci calde e reverberate si fondono con drum machine liquide per un sound diretto e senza fronzoli. Di Notte è il loro debut album omonimo, in uscita il 25 ottobre 2024 (MiaCameretta Records/Goodfellas)

“I send you a whisper, floating kiss from afar
This is Di Notte but I’m missing a star”

www.instagram.com/dinottesound

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“Arrendersi” è il nuovo singolo di Caspio

Venerdì 25 ottobre 2024 esce il nuovo singolo di CASPIO, “ARRENDERSI” (in distribuzione Believe Music Italia). Un brano acustico che racconta di come siamo tutti così sottomessi da dinamiche che non ci appartengono, da dimenticarci spesso cosa vogliamo veramente. Mentre il tempo passa e le chiamate che ti cambiano la vita non arrivano mai, ciò che rimane è solo questa nostalgia per un domani che poi, quando arriva, non vale l’attesa. “ARRENDERSI” è, quindi, l’invito a rassegnarsi a questa lotta già persa in partenza, perché, forse, è la cosa più giusta da fare.

ARRENDERSI” è il quarto brano estratto dal prossimo album di CASPIO in uscita nell’autunno / inverno del 2024.
 

SCOPRI IL BRANO: https://bfan.link/arrendersi


 

Scritto e suonato da CASPIO
Prodotto da CASPIO e Alessandro Giorgiutti (Sesto)
Mixing Alessandro Giorgiutti
Mastering Ricky “Lo Zio” Carioti
Lead guitar Enrico Muccin
Violoncello Iryna Bobyreva
Foto Cover Artwork Pietro Bettini
Cover Artwork Giorgio Di Gregorio

 

BIO:

La mia storia musicale inizia con l’adolescenza, quando ormai gli anni ‘90 stavano volgendo al termine. Ma gli anni ‘90, a quel punto, c’erano stati, eccome se c’erano stati! Così, legati un po’ al passato, io e la mia musica siamo perennemente fuori, non di tendenza. Proprio per tornare a quelle che considero le mie radici, oggi chiudo con l’elettronica e torno all’essenziale, al grunge, al rock, alla musica suonata davvero, talvolta distorta, talvolta pure imprecisa. Lo faccio nel tentativo di raccontare la mia generazione e per rivolgermi a quelle successive, per raccontare a tutti di quel futuro tanto promesso ma che non arriva mai, per raccontare un mondo tutt’altro che perfetto che, però, ti chiede di esserlo.

CASPIO è un cantautore atipico, se così si può definire. Vive a Trieste, città di confine. Confine fisico e culturale. Una terra di marinai e scrittori, una città isolata da tutto il resto dell’Italia in cui ci vai solo perché ci vuoi andare o perché ci passi per raggiungere altri luoghi lontani. 

Dopo aver smontato ogni tassello della sua musica per ricomporla in qualcosa di  nuovo, nell’ottobre del 2019 pubblica “Giorni Vuoti“, il racconto elettronico di una generazione che aspetta costantemente che qualcosa cambi, che spesso si dimentica di cosa vuole fare ed essere, di cosa può fare e di cosa può essere. La svolta nella sua musica arriva poi, nel 2021, con l’uscita per Le Siepi Dischi di “fugit“, il suo ultimo EP. In questa raccolta c’è il tempo al centro di tutto: un tempo che appartiene ad una generazione, un tempo per le decisioni, un tempo che scandisce il ritmo sonno-veglia, un tempo presente e futuro, un tempo che non c’è più perché ha lasciato al suo posto qualcosa di nuovo. Un EP che si muove tra il trip-hop dei Massive Attack e Portishead, l’elettronica e la cara vecchia amata dance anni ‘90. Nel 2022 partecipa a MUSICULTURA arrivando tra i finalisti con il brano “domani!” e subito dopo pubblica un ultimo brano elettronico, “SOSPESI”, in collaborazione con il cantautore milanese GODOT.. Da qui in poi, silenzio. Pensa di lasciare definitivamente la musica perché per molti sembra essere diventata ormai solamente un sottofondo. Stanco della tecnologia che lo aveva accompagnato negli ultimi anni del suo percorso musicale, ricomincia a suonare la batteria, il suo primo amore. Da lì qualcosa si riaccende. In pochissimi mesi scrive il suo primo album: ormai nulla è come prima, è finalmente tornato a casa e la musica che risuona tra le pareti è rock.

https://www.instagram.com/caspiomusic/

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Pellicano Pub e We Are Waves: Un Evento da Non Perdere

Il Pellicano Pub di Castiglione del Lago (Perugia) ospita un evento straordinario giovedì 14 novembre, con la performance dei We Are Waves. Questo appuntamento fa parte della ricca stagione live del Pellicano, organizzata in collaborazione con FindYourLive, una piattaforma che sta riscuotendo sempre più successo nel mettere in contatto artisti e location per concerti.

I We Are Waves, noti per le loro esibizioni post-punk, porteranno sul palco principalmente i brani del loro ultimo album, *Cave*, oltre a pezzi di una discografia ampia e affascinante. La loro musica, caratterizzata da melodie romantiche, synth retro e accordi dream-pop mescolati con l’energia del post-punk, ha conquistato un ampio seguito nei circuiti underground europei. Hanno suonato in Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Belgio e Svizzera, condividendo il palco con artisti come The Chameleons, Front 242, She Past Away, Soviet Soviet, Aucan e The Toxic Avenger.

Il Pellicano Pub, fondato nel 1989, si è trasformato da una piccola saletta con bancone a un locale di 600 mq con ristorante e sala concerti, confermandosi un punto di riferimento per la musica dal vivo. Il primo piano del Pellicano ospita oggi un pub, cocktail bar e sala concerti, offrendo una programmazione musicale che spazia tra vari generi e include anche artisti emergenti grazie al format Lighthouse. Questo rende il Pellicano un vero e proprio “faro” per la musica live, attirando pubblico anche da 30-40 km di distanza.

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“Fuori dal mainstream” il primo EP di IZINE 

Anticipato dal singolo “Il vento soffia da Marte”, esce in CD e su tutte le piattaforme digitali, il 25 ottobre 2024, “Fuori dal mainstream” il primo EP del cantautore parmigiano IZINE, pubblicato e promosso da Alka Record Label, prodotto da Michele Guberti (Massaga Produzioni) presso il Natural HeadQuarter Studio di Ferrara. 

Così il cantautore emiliano presenta il lavoro: L’ecologia, la sostenibilità, la ricerca dei propri spazi emotivi ed il riappropriarsi del proprio tempo sono alcuni dei temi contenuti in questo primo lavoro solista di Izine, “è qualcosa di completamente diverso rispetto a tutto quello che ho scritto in passato, in particolare per quanto riguarda le sonorità, ho dato spazio al flusso delle emozioni senza cercare di imbrigliarlo in qualcosa di prestabilito”. 

“Questo è un disco che ho scritto per me” – dichiara IZINE – “penso che sia in assoluto il lavoro più intimo che abbia mai scritto, ho messo tanto di me, delle emozioni e dei pensieri di cui sentivo la necessità di parlare in questo lavoro e spero vi piaccia… prendetevene cura”. Ed in merito al titolo dell’EP prosegue “abito da anni una scena fatta di concerti nei club, fatta dal rapporto diretto ed autentico con la gente, lontano dalla smania di successo del mainstream… con dedizione e costanza, per necessità e per una sorta di urgenza comunicativa, è una realtà per la quale nella mia storia personale ho dovuto lottare con grande fatica e facendo scelte importanti… questo disco si colloca proprio in questa dimensione sconosciuta ai più dove però si sta maledettamente bene: Fuori dal Mainstream”.

Tracklist: 01 Il vento soffia da Marte, 02 Ma quanto sei bella, 03 Preoccuparsi del Wi-Fi, 04 Spazio (Take me to the dark side), 05 Qui 

BIOGRAFIA

Izine aka Marco Ravasini, originario di Parma, milita sin dagli anni delle scuole superiori in alcune band emiliane; nel corso degli anni con alcune di queste formazioni (Ground Control, The Troublemakers) scrive e pubblica diversi album e colleziona centinaia di concerti in Italia e all’estero oltre a qualche apertura per importanti artisti della scena underground italiana ed estera (Sick Tamburo, Punkreas, Subsonica); nel frattempo si laurea in Disciplina delle Arti, Musica e Spettacolo all’Alma Mater di Bologna e si diploma in canto moderno al Modern Music Institute

Nel 2023 durante un periodo di stallo creativo degli altri progetti inizia a scrivere per sé alcuni brani destando subito interesse tra addetti ai lavori e pubblico durante le esibizioni live in cui viene invitato; di lì a poco inizia la collaborazione con l’etichetta ferrarese Alka Record Label e nasce così l’idea di un progetto solista e del nome d’arte Izine che Marco riprende da un vecchio “sfottò” di alcuni amici: “mi piaceva l’idea – dichiara l’artista – che una presa in giro potesse essere il nome con cui far nascere qualcosa di bello”. Nell’ottobre dello stesso anno iniziano così presso il Natural Head Quarter Studio di Manuele Fusaroli le sessioni di registrazione del primo disco intitolato “Fuori dal mainstream”, sotto la supervisione artistica di Massimiliano Lambertini e la produzione di Michele Guberti

Esce il 27 settembre 2024 “Il vento soffia da Marte”, il singolo d’esordio del cantautore, che anticipa il primo EP, pubblicato e promosso a cura di Alka Record Label

Il singolo è accompagnato dal videoclip ufficiale di cui l’artista stesso ha curato il montaggio. 

Crediti 

Registrato e mixato da Michele Guberti presso il Natural HeadQuarter Studio di Ferrara Prodotto da: Michele Guberti e Izine 

Distribuzione e promozione: Alka Record Label 

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“Cronache di un apparente movimento” è il nuovo album di Kill Ref & HI FI Ensemble

Dopo la pubblicazione del singolo “FIlemone e Bauci” e del videoclip per la regia di Antonio Zannone, torna il progetto che vede insieme Kill Ref & HI Fi Ensemble, per un nuovo capitolo definitivo: un album dal titolo “Cronache di un apparente movimento“, disponibile su tutte le piattaforme digitali, Bandcamp, CD e vinile, da martedì 22 ottobre 2024. Un disco complesso e stratificato di influenze musicali, inclassificabile per i tempi degli algoritmi e delle playlist di Spotify, qui ritroviamo il paradigma elettronico, con cui tutti gli strumenti provano di continuo a coniugarsi tra loro spinge questo progetto ad esplorare sempre inaspettati percorsi sonori. 

PER COMPRARE IL DISCO:
https://www.colleziona.me/prodotto/kill-ref-hi-fi-ensemble-cronache-di-apparente-movimento-cd/
https://www.colleziona.me/prodotto/kill-ref-hi-fi-ensemble-cronache-di-apparente-movimento-vinyl/

SCOPRI IL DISCO SU BANDCAMP:
https://krlf.bandcamp.com/album/cronache-di-apparente-movimento 

SCOPRI IL DISCO SU SPOTIFY:
https://open.spotify.com/intl-it/album/6E7PnSmjkHPqPlTt9sMoQt?si=BBJlKmNPTKCt8mUDF8VaGQ

la copertina è un dettaglio di un’opera di Concita Ciacciarella

BIO:

Kill Ref & Hi-Fi Ensemble è una live band elettronica con una formazione mobile di musicisti nell’orbita eclettica del dj e produttore Alessandro Signore, già Kill Ref, centro simmetrico del progetto e titolare dell’etichetta KR/LF Records.

Il paradigma elettronico con cui tutti gli strumenti provano di continuo a coniugarsi tra loro spinge questo progetto ad esplorare sempre inaspettati percorsi sonori. La nascita della band ha una brevissima gestazione; debutta sul palco nel 2014 con una jam session di brani, dalla cui lenta sedimentazione emerge dopo tempo, nel 2024, il primo album “Cronache di Apparente Movimento“. Rimescolandosi all’occorrenza, la componente Hi-Fi Ensemble è principalmente composta da: Marco Pescosolido (violoncello), Luca De Siena (piano, sintetizzatori), Alessio Pelliccia (sintetizzatori elettrici), Alessandro Saltarelli (basso elettrico), Rocco Saviano (chitarra elettrica) e naturalmente Alessandro Signore (campionatori e batterie elettroniche).

https://krlf.bandcamp.com/
https://soundcloud.com/killref 
https://www.instagram.com/kill_ref/

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“I muri delle case” è il nuovo singolo di Livrea

I muri delle case” è il nuovo singolo di Livrea in uscita venerdì 25 ottobre 2024

Il brano racconta in modo realistico episodi tratti dalla vita familiare, momenti nascosti e intimamente protetti. Il legame che viene messo in evidenza è un rapporto profondo tra due persone nascoste, due outsider, due cani sciolti. “I muri delle case” si fanno scudo per proteggere dalle malelingue e dagli occhi indiscreti. L’amore fraterno diventa tenerezza curativa, soprattutto nella parte del ritornello in cui si intravede una via d’uscita nel momento in cui il dolore si dirada e lascia spazio ad una sottile nostalgia. La profondità di questo legame si percepisce anche dal sound viscerale; il ritmo tribale delle batterie, i pattern dei synth e la voce in primo piano rendono il brano piacevolmente frastornante, come un incantesimo.
 

I muri delle case è il primo passo verso il mio nuovo progetto, una raccolta di esperienze e nuove scoperte (sonore soprattutto), un viaggio di suoni organici e musica fatta come si deve e non come si può, perchè per me fare le canzoni è come fare archeologia: ci si sporca le mani e si scava alla ricerca di testimonianze millenarie che possano in qualche modo placare le domande e soddisfare la sete di conoscenza di noi stessi, che altri non siamo se non l’evoluzione di altre vite, e altri suoni e altri pensieri. I muri delle case è un brano che parla di un rapporto denso, di paesaggi, ripartizioni, spazi.  È un brano che racconta di smarrimento, ma non di perdizione. Ci si abbandona per gustare l’ignoto e farsi abbracciare dal buio, che a volte è più confortevole della luce.”
 

SCOPRI IL BRANO: https://bfan.link/i-muri-delle-case



Fuori per Zona Neutrale
Edito da talentoliquido
 
Scritto da Livrea
Musica di Livrea e Duck Chagall
Prodotto e missato da Duck Chagall
Masterizzato da Davide Saggioro
 
Hanno suonato sul brano:
Pietro Girardi (chitarra)
Giovanni Sempreboni (batteria)

Artwork: Martina Brunilde Bruni
In distribuzione Believe Digital

BIO:

Livrea è una cantautrice nata nel piovoso autunno del 2000.

Si lascia influenzare dalle sfumature del jazz, dalle trame psichedeliche e dalla poesia della lingua italiana. “Livrea” è sinonimo di corazza, abito, metamorfosi. “Livrea è la mano che scoperchia il vaso e la voce che poi chiede scusa” (DLSO). Attraverso la propria musica, Livrea intende scoprire ramificazione di cunicoli che conducono a grotte meravigliose con stalattiti millenarie, fragili e pregne di vita. Durante la primavera 2023 vede la luce “Il canto del villaggio”, album d’esordio “notturno, soave ma, al contempo, graffiante e multiforme” (Rockit) è un disco che parla di angeli, sante, creature mitologiche e figli del futuro. 

Questo lavoro incontra il favore di distributori digitali come Spotify, che lo promuovono inserendolo in playlist editoriali, assegnando la copertina di Anima R&B. Sulla scia di questo progetto, si apre un nuovo capitolo che coinvolge il produttore Francesco Ambrosini (Duck Chagall); i due stanno lavorando alla produzione di musica organica e ricca di spunti viscerali, ritmici ed esoterici. Un viaggio alla ricerca di nuove esperienze, facendo della canzoni una possibilità per cercarsi. Il primo tassello di questa raccolta si intitola I muri delle case.

https://www.instagram.com/livrea___/

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DFWU + Moder e Ravenna spacca ancora

“Cronico” è il nuovo singolo dei DFWU, uscito il 22 ottobre 2024. Sentirsi inadeguati nei confronti della società, ma con la cognizione di potersi distinguere (“purtroppo vivo chiaramente in babbilonia da assiro”). Il solido groove dei DFWU unito alle barre di Moder dà vita un pezzo intenso e trascinante.

Foto: DFWU

Queste le parole con le quali il trio presenta la canzone:
«”Cronico” affronta il conflitto interno di un individuo contro le aspettative e le ipocrisie della società moderna. Rampa in questo brano critica la superficialità e lotta per mantenere la propria autenticità. Riflette sulle sue debolezze e sulla ricerca di appartenenza, trovando conforto e speranza nella musica (“se penso a lei non stacco mai”). Accettando le complessità della vita, il protagonista evolve attraverso resilienza e auto-riflessione, cercando autenticità e pace interiore.»

Puoi ascoltare il brano qui:

BIO

Don’t Fuck With Us è un’odissea sonora nata durante la quarantena, quando il trio Rampa, Mattia e Anton inizia a sperimentare con synth, loop e prime rime. Fondendo hip-hop, jazz e funk, ispirati da Sangue Misto e Robert Glasper, creano una sinfonia urbana. Sul palco, Daniel alla batteria e Lorenzo al basso amplificano l’esperienza, mentre Marco al piano aggiunge una nuova dimensione al sound.
DFWU incarna l’energia e la diversità della scena musicale romagnola.

Contatti

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Fonte: Costello’s Agency

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I Gate66 presentano una nuova versione di “Al Mattino (Stokastico remix)”

Gate66 presentano il remix di “Al Mattino (Stokastico remix)”, disponibile su tutti i digital store dal 18 ottobre. Il brano è stato prodotto a Rimini e mixato da Luca Corderoallo studio Andromeda di Torino di Max Casacci (Subsonica).

Realizzato in una calda serata estiva dopo un litigio tra i membri del gruppo all’insegna del famoso detto “ad agosto amor mio, non ti conosco”, i Gate 66 sperimentano nuove sonorità dance tra Jamiroquai e la house disco londinese di fine millennio. 

Entrambe le versioni hanno un carattere molto dance, ma in questo remix il pop sembra lasciare spazio all’elettronica. La voce passa quasi in secondo piano, mentre la melodia avvolge l’ascoltatore facendolo danzare senza pensieri.

Il testo, ricco di metafore e immagini evocative, ci trasporta in un mondo dove gli specchi si frantumano e gli dei si aggirano. 

Il remix è costruito attorno ad un ipnotico e accattivante giro di piano dalle sonorità dark che si dipana attorno alla linea melodica della voce di Bruno J. Con una spiccata vocazione disco house, la traccia è sia ballabile che adatta ad un ascolto easy listening pre serata“, così i Gate66 descrivono il brano.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/track/1zwnbGx0ocsQNk80Bkv5KW?si=1ae00fcb08d644a1

https://www.youtube.com/@GATE66Music

https://open.spotify.com/intl-it/artist/5UeNAAQKTE4oLXRX9hzUGFhttps://www.tiktok.com/@gate.66

https://www.instagram.com/gate66music/

Biografia

GATE66 sono Bruno J e L’uomo Stokastico. Due “allegri e spensierati” produttori musicali e viaggiatori spazio temporali. 

Provenienti dal 2096, hanno deciso di tagliare la corda della loro epoca e tornare nel passato, nei nostri anni 20. La meta originaria sarebbero stati i mitici anni ’80, periodo storico su cui erano più preparati, ma il destino li ha portati nella nostra epoca.

Le loro avventure e le loro esperienze sono diventate storie in musica. Storie di come, dopo una rocambolesca fuga da future prigioni marziane, finita la benzina spazio temporale, si siano ritrovati bloccati qui ed ora con una gran voglia di synth pop un po’ retrò.

L’avventura dei Gate66 è partita il 27 ottobre 2023 con il brano “La tecnica del doppio”e prosegue nel 2024 con il singolo “Il Battello” e “747”.

A settembre dello stesso anno pubblica il singolo “Al mattino”.