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L’attitudine non si compra e i VIZIOSA ce l’hanno

“Strade Bianche” è il nuovo singolo dei VIZIOSA, uscito martedì 15 ottobre 2024. Post punk all’italiana ma con un tocco indiscutibilmente britannico, grazie a un guest d’eccezione alle chitarre: Drew McConnell (Babyshambles, Liam Gallagher).

Foto: Ivan Cazzola

Queste le parole con le quali la band presenta la canzone:
«”Strade bianche” è il grido straziante di tutte quelle anime perse o ferite che galleggiano nel fetore tossico in cui vivono.
Figli che nelle strade trovano rifugio, armati di stagnola e accendini. Madri, con il viso corroso da lacrime bianche, cercano impaurite, tra schifo e solitudine, i loro figli.
Il bagno di un locale diventa teatro di un finale tragico, ma che ha il sapore di libertà. Una corda diventa l’unico mezzo disponibile per togliersi dall’anima quel peso bianco.»

Puoi ascoltare il brano qui:

BIO
VIZIOSA è l’incontro malato fra generazioni punk differenti, quella del ‘77 e quella del post punk più attuale.
Le canzoni raccontano in modo crudo di persone messe ai margini dalla società, maltrattate e offese, ma anche di amore e di speranza, il tutto condito da un sound acido, potente e tumultuoso. VIZIOSA mette a nudo la parte più intima e schifosa di ognuno di noi, quella che tutti cerchiamo di nascondere dentro noi stessi.

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Fonte: Costello’s Agency

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Il Vicolo Schilke di Vercelli, che sta diventando sempre più un punto di riferimento per la musica di qualità, inaugura la sua stagione autunnale con un evento di grande rilievo venerdì 25 ottobre

Il Vicolo Schilke di Vercelli, che sta diventando sempre più un punto di riferimento per la musica di qualità, inaugura la sua stagione autunnale con un evento di grande rilievo venerdì 25 ottobre. Questa serata segna l’inizio di una serie di appuntamenti dedicati alla musica innovativa e sperimentale, in linea con la missione del Vicolo Schilke di promuovere artisti emergenti e suoni avanguardistici.

La serata vedrà protagonisti i 3onVega, una band che esplora atmosfere spesso fantascientifiche del prog, math e post rock. Il trio, composto da Alessandro Emmi (chitarre), Lorenzo Fiori (basso) e Claudio Sambusida (batteria), ha recentemente pubblicato il loro nuovo EP “APAX” sotto l’etichetta Luminol Records. Con il loro stile unico e la loro abilità nell’utilizzare la loop station per creare dense stratificazioni armoniche, i 3onVega offrono un’esperienza musicale affascinante e coinvolgente. Le loro canzoni, pur essendo strumentali, raccontano storie di robot sentimentali, viaggi spaziali e avventure fantascientifiche.

Ad aprire la serata ci saranno i S.A.D.O. (Società Anonima Decostruzionismi Organici), un gruppo di musica sperimentale formato da Paolo Baltaro, Diego Marzi, Giuseppe Garavana e Daniele Mignone. Vincitori di prestigiosi premi come l’“Omaggio a Demetrio Stratos” e il “Premio Darwin musiche italiane non convenzionali”, i S.A.D.O. eseguiranno arrangiamenti delle partiture del compositore tedesco Johann Fritz Tannhäuser, recentemente ritrovate. La loro musica, caratterizzata da un approccio innovativo e audace, promette di offrire un’esperienza unica e stimolante.

La serata promette di offrire panorami sonori che spaziano dalle profondità dello spazio agli abissi del passato, con vibrazioni che risuoneranno a lungo. “Siamo felici di portare sul nostro palco – commenta Fabio Decovich, direttore artistico del Vicolo Schilke – l’abbinamento di S.A.D.O. e 3onVega, con uno spirito audace e innovativo. La nostra decisione di proporre suoni avanguardistici insieme a una programmazione più pop nasce dalla nostra convinzione che il pubblico sia ancora curioso di esplorare nuove e inusuali sonorità”.

Il Vicolo Schilke, aperto nel 2021, è situato nel cuore dell’area industriale ex-Montefibre. Questo locale combina arte, cultura e intrattenimento per offrire un’esperienza indimenticabile alla clientela. La sua missione è trasformare un luogo industriale in un centro pulsante di creatività e socialità, attraverso una programmazione variegata di eventi musicali, teatrali e visivi.

3onVega + S.A.D.O.
Venerdì 25 ottobre
Vicolo Schilke
Via Dottor Ugo Schilke
Vercelli
 

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“Uguali” è il nuovo singolo di Nebulosa

uguali” è il nuovo singolo di nebulosa in uscita venerdì 11 ottobre 2024.

Un inno alla libertà, alla libertà di pensiero, di amore, di essere e di parola. Un manifesto punk rock scritto e prodotto da nebulosa stesso, che si chiede “se io e te vediamo e viviamo lo stesso cielo, e se il tuo amare è come il mio, alla fine? alla fine siamo uguali”. È proprio in questa frase che prende piede il senso alla vita senza giudicare o categorizzare, ma anzi riconoscendosi negli occhi degli altri.
 

SCOPRI IL BRANO: https://bfan.link/uguali



credits:
fuori per Takabisha Dischi (parte di talentoliquido)
scritta, prodotta, missata e masterizzata da Glauco Cantoni (nebulosa)
copertina: Glauco Cantoni Anastasia Di Cecio
Photoshoot: Anastasia Di Cecio
in distribuzione Believe Digital


BIO:

nebulosa nasce dopo anni di palchi e lavori in studio di registrazione ed è un progetto che naviga nel punk pop rock moderno senza paura, raccontando a 360° le emozioni che si vivono e che spesso cerchiamo di non spiegarci.

https://www.instagram.com/sononebulosaaa/

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C’è un tesoro nello scrigno di Jacopo Gobber

“20 anni di manicaretti” è il nuovo LP di Jacopo Gobber, uscito venerdì 18 ottobre 2024. Il Wayne Coyne veneto libera il suo vastissimo canzoniere occulto ed è un’esplosione di piccoli capolavori, tra neopsichedelia e baroque-pop.

Foto: Jacopo Gobber

Queste le parole con le quali l’artista presenta l’album:
«”20 anni di manicaretti” è un agglomerato di canzoni perdute, composte dal 2004 ad oggi, finora distribuite solamente durante i concerti, quindi in pratica rimaste inedite.
L’esigenza di pubblicarlo e promuoverlo in modo meno naïf e underground, nasce da due motivazioni:
1. archiviare queste canzoni che al momento sono dimenticate e inaccessibili;
2. far riemergere questi brani come “fotografia del tempo”. Anche se i brani sono stilisticamente molto diversi tra loro, le produzioni hanno il pregio di avere un suono che identifica abbastanza le produzioni alternative pop inglesi di fine anni ’90 e inizio ’00 (Blur, Pulp, Primal Scream). È un album riemerso in primis per una specifica nicchia di ascoltatori che cercano nuovi ascolti di quei filoni musicali (il britpop, il pop psichedelico di Syd Barrett e Brian Wilson, l’art pop e il prog pop).
I brani sono stati estratti da 4 diversi album: “Metamorfosi” (2004); “Bianco & nero” (2007); “L’estetica del lavoro” (2011); “Accalappiacani” (2016).
In questa selezione si spazia da momenti più sghembi e lo-fi, come in “Metamorfosi”, “Accalappiacani” e “TRUCEBALDAZZI”, a canzoni più compatte e wall of sound dall’elevata pressione sonora, come “Papaveri gialli”, “Hai ragione tu” e “Bianco & nero”. Si prosegue con brani nonsense in technicolor (“Kappaò”) e brani più cantautorali e ironici dove nei testi si mescola il quotidiano realismo con il surrealismo: “Concorso comunale”, “È arrivato l’arrotino”, “Pisciarsi sulle scarpe”, “Il pianista”. E si arriva fino a canzoni abbastanza scure e introspettive come “La mente veglia”, “Dirimpetto” e “Mammiferi dell’acqua”.»

Puoi ascoltare il disco qui:

BIO
Jacopo Gobber è un cantautore che dal 2004 compone in totale libertà e autonomia un art pop psichedelico con arrangiamenti massimalisti. Le sue produzioni sono artigianali e bitorzolute ma grazie alle melodie easy listening e ai ritornelli scritti come degli slogan, diventano in qualche modo comunicative.

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Fonte: Costello’s Agency

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Tornano Cecco e Cipo con un nuovo doppio singolo!

Venerdì 18 ottobre 2024 tornano Cecco e Cipo con un nuovo EP, un doppio singolo (come i vecchi 45 giri, con un lato A e un lato B), prodotto da UnderRoof Dischi e disponibile su tutte le piattaforme digitali in distribuzione esclusiva ADA Music Italy. Siamo davanti ad una dichiarazione e un omaggio all’amore, su ciò che è stato e su ciò che è, che si condensa in due brani, “Libellule” e “La Carruba” che, come raccontano i due, sono state scritte in cinque minuti, come tutte le canzoni più importanti, comprese quelle che si cantano chitarra e voce dopo aver litigato. 
 

L’amore sposta le cose e c’è tanto di cui parlare, ma non credevo di poter arrivare a pubblicare una canzone che non riesco nemmeno a cantare dal vivo per la commozione. Un omaggio, un ringraziamento a tutto quell’amore che mi è stato iniettato in tutti questi anni. uno sfogo pieno d’affetto, di rabbia, di insicurezze, di paure, d’amore. 

Ti chiedo scusa.

SCOPRI IL DISCO: http://ada.lnk.to/LMADCECSP


TOUR
25 ottobre – ARCI BELLEZZA – Milano
26 ottobre – LOCOMOTIV – Bologna
7 novembre – ALCAZAR – Roma
9 novembre – VIPER – Firenze



Autori: Fabio Cipollini,  Simone Ceccanti
Compositori: Fabio Cipollini,  Simone Ceccanti, Marco Carnesecchi 
Prodotta da: Marco Carnesecchi
Label: UnderRoof under exclusive license to ADA Music Italy


BIO:

Cecco e Cipo, duo toscano formato da Simone Ceccanti e Fabio Cipollini, si sono fatti conoscere grazie a X Factor con il loro stile ironico e genuino. La loro musica, un mix di folk e pop, racconta con leggerezza storie quotidiane e profonde. 

Con concerti coinvolgenti e un legame speciale con il pubblico, Cecco e Cipo tornano a celebrare i loro 10 anni di carriere con un tour speciale ed un nuovo progetto discografico, diviso in capitoli. Il primo capitolo “Le Mirabolanti Avventure di Cecco e Cipo su Plutone” uscirà il 18 Ottobre 2024 per UnderRoof Dischi distribuito in esclusiva da ADA Music Italy.

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“Sign Language” è il nuovo singolo dei Not My Value

Sign Language” è un pezzo introspettivo che fonde generi come trip-hop, dark pop e shoegaze, un nuovo capitolo per il duo di base a Milano, i Not My Value, disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 18 ottobre 2024. La canzone, un brano che riflette sul tempo, sul crescere, sul ritrovarsi, sul riguardare il passato da una prospettiva diversa e confrontarlo al presente, evoca un’atmosfera misteriosa e malinconica, che ricorda artisti iconici come Portishead, Massive Attack e Mazzy Star.

La voce eterea si muove su un ipnotico giro di chitarra desert, creando un’atmosfera sognante e malinconica. I cori e le voci pitchate, trattate con pedali analogici, aggiungono profondità e mistero, evocando una sensazione di essere in bilico tra sonno e veglia. Allo stesso modo il dualismo tra la voce riverberata di Lisa e le voci pitchate attraverso l’octaver sottolinea la tensione tra due mondi che si confrontano: ciò che è stato e ciò che è adesso. L’intro viene interrotto da una sveglia, è un richiamo per tornare al presente dopo essersi immersi nel passato. Il bridge segna il ritorno alla realtà, mescolando elettronica e il tocco più umano della chitarra suonata da Claudio.

 

Sign Language nasce in un giorno sospeso tra passato e presente:
un giorno di reincontri con amici lontani da anni. 
Trovarli in fasi diverse delle loro vite, cambiati e cresciuti, è uno specchio sulla propria vita.

Il titolo è ispirato a un momento silenzioso: viene dall’aver osservato un amico comunicare con il figlio di un anno attraverso il linguaggio dei segni. Il bimbo riusciva a riconoscere e manifestare un suo malessere anche senza parlare, mentre a volte sembra difficile per un adulto capire cosa sta provando e non trovarsi in balia delle proprie emozioni.

É un brano che riflette sul tempo, sul crescere, sul ritrovarsi, sul riguardare il passato da una prospettiva diversa e confrontarlo al presente”


SCOPRI IL BRANO: 
https://song.link/s4h6nrmp8xrf8



Direzione artistica: Lele Battista
Mix e master: Francesco “Ciccio” Ingrassia
Artwork cover: Christian Boragine
Foto: Sarah Rubbera

BIO:

Not My Value” non è solo un nome, è un vero e proprio manifesto. Con questa scelta, Lisa e Claudio hanno voluto sottolineare l’importanza di andare oltre la musica. “Non il mio valore” è un promemoria per loro stessi di non identificarsi esclusivamente con la loro arte, ma di riconoscere la propria umanità e i propri valori al di là della creazione musicale. Questo distacco terapeutico ha permesso loro di approcciarsi alla musica con una maggiore libertà e sensibilità.

https://www.instagram.com/notmyvalue/

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 Vintage Violence: la nuova versione de I non frequentanti feat. Klaus Noir

Dieci anni dopo la sua uscita all’interno dell’album di culto Senza paura delle rovine(2014), i Vintage Violence propongono una nuova versione del loro classico brano I non frequentanti, presenza fissa dei live del gruppo nonché uno dei pezzi preferiti dai fan. La nuova versione rimasterizzata, fuori venerdì 18 ottobre 2024 per Maninalto! Records, vede la partecipazione straordinaria del rapper Klaus Noir, conosciuto sui palchi lombardi e con il quale è nata prima un’amicizia e poi questo featuring inedito: un crossover prezioso destinato a riproporsi live durante il tour invernale della band.

“Il fatto che, dieci anni dopo l’uscita, I non frequentanti sia uno dei nostri brani più ascoltati di sempre la dice lunga sul permanere, se non addirittura sull’acuirsi, delle dinamiche socio-occupazionali la cui osservazione ne ha ispirato la scrittura nel 2014: ora che chi ci governa addirittura si vanta della percentuale di occupazione nazionale è ancora più evidente la stortura esistenziale che questa “ruota per criceti” che è il neoliberismo rappresenta, sventolandoci davanti al naso la carota dello “studia-lavora-crepa” come fosse un balsamo per la felicità e non la palestra della morte intellettuale che è”, afferma Rocco Arienti, chitarrista e compositore della band.

Per dirla in altre parole: “A quanto ne so dovrei studiare per strappare un titolo di studio che a sua volta mi permetta di strappare un buon lavoro che a sua volta mi permetta di strappare abbastanza soldi per strappare una qualche cavolo di serenità tutta guerreggiata e ferita e massacrata dagli sforzi inauditi per raggiungerla”.(Enrico Brizzi, Jack Frusciante è uscito dal gruppo)

“I non frequentanti intendeva additare precisamente questo “elefante nella stanza” opponendogli un inno gioioso al presente: il fatto che nel suo testo oggi ci si riveda una nuova generazione di universitari dimostra quanto sia necessaria, non solo divertente, una sua ripubblicazione, per così dire, aggiornata”.

Ascolta I non frequentanti: 
https://open.spotify.com/intl-it/album/6yTFcXxZrUMKHQpmR5z7V0?si=TtDfq2uhSnKqoEKnTMffCQ


https://www.youtube.com/watch?v=GBRP8nTrH0s

Le date del tour invernale dei Vintage Violence:

18 ottobre @ Pisa Rock, Pisa
22 novembre @ CPG, Torino
20 dicembre @ Arci Bellezza, Milano
11 gennaio @ Traffic Live, Roma
18 gennaio @ Locomotiv Club, Bologna

BIO

I Vintage Violence sono uno dei gruppi storici dell’underground punk e garage rock italiano. Operativi dai primi anni 2000, hanno più di 400 concerti sulle spalle e quattro album all’attivo, più una raccolta acustica e un “best of” (Violenza primordiale) uscito nel 2022, con una tracklist composta da brani scelti direttamente dai fan. Nel 2021 esce l’ultimo album elettrico Mono, il cui tour ha fatto registrare svariati sold out, fra cui allo storico Bloom di Mezzago nel 2022. Numerose le collaborazioni in vent’anni di carriera, tra cui Zen Circus, Bologna Violenta e Afterhours. A fine 2023 è uscito il docufilm ufficiale Come un chiodo ama il muro, che racconta la loro storia e amicizia. L’ultimo singolo inedito Sono un casino è uscito a gennaio 2024, anno del decennale dell’album Senza paura delle rovine: dopo l’uscita primaverile della versione non censurata del brano S.I.A.E. in autunno i Vintage Violence pubblicheranno la versione rimasterizzata de I non frequentanti featuring Klaus Noir, frutto di una collaborazione nata sui palchi milanesi.

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“Caselle di posta” è il nuovo singolo di Leanò

Torna Leanò, in bilico tra le atmosfere urbane e quelle di un mondo subacqueo e sommerso, con un nuovo singolo in uscita mercoledì 16 ottobre 2024 su tutte le piattaforme digitali. Un nuovo capitolo per una delle voci più interessanti di Milano, dopo un’estate di silenzio che ci regala una lettera raccontata con parole sussurrate, melodie dolci e suoni onirici.

caselle di posta” è una carezza delicata. Parla dell’impotenza che si prova quando una persona a cui vuoi bene non vede il suo valore. Vorresti prestarle gli occhi perché si possa vedere attraverso il nostro sguardo. È una lettera d’amore che cerca di far stare bene una persona cara ricordandole piccoli momenti di felicità passata: quando la pelle era ricoperta di salsedine e gli unici problemi erano i treni in ritardo e la paura di tuffarsi dagli scogli. 

Non voglio pensare a niente
se non a cose belle

SCOPRI IL BRANO: https://found.ee/lean_casellediposta






BIO:

Leanò è una musicista, compositrice e cantautrice di Milano.

La sua penna dolce amara si unisce a una musica sognante per parlare di tematiche che accomunano tutti gli esseri umani – e a volte anche alieni. Lo fa con immagini mai scontate, nostalgiche e a tratti deliranti che riflettono l’ironia, l’assurdo e la dolcezza del vivere.

Dopo aver saltato troppe prime ore di lezione suonando per strada, decide di prestarsi al pubblico serale suonando nei locali della scena underground milanese, poi di tutta Italia. Condivide il palco con artisti quali Irama, Giovanni Truppi, Carmelo Pipitone, Gnut

Sin dalle prime uscite da indipendente viene attenzionata dalle playlist editoriali di Spotify posizionandosi in New Music Friday Italia e Scuola Indie. Con l’uscita di nuovi brani nel 2022 cattura l’attenzione della critica e nuovamente delle playlist editoriali duplicando la presenza in New Music Friday Italia, Scuola Indie e Fresh Finds Italia (della quale sarà il volto della copertina). Nel 2023 è tra i 12 finalisti di 1M Next, il contest per nuovi artisti del Concerto del Primo Maggio di Roma.

https://www.instagram.com/sonoleano/

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“YOKO ONO – LA DONNA CHE UCCISE I BEATLES” di FABIO ALCINI (RE NUDO EDITORE) è il volume che prova a inquadrare il contesto in cui si è svolta la vita, senza dubbio eccezionale, dell’artista giapponese

Chi ha posto fine alla band più famosa del mondo? Le risposte sono molteplici, ma c’è una principale sospettata: “YOKO ONO – LA DONNA CHE UCCISE I BEATLES” di FABIO ALCINI (RE NUDO EDITORE) è il volume che prova a inquadrare il contesto in cui si è svolta la vita, senza dubbio eccezionale, dell’artista giapponese. 

Vita, vicende e misfatti di YOKO ONO: da giovane e speranzosa artista d’avanguardia a Dragon Lady spietata, passando per manifestazioni rumorose e dischi spesso inquietanti. Fra segreti custoditi gelosamente ed esibizioni che puntano a sorprendere, la donna che non sorride mai e che è diventata famosa per aver rubato John Lennon ai Beatles si rivela nella completezza della sua storia.

Il libro, con la prefazione di GLAUCO CARTOCCI, racconta i retroscena di quella che fu la fine della band più famosa della storia, ma anche degli anni pre e post-Fab Four, alla ricerca della soluzione dei numerosi dilemmi posti da una personalità sfaccettata e molto enigmatica, in grado di far parlare di sé praticamente in ogni decennio, dai Sixties in avanti. 

Questa nuova, aggiornata e praticamente duplicata edizione si rifà alla prima biografia italiana di Yoko Ono, scritta da Fabio Alcini e pubblicata nel 2004. Ma nel ventennio successivo la protagonista di questo libro non è stata certo immobile. Il volume ricostruisce nel dettaglio aneddoti, curiosità, controversie, dissidi con gli ex Beatles e avventure, artistiche e no, di una donna sempre al centro dell’attenzione, sempre in grado di sorprendere. 

YOKO ONO – LA DONNA CHE UCCISE I BEATLES” sarà presentato ufficialmente a Milano per BOOKCITY, sabato 16 novembre alle 19 presso MARE CULTURALE URBANO (via Giuseppe Gabetti 15) con la partecipazione del giornalista EZIO GUAITAMACCHI e di MARIO GIUSTI, operatore culturale, critico d’arte e organizzatore di Milano Poesia e Milano Suono.

FABIO ALCINI

“YOKO ONO – LA DONNA CHE UCCISE I BEATLES”

RE NUDO – MILANO

ISBN 979-12-81300-17-0

146 PAGINE, 12 EURO

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FABIO ALCINI è nato a Milano. Fa il giornalista e nel corso

degli anni ha scritto di musica con ogni mezzo conosciuto. Ha

pubblicato alcuni volumi tra cui KEITH RICHARDS, STREET FIGHTING MAN (Bevivino editore) e ITALIA D’AUTORE (Arcana editore). Ha collaborato con numerosissime testate giornalistiche fra cui Rockstar, Max, Cosmopolitan, Gente Viaggi, Soprattutto. Ha fondato e dirige la testata giornalistica TRAKS, dedicata alla musica italiana

indipendente. Assiste e fomenta artisti italiani emergenti di talento,

con qualche criterio e molto entusiasmo. Ogni tanto si illude ancora.

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Accanto alla rivista (che ha riaperto nel 2023), accanto al sito internet (http://www.renudo.org), accanto al Festival (tornato nell’estate del 2024) RE NUDO ha un programma editoriale librario che si muove tra le nuove frontiere e la memoria di alcuni pilastri della cultura Underground – italiana e internazionale. Quattro le collane: Naked (biografie); Tell (narrativa); Rhyme (poesia) e Chronicles (saggistica).

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I Love Shower Love pubblicano il loro BEST OF

2002-2009: 7 anni in cui i Love Shower Love hanno attraversato generi e formazioni con nomi diversi. Dal post-grunge anglofono degli Ashen Wave, insieme al cantante Fabio Cantù, all’indie rock italiano dei LaCorte, con la formazione a 4 che sarebbe poi diventata quella definitiva, seppur con un ritorno all’inglese e a suoni più alternative. Ora la band ha deciso di pubblicare sulle piattaforme di streaming, disponibile da martedì 15 ottobre 2024 per Gelo Dischi, in una nuova versione rimasterizzata, tutti i brani rimasti ancora inediti per il digitale, come conchiglie che risalgono dalla risacca. Per rispondere alla domanda: “Com’eravamo”, anzi, “L’onda, che eravamo”.

Questa raccolta celebrativa viene accompagnata da un nuovissimo singolo, “Lido Caina”, che segna il ritorno alla lingua italiana. Una cavalcata garage allucinata con un ritornello che ricorda un mantra insieme euforico e disperato.

SCOPRI IL DISCO: https://bfan.link/the-wave-we-were


BIO:

Love Shower Love sono una band alt rock formata da 4 musicisti attivi da diverso tempo nella scena indie italiana: Stefano Perfetto (The Crooks, The Twerks) alla batteria e alla voce, Claudio Chiodi (Castelli) alle chitarre, Marco Chiodi (Nails & Castles, Clone Culture) al basso, Davide Genco (One Boy Band, Into the Wild Night) alla voce e alle chitarre.

Il progetto comincia nel 2017 con il primo LP – Common Useless Mistakes – pubblicato per l’etichetta indipendente FIL1933. L’album è anticipato dal singolo “Grey”, viene citato come disco del giorno da Indie-Zone, mentre il video del successivo singolo “VCV” ottiene un’anteprima esclusiva su Rockerilla.

Nel 2019 esce il singolo “Love at the Grocery Store” sempre per FIL1933, mentre nel 2020 la band autoproduce un EP di ballad, “Slow Down”, interamente registrato a distanza a causa delle allora restrizioni per la pandemia e introdotto dal singolo “Ring of Time”, una elaborazione del lutto ispirata dal film “Arrival” per cui viene realizzato un video DIY che documenta in tempo reale la “reunion” della band dopo il periodo di quarantena.

L’ultimo lavoro è il singolo “Lido Caina” per Gelo Dischi, che anticipa una raccolta di brani realizzati nel periodo 2002 – 2009 ancora inediti su Spotify ed ereditati dalle precedenti incarnazioni della band (nata come Ashen Wave, proseguita come LaCorte, e divenuta infine Love Shower Love).
 

https://www.instagram.com/loveshowerlove