Fuori dal 22 settembre “Panic Room”, il terzo singolo in italiano dei Five Sides. Ritmi incalzanti, riferimenti della cultura pop e un ritornello che ti rimane in testa. “Panic Room” è tutto questo è anche di più!
Il nuovo singolo dei Five Sides è un viaggio in quelle notti in cui i pensieri assillanti non ci lasciano andare. “Panic Room” sono quei pensieri che diventano una canzone pop punk dai ritmi frenetici. I Five Sides esorcizzano quelle notti scatenandosi con le chitarre.
“Panic Room parla di un momento che tutti almeno una volta abbiamo vissuto: quando la notte, in solitudine nel letto, non riusciamo a prendere sonno perché la nostra mente continua a soffermarsi su quel pensiero che ci tormenta. Spesso riguarda cose, persone o situazioni a cui teniamo particolarmente e che abbiamo paura di perdere o di lasciare andare, così ci chiediamo se abbiamo fatto tutto il possibile per continuare a tenercele strette.
Questi pensieri si materializzano in demoni che ci tormentano ogni volta che smettiamo di pensare a tutti gli impegni della giornata. Così, la nostra stanza da letto non è più un luogo in cui rilassarsi e riposare, ma diventa il nucleo delle nostre paure, angosce e insicurezze, dal quale non riusciamo (e forse non vogliamo davvero) evadere” così i Five Sides descrivono il proprio brano.
I Five Sides nascono nel 2018, tra Rimini e San Marino, dalla mente di Elia, Andrea, Luca e Stefano. Un inizio old style tra risate in sala prove, prime registrazioni e primi concerti. Una band, ma soprattutto un gruppo di amici uniti dalla forte passione per la musica.
Le sonorità che li caratterizzano spaziano molto tra indie-rock e pop punk, con un’impronta post-grunge che deriva dai primi anni della formazione e qualche sfumatura blues.
Nel corso dell’ultimo anno la band assume un sound più leggero e ricercato, con testi in italiano. Il nuovo materiale li porta ad essere selezionati tra i semifinalisti del Primo Maggio Roma. Dopo l’uscita del doppio singolo IMDMP/COFFEE-SHOP si esibiscono tra Umbria, Marche ed Emilia-Romagna (We Make Future – Rimini, Antifestival – Trevi), aprendo ad artisti come Bugo e Frankie Hi-Nrg Mc.
Da metà 2023, attraverso nuove collaborazioni, inizia la produzione e la programmazione del primo vero album della band, anticipato dal singolo “Panic Room”.
Esce venerdì 29 settembre 2023 “Lacrime sul pavimento”, il nuovo singolo che segna il nuovo capitolo discografico di Sarai, dopo il suo primo album e l’esperienza delle preselezioni di Sanremo Giovani. É questo il primo di tanti singoli che rappresentano il suo nascente amore per l’RnB e il suo essere nata nel groove del funky. Nata a quattro mani con il producer Mark Meccoli, “Lacrime sul pavimento” incentra le incomprensioni di una storia d’amore in un ritmo up-tempo, che usa la metafora delle lacrime per narrare gli errori e le fatalità.
fuori per talentoliquido Musica e testo di Sarai Produzione: Mark Meccoli Mix e master: Roberto Proietti Cignitti (Container Audio Room) Foto: Clarissa Vivirito Art Direction & Styling: Marzia Cipolla distribuito da Believe
BIO:
Sarai, classe 2001, inizia a scrivere i primi testi all’età di 14 anni, mossa dall’urgenza di raccontare e raccontarsi. A fine 2020, firma con talentoliquido, con cui Sarai pubblica il 19 Febbraio 2021 il suo primo singolo da solista, “Ci hai perso tu”. Nel 2021, Sarai è tra i concorrenti della quattordicesima edizione di X-Factor Italia, dove viene apprezzata da giudici e pubblico per vocalità e versatilità. Nel 2022 pubblica l’album d’esordio “Dopotutto” e viene selezionata tra le 42 esibizioni dal vivo di Sanremo Giovani. “Lacrime sul Pavimento“, il suo ultimo singolo, è il primo tassello di un nuovo percorso malinconico ma groovy.
In estate avevano rumorosamente fatto il proprio esordio sulla scena con il loro sound cowpunk, presentato dal singolo Sweet Alberta. Ora i MaveriX tornano alla carica con un secondo brano, intitolato Josh Brolin, fuori martedì 3 ottobre 2023. Il singolo anticipa anche l’uscita del primo album full length dei MaveriX, intitolato COWPUNK!, che vedrà la luce il 20 ottobre 2023 per l’etichetta Rocketman Records.
Josh Brolin è un brano che attacca subito forte, accentuando le chiare influenze punk che la band aveva già messo in mostra sul singolo Sweet Alberta, ma senza trascurare la componente country che distingue il trio. Chi è Josh Brolin? Tutti lo conoscono, ma nessuno sa chi è: per i MaveriX, in questo pezzo ritmato e accattivante, l’attore di The Goonies e No Country for Old Men interpreta il ruolo del moderno cowboy americano, il duro tutto d’un pezzo che cerca di stare lontano dai guai, ma immancabilmente saranno i guai a trovare lui. Una linea melodica serrata con un testo volutamente colmo di cliché da country music, un graffiante riff di chitarra con batteria e basso sempre incalzanti.
“Le canzoni che hanno per titolo nomi propri di persona incuriosiscono sempre: chi è? Cosa dirà? Perché?”, affermano i MaveriX. “Il nome di Josh Brolin e i suoi personaggi sono perfetti per ispirare un testo e un’atmosfera country/western. Serve però la base giusta: qualcosa di energico, semplice ma allo stesso tempo di grande impatto; ed è così che è nato il pezzo che forse abbiamo composto nel minor tempo e con la maggior efficacia: prendete una sera in sala prove, qualche birra, un riff di chitarra, una manciata di immagini polverose da film americano, e il resto è venuto fuori di getto. Questo è Josh Brolin. Hell yeah!” .
ISRC: ITBF62300701 Autori e compositori: Niccolò Cagnoni, Matteo Bonini, Alberto Dragoni
Registrato, mixato e masterizzato da Andrea “Trix” Tripodi ed Ettore Gilardoni Foto di Giacomo Ceruti Artwork di Sara Cagnoni
BIO
Nati quasi per caso nel 2022 nel bel mezzo del Parco Agricolo Sud Milano, per i MaveriX l’intesa è stata da subito così forte da spingere Drago, Teo e Nix a cimentarsi con pezzi originali in un mix di punk e country: le loro più grandi passioni musicali. Dal vivo il power trio è un connubio di energia, buone vibrazioni e melodia. Una miscela esplosiva che unisce sonorità alla Green Day con il tipico ritmo incalzante del country alla Johnny Cash. Dopo aver calcato i palchi italiani e di alcuni festival europei per diversi anni con altri progetti (Madddog, The Hickeys), i tre componenti dei MaveriX sono di nuovo in sella e pronti a lanciarsi in questa nuova avventura: in seguito all’uscita di Sweet Alberta a giugno 2023, a ottobre dello stesso anno la band, sempre in collaborazione con Rocketman Records, pubblica il nuovo singolo Josh Brolin accompagnato da un videoclip ufficiale (diretto dal videomaker Brace Beltempo), e il suo primo disco, COWPUNK!, con uscita prevista per il 20 dello stesso mese.
LIMITI è il nuovo singolo dei CABle21, il primo dopo l’uscita dell’album SIMBOLATRIA nel 2023. Il pezzo è un road trip lungo i confini fisici e mentali che costellano e condizionano il nostro quotidiano.
Il filo spinato si srotola davanti ai nostri occhi e non soltanto i rifugiati vi rimangono impigliati, ma anche le nostre certezze e la nostra morale da aperitivo e selfie.
Il ritmo incalzante risponde all’ansia di sicurezza del protagonista del pezzo, impegnato ad alzare barriere per difendersi tra cavi elettrici e timbri in rilievo, fino a scoprire poi che il risultato del suo agire è solo una grande solitudine, da cui probabilmente non si potrà più separare.
Il testo è stato ispirato da un fumetto pubblicato alcuni anni fa da ORLENZ (CABle21) e SERGIO MASALA (SmasaLab). La copertina è tratta da una tavola di quel fumetto. Il brano è stato scritto dai CABle21 (Gazza, Zilva e Orlenz) e mixato e prodotto da SILVANO MENEGHELLI.
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BIO
I CABle21 ri-nascono nel 2021. Dopo che molti anni fale esigenze di una vita da costruire avevano spento le luci sul gruppo originario, due dei componenti, GAZZA e ORLENZ, si sono rincontrati e, pur vivendo in luoghi molto distanti tra loro, hanno deciso di rimettersi a fare musica.
Da quel momento è stato subito chiaro che le vite e le esperienze alle spalle trovavano nella composizione dei pezzi il modo migliore di esprimersi, l’urgenza di dare suoni e parole a quello che circonda per entrare più profondamente dentro di sé e nel mondo. Le composizioni si sono susseguite di getto.
Poi c’è stato l‘incontro con ZILVA, bassista e appassionato di mixing e con lui il gruppo ha trovato un’altra sponda per avere un feedback su ciò che si produceva e la tecnica necessaria per completare i pezzi.
Terminato il primo album, la vena compositiva non si è arrestata e il gruppo continua a lavorare sempre più affiatato e determinato.
La musica dei CABle21 trova le sue radici nel cosiddetto post-punk degli anni Ottanta e primi anni Novanta, ma in essa si trovano tracce di tutto ciò che la band ha ascoltato in questi anni e che si riconosce nei generi più svariati, perché i gioielli non hanno genere. SIMBOLATRIA è il loro nuovo album, uscito nel corso del 2023.
Esce venerdì 29 settembre 2023 su tutte le piattaforme digitali il primo singolo di Francesco Nava dal titolo “Acqua“. Un nuovo capitolo musicale viscerale, sentito e stratificato di influenze.
Carne e stelle, corpo nudo nel vento e uragano. La rinascita verso qualcosa di più grande e vero trova una possibilità grazie all’incontro e alla dissoluzione in un corpo la cui identità combacia con quella di un fiume, di un temporale, di un uragano. L’amore e l’elemento naturale non hanno confini chiari e le parole e le immagini cambiano ambientazione come fossero un fluido etereo.
Eseguito da: Francesco Nava Scritto da: Francesco Nava, Andrea Mecchia Prodotto da: Matteo Giannaccini Gravante, Francesco Nava Distribuito da: Believe Foto di: Gaia Caramellino
BIO:
Culla, liquido amniotico. Francesco Nava trova la sua storia nell’incontro di prospettive chiare e confuse, incoerentemente sincere. La sua musica nasce lentamente come un profondo espiro di chi ha trattenuto a lungo qualcosa. Dopo una laurea alle Canarie gira un poco di mondo, studia canto jazz, poi vola a Roma per frequentare Officina Pasolini. Nel mentre suona ovunque e si radica in un orizzonte sonoro che attinge da Bon Iver, Battiato, Satie, Jeff Buckley.
Nella sua musica la dimensione onirica si incontra e si scontra con quella erotica, le sonorità elettroacustiche si fondono, la terra viene assorbita dal cielo.
Proseguiranno per l’intero mese di ottobre I Venerdì del Babitonga: tutti i venerdì spazio a un mini-live, allestito in mezzo ai libri. Cantautori e gruppi provenienti dal panorama indipendente, milanese ma non solo: dall’acustico all’elettronica, gli eventi live del Babitonga sono all’insegna del sound autentico e della varietà. In sala, o meglio, in libreria, la musica è protagonista di una serata che trascorre gustando un drink o sfogliando un buon libro.
Babitonga Café Tutti i venerdì alle 19.00 Libreria Feltrinelli, viale Pasubio 5, Milano Ingresso gratuito
Eileen Rose & The Legendary Rich Gilbert, live per I Venerdì del Babitonga il 6 ottobre.
6 ottobre – Eileen Rose & The Legendary Rich Gilbert
Eileen Rose con una serie di acclamati album si è imposta come un’artista eclettica, di livello assoluto e difficile categorizzazione. Le sue canzoni melodiche e dal forte impatto emotivo e i suoi show elettrizzanti le hanno garantito numerosi fan sulle due sponde dell’Atlantico. Originaria di Boston, Eileen Rose Giadone (il cognome tradisce chiare discendenze italiane), penultima di 9 figli, cresce in una famiglia di appassionati di musica e danza che le ha permesso di entrare in contatto fin da bambina con i generi più disparati: dalla musica tradizionale irlandese al folk, dai crooner alle big band da ballo. Incomincia a scrivere canzoni a 14 anni e successivamente abbandona una non molto promettente carriera universitaria negli studi di Legge e il suo cognome (“Rose era sicuramente più facile da memorizzare per il pubblico e poi volevo evitare alla mia famiglia l’imbarazzo di un mio eventuale fallimento”). È di questo periodo l’uscita di un disco autoprodotto utile per garantirsi ingaggi nei vari locali di Boston. Nel 1991 si trasferisce in Inghilterra, dove ha inizio la sua carriera da professionista. In un locale di Candem Town viene notata da Geoff Travis, capo della Rough Trade che produrrà i suoi primi due cd Shine Like It Does (2000) e Long Shot Novena (2002). Alle session partecipano personaggi del calibro di Glen Matlock dei Sex Pistols, i Del Amitri e i The Ruts. L’accoglienza della critica è molto favorevole:
…sensational… (Sunday Times), …una gemma… (The Guardian).
In questo periodo suona in tour con Ryan Adams, frequenta Ozzy Osbourne e lo scrittore Nick Hornby, che la cita nel suo romanzo 31 canzoni. Nel 2003, Eileen ritorna a vivere a Boston dove registra il suo terzo album Come The Storm cui segue nel 2008 At Our Tables, registrato a Detroit. Nel 2009 Eileen cambia ancora una volta residenza e approda a Nashville, iniziando un sodalizio artistico e personale con “The Legendary” Rich Gilbert. Il nomignolo è ironico, ma fino a un certo punto, perché Rich è davvero qualcosa di molto vicino a una leggenda per la scena bostoniana da cui proviene e dove ha fondato ben tre tra le più acclamate band dell’area. Inoltre Rich è stato per 7 anni il chitarrista di Frank Black and the Catholics, al fianco del mitico cantante e fondatore dei Pixies. La città di Nashville ha influenzato moltissimo la musicalità di Eileen Rose che per diversi anni si è esibita tutte le al Robert’s Western World, uno dei locali più cult della città sulla lower Broadway, dove si suona per 4 ore tirate honky tonk e classici country senza tempo da Loretta Lynn a Willie Nelson. In questi anni Eileen Rose ha saputo miscelare sapientemente rock, pop, blues, folk, gospel, rockabilly, roots e country per approdare a un suono molto personale e caratterizzato dalla sua possente voce. È stata salutata dalla critica, a seconda dei momenti come la nuova Patti Smith, la nuova Lucinda Williams, la nuova Ani Di Franco, la nuova Sheryl Crow, ma nessuna di queste definizioni le rende giustizia, perché Eileen è Eileen con la sua personalità musicale unica e originale.
“…datemi un pubblico, la mia chitarra, un microfono e un bicchiere di vino e non potrei essere più felice!” (Eileen Rose)
13 ottobre – Carlo Ozzella
Carlo Ozzella, classe 1981, cresciuto alla scuola del rock americano e dei grandi cantautori italiani. Rock d’autore declinato in italiano, 3 dischi all’attivo (“Demoni”, del 2017, presentato sul prestigioso palco dell’Alcatraz di Milano) e altrettanti EP, l’ultimo uscito a novembre 2021, intitolato “Aspettando Qualcosa”. Centinaia di concerti all’attivo, collaborazioni con numerosi artisti della scena indipendente italiana e una costante presenza nei festival di settore dedicati al mondo del rock made in USA.
L’effetto notte è una tecnica cinematografica che veniva utilizzata in passato per simulare un’ambientazione notturna anche se le riprese erano effettuate di giorno e consisteva tra le altre cose nell’applicazione di un filtro, solitamente blu, davanti all’obiettivo. “Effetto Notte” è anche un film del 1973 di François Truffaut, un omaggio e una dichiarazione d’amore per il cinema, arte che come la musica può diventare un luogo sicuro, in cui le difficoltà, gli ostacoli, le fratture della vita si ricompongono e acquisiscono un senso. Sono questi i riferimenti che hanno guidato la scrittura di queste canzoni. Parlano del buio, forse solo apparente, davanti agli occhi e della speranza che “al di là del filtro” ci sia la luce del giorno. Della musica come passione, desiderio di vita, condivisione, e a volte anche rifugio. Degli sbagli che si fanno, delle paure e dei desideri. Della ricerca, giorno dopo giorno, della propria felicità.
20 ottobre – Danny Michel & Gordie Tentrees
In arrivo il tour europeo dei due pluripremiati cantautori ed interpreti canadesi con tappe in Olanda, Belgio, Italia e Spagna. Il piacere di scambiarsi canzoni, l’emozione di narrare storie e suonare insieme note su storie di spedizioni artiche, dei ring di boxe dei golden gloves, di attivismo, riconciliazione, amore, perdite, in una parola, di vita.
Dalla musica pop, al rock, alla world, fino alla classica, il più grande segreto della musica canadese non è più tale. Con varie nominations per il Juno (i Grammy Awards del Canada), chiamato dall’astronauta Chris Hadfield a registrare durante una spedizione artica, così come ad esibirsi per la festa dell’85° compleanno di Jane Goodall, niente è ormai sorprendente di ciò che fa Danny Michel, tranne il suo stesso spettacolo. Danny Michel propone le sue canzoni e le sue sonorità musicali uniche al suo pubblico in ogni parte del mondo, con straordinario carisma.
“Danny deve essere un po’ stanco a questo punto di essere considerato uno dei tesori musicali da scoprire del Canada, ma è vero “Toronto Star
“È uno dei lavori musicali più belli del nostro tempo “Billboard Magazine
Capace di sviscerare musica blues, folk, country e bluegrass partendo da un angolo remoto del Canada settentrionale, è al tempo stesso considerato il poeta girovago più attivo nel paese. Questo maestro di intrattenimento e narrazione è contagioso, cattura il pubblico mentre si destreggia tra l’oscurità e la luce, senza mai ripetersi sul palco. Gordie Tentrees ingloba tutto questo proponendo un concerto – con già 3.000 spettacoli in 11 paesi alle spalle – in cui si esibisce con armonica, chitarra slide resofonica, chitarra acustica e percussioni a pedale.
“Impossibile non lasciarsi coinvolgere nel suo mondo, che sembra un giovane John Prine “No Depression
“Scrittura maestosa, intuizione incredibile, genuina autenticità “Americana UK
27 ottobre – Tim Grimm
Tim Grimm ha suonato e collaborato col suo grande idolo e amico Ramblin Jack Elliot, ha recitato al fianco di Harrison Ford e ha diviso il palco con il poeta Wendell Berry. Ha pubblicato una dozzina di dischi che hanno raggiunto la cima delle classifiche di musica folk e roots, ricevendo molti premi e riconoscimenti. Il suo genere spazia dal folk al country, mantenendo una forte matrice rurale sia nei testi sia nell’accompagnamento delle canzoni. La sua calda voce da narratore si circonda di strumenti tradizionali e la critica lo ha spesso paragonato a Johnny Cash, Woody Guthrie, John Prine e lo Springsteen di Nebraska. Dopo alcuni anni passati a Los Angeles, dove ha lavorato moltissimo come attore, Tim Grimm è ritornato nella sua fattoria di 80 acri nell’Indiana, per dedicarsi alla musica e alla sua famiglia. Nel 2000 Tim Grimm pubblica il suo disco d’esordio che è l’album manifesto della sua scelta di vita di dedicarsi alla campagna, di prendersi tempo e cura delle piccole cose dei grandi valori, nel cuore della sua terra. Così nasce Heart Land che contiene canzoni meravigliose come 80 Acres, Better Days, Stayin in Love, That old man, Pumpkin the Cat, She remebers e Snowin on the mountain del suo grande mentore Ramblin Jack Elliott.
Tim Grimm inizia a pubblicare dischi con costanza ricevendo premi e consensi da parte di critica e pubblico. Nel 2023 pubblica The Little In-Between, soltanto un anno dopo l’uscita del capolavoro Gone, album concepito durante il covid che affronta il tema della perdita con una dedica speciale a John Prine. Ancora una volta Tim prende spunto dalla quotidianità, dai dettagli delle piccole cose con un forte interesse per la Storia e l’impegno sociale. Le canzoni sono tutte in prima persona e gli arrangiamenti sono scarni per evidenziare le liriche, il violoncello e la chitarra slide di Sergio Webb, che accompagnerà Tim nel suo tour europeo. Le canzoni sono state scritte in una fattoria dell’Oklahoma, la terra di Woody Guthrie, per poi essere registrate a Santa Fe New Mexico nello studio di Jono Manson.
Fuori dal 22 settembre “Loop”, il secondo singolo di ANTO prodotto da AMGI. Un sound frizzante che mescola il pop con la quantità di giusta di dance, house. Un sound che ti fa ballare e un testo che ti colpisce dentro.
“Loop” è cercare di uscire da un passato che ritorna, di cui sentiamo la nostalgia, ma che deve essere lasciato dov’è. ANTO nel suo nuovo brano ci porta in questo loop di pensieri, in questa lotta con il passato da cui ne è esce vincitore. Esorcizza questi pensieri con melodie accattivante fatte di chitarre e flauti.
“Quante volte vi è capitato di lottare contro un passato che ritorna, come fosse un ciclo senza fine? LOOP racchiude questo pensiero, alleggerisce i sentimenti e li trasporta in un viaggio pop-house da ballare. Noi abbiamo deciso, “non ci pensiamo più”!”, così ANTO descrive il proprio brano.
“LOOP” è lasciare andare i pensieri per farsi trasportare dalla musica. Il brano è in uscita per Needa Records.
ANTO, pseudonimo di Antonio Mobilia, è un cantautore di Torre Annunziata classe 2003.
Scopre la musica da piccolissimo e a soli sei anni muove i primi passi nel mondo del canto. I suoi studi musicali proseguono sia alle scuole medie che alle superiori, entrambe ad indirizzo musicale, dove oltre a perfezionare tecniche di canto, impara a suonare anche chitarra e pianoforte. Il suo percorso accademico prosegue tutt’oggi al corso di Canto Pop al Conservatorio di Musica Giuseppe Martucci di Salerno.
Negli anni partecipa a diversi concorsi musicali e vince il primo premio al Concorso Internazionale “I Prodigi della Musica” di Termoli e al Concorso Internazionale Musicale di Pesaro. Anto ha partecipato nel 2019 a X-Factor e nel 2022 a “E viva il videobox” su Radi1 e ad Amici arrivando dino alla terza fase
Nel 2023, spinto da un forte desiderio di espressione artistica, pubblica il suo singolo d’esordio “Mille Pensieri”, prodotto da AMGI.
La collaborazione prosegue e il 22 settembre pubblica il singolo “Loop”.
Esce venerdì 29 settembre 2023 il nuovo singolo del progetto problemidifase dal titolo “sedie“, un brano dream pop, anche se strizza l’occhio all’indie pop, al synth pop e al funky. Con molta autoironia racconta del momento in cui ci si rende conto di aver messo dei salami sugli occhi per tutto il tempo passato assieme ad una persona, rivelatasi poi essere il contrario di quello che sembrava.
L’uscita di “sedie” verrà accompagnata la sera stessa (venerdì 29 settembre 2023) da un release party al locale Altrove a Verona, durante il quale i membri di problemidifase presenteranno, oltre al singolo nuovo, altri pezzi inediti ai quali stanno lavorando. Ci sarà nuovo merch solo per l’occasione e in apertura suoneranno zaib e niciPGTL, freschi freschi dell’uscita del loro album “laudano”.
“sedie” è il primo brano veramente collaborativo di problemidifase, concepito dal chitarrista Jacopo Secondo e accompagnato nel mondo da tutti gli altri membri. “sedie” è (da sinistra a destra in foto) Leonardo Castellani(basso / arrangiamenti), Cristian Volpato (mastering / produzione aggiuntiva/registrazione batterie, percussioni e basso), Jacopo Secondo (chitarre / songwriting), Federico Gozzi (synth / tastiere), Samuele Zenti (voce / songwriting / arrangiamenti / produzione), e Daniele Padovani (batteria/percussioni). Contributo fondamentale è stato dato anche dal produttore Tobia Della Puppa, aka novecento, che ha lavorato con la band a produzione e arrangiamento, curato tutti i suoni e si è occupato del mixaggio finale.
BIO:
Si dice che due onde periodi che sono in fase se raggiungono contemporaneamente i massimi dello stesso segno e gli zeri. Se tale situazione non si realizza si dice che le onde sono fuori fase. Come possiamo quindi comprendere e risolvere i problemidifase? È importante attivarsi per chiedere un aiuto di tipo psicologico quando il disagio non è più inquadrabile come derivato da una “normale” fatica di crescere ma assume forme più importanti.
Chiedete aiuto subito se vostro figlio: – ascolta musica Alternative Folk, Emo o Dream Pop – prende lezioni di chitarra ambient su YouTube – continua a ripetere “non è solo una fase”
Problemidifase è un contenitore di immagini, sensazioni ed emozioni tipiche del periodo post-adolescenziale. Un calderone in cui si mischiano le paure legate alla crescita personale e ai rapporti con gli altri. Piccole fotografie di specifiche dinamiche, legate ognuna ad una specifica fase della vita. Musica spontanea, non sempre esplicita nella forma ma con un obiettivo preciso: raccontare un certo tipo di disagio personale, sperando che qualcuno ci si possa riconoscere e che, auspicabilmente, riesca a sentirsi un po’ meno solo.
Dopo Doccia uscito a luglio, Amica tossica è il nuovo singolo di Tommi E.G.O., in arrivo venerdì 29 settembre 2023. Tommi E.G.O. è il nuovo progetto di Tommi e Gli Onesti Cittadini, con la direzione artistica di Danti (Two Fingerz), una collaborazione iniziata nel 2021 grazie al singolo Noi facciamo (feat. J-Ax) e che porterà all’uscita dell’EP Vita selvaggia il prossimo 13 ottobre.
Amica tossica è un brano veloce e divertente che prende spunto dalle sonorità punk rock care all’artista, già noto come frontman delle Porno Riviste, per proporre un rock elettrizzante e adatto a tutte le orecchie, merito anche di strofe e ritornello travolgenti che restano immediatamente impressi nella mente.
“Cosa vogliamo veramente? La luce… ovvio… che illumini, semplifichi e renda gioco ciò con cui non riusciamo a giocare. Che ci tolga i dubbi e renda sicuri i nostri passi cancellando l’ombra dell’apatia dalla strada che si snoda davanti. Ma lui no, lui vuole di più, il pazzo del mio assistito… «Un flash di luce», l’esagerazione, l’illuminazione definitiva”, il criptico messaggio di E.G.O. a proposito del brano.
si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica
Registrato da Nicola Kruz Carenzi @ Beat Bazar Studio – Cremona Direzione artistica di Danti Produzione, editing e mixing di Danti e Biggie Paul @ Two Fingerz Studio – Milano Mastering di Marco Zangirolami @ Noize Studio – San Giuliano Milanese (MI) Grazie ad Andrea di Firebird – Tradate per le chitarre
BIO
Tommi e gli Onesti Cittadini nascono nel 2006. Nello stesso anno viene pubblicato il primo album Un mondo di avventure, autoprodotto e distribuito da Tube Records (storica etichetta di Porno Riviste, Skruigners e altri). Nel 2010 esce per IndieBox Music il secondo album, omonimo, seguito nel 2014 dal terzo lavoro intitolato Uno ad Uno, pubblicato sempre dall’etichetta bresciana e anticipato dal singolo Non c’è nessuno. A gennaio 2017 esce per Freak&Chic il quarto disco, Mind Kontrol Ultra, con Nei tombini, Kim Jong Un e Non ti avvicini come singoli estratti. Il disco porta un nuovo tour di date in giro per l’Italia, con anche aperture ad artisti come CJ Ramones e Billy Bragg.
Tra maggio a settembre 2019 Tommi e gli Onesti Cittadini escono con quattro nuovi singoli, Maledetto me, Buca, Occhi di vento e Agghiaccianti visioni, che insieme a Una seconda possibilità completano l’EP Vanità delle vanità (Freak&Chic). Il 21 dicembre 2018 la band viene invitata a omaggiare Joe Strummer con un concerto presso l’Auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare a Milano, proponendo un set live che diventa successivamente un disco dal vivo dal titolo White Christmas Riot (Freak&Chic, 2019). A fine 2019 parte un nuovo tour di date di supporto ai due lavori usciti nello stesso anno, interrotto però bruscamente nel marzo 2020 per ragioni note a tutti.
Parte dunque una fluviale fase di scrittura di 16 nuove canzoni, che vengono poi incise presso il Beat Bazar Studio di Cremona tra l’autunno 2022 e la primavera 2023 sotto la guida di Nicola ‘Kruz’ Carenzi. Nel frattempo, nel 2021, Tommi avvia una collaborazione con Danti per il brano Noi facciamo, rifacimento attualizzato di Cosa facciamo delle Porno Riviste che per l’occasione vede anche la partecipazione alla voce di J-Ax. Proprio Danti si occuperà della produzione di alcune nuove tracce di Tommi e Gli Onesti Cittadini. Ne nasce il progetto Tommi E.G.O., inaugurato con l’uscita del primo singolo estratto, Doccia, uscito il 14 luglio 2023. La pubblicazione del secondo singolo, Amica tossica, è prevista per il 29 settembre 2023.
Fuori dal 15 settembre “Sopravviverò”, il nuovo singolo di Filippo Arpaia in collaborazione con Antonio De Carmine “Principe”, del popolare duo “Principe e socio M”, e Marco Fasano. Quest’ultimo è un popolare cantautore napoletano e autore per Gigi Finizio, Serena Rossi, Anna Tatangelo e tanti altri artisti.
“Sopravviverò” è un inno a ritrovare il coraggio in noi stessi. Delusioni, amori, difficoltà passano in secondo piano quando si ritrova la forza dentro noi stessi. Il nuovo singolo di Filippo Arpaia ha il sapore di un viaggio in mare, delle avventure a cui si va incontro senza perdere fiducia nelle proprie capacità.
“La canzone racconta la necessità, l’importanza di sentirsi se stessi, sempre e ovunque. E un grande grido di libertà, l’urgenza di sopravvivere, appunto, ad un rapporto di coppia, e non è importante che si tratti di un uomo, di una donna o di LGBTQ+, ma è importante uscire da quello che non rende felice. Uscire e riuscire a stare bene con se stessi, sempre. Sopravviverò narra dell’importanza di sentirsi a proprio agio con la propria personalità, abbattendo vecchi cliché di amori sbagliati, vivendo meravigliosamente anche in solitudine, senza mai abbandonare l’idea e il valore dell’amore”, così Filippo Arpaia descrive il proprio brano.
Sopravviverò è anche l’incontro tra tre cantautori, autori e musicisti napoletani: Filippo Arpaia, Marco Fasano e Antonio De Carmine.
Testo e musica sono stati firmati da tutti e tre, dopo serate dal vivo in cui si sono esibiti, dopo vari incontri musicali e quotidiani che hanno portato i tre cantautori a realizzare questa prima canzone “insieme”.
Arrangiamenti: Antonio De Carmine principe Voce e cori: Filippo Arpaia Voci e cori: Michela Montalto Basso: Roberto D’Aquino Chitarre acustiche/elettriche, armonica, synth, programming, loops: Antonio De Carmine Mix: Antonio De Carmine Mastering: V-Rus (Enzo Russo) Registrato e mixato a Napoli, tra il Toledo Studio e il NyNa Studio Masterizzato al B-Music Studio Label: NyNa City 91 records Distribuzione: Fenix Music Copertina: Alessandra Brugnone
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Biografia
Filippo Arpaia è un architetto cantautore napoletano. Nel corso degli anni la musica è stata il fil rouge di tutta la sua vita. Ha scritto varie canzoni come autore in collaborazione con Ermanno De Simone, alcune anche per il compianto Alex Baroni.
La pandemia, e in particolare il lockdown, ha rimescolato le carte in tavola ed è così che Filippo ha rispolverato la sua vocazione per il cantautorato e, grazie all’incontro con Roberto D’Aquino (bassista di Giorgia e Gigi D’Alessio), nel 2020 pubblica i suoi nuovi lavori tra cui “Così distanti”, singolo che nel giro di pochissimo tempo attira l’attenzione del pubblico.
Nel 2021 ancora più instancabile e con tanto da dire pubblica nuovi singoli: “Una tua fotografia” e “5 Settembre”. Quest’ultimo brano scritto con D’Aquino e con Ludo Brusco del popolare duo napoletano dei Mr Hyde.
Il nuovo anno si apre con un’altra collaborazione: Marco Fasano, popolare cantautore napoletano versatile e melodioso. Insieme i due scrivono e pubblicano “di Lunedì”.
A giugno dello stesso anno pubblica “Lascia Stare” con l’etichetta Clapo Music, edito da Marechiaro Edizioni Musicali. Nel 2023 pubblica il suo album “Generale Orsini” nato in collaborazione con Roberto D’Aquino.
Nello stesso anno stringe una collaborazione con Antonio De Carmine detto “Il Principe” e il 15 settembre pubblicano il singolo “Sopravviverò” insieme a Marco Fasano.