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“Fase di transizione” è il nuovo singolo degli Allarme

Fuori da venerdì 21 luglio 2023 per Sputnik Music Group “Fase Di Transizione”, il nuovo singolo degli Allarme, duo marchigiano che con questo brano compie un nuovo passo verso l’uscita del suo primo disco. “Fase Di Transizione” è un brano complesso, frutto di una serie di sperimentazioni e influenze diverse; esso coniuga elementi dance, sonorità industrial e spunti elettronici, basando il tutto sulla natura rock degli Allarme che incontra il gusto per la dancefloor.


Fase Di Transizione contiene un messaggio polivalente che abbraccia diverse tematiche riunendole in un unico concetto: la fase di transizione. Da un punto di vista generazionale esamina il limbo che si attraversa durante la nostra età, da un punto di vista sociale evidenzia le criticità che si pongono davanti a noi sotto l’aspetto economico-lavorativo. Il brano propone anche una riflessione concettuale che fa riferimento alla fisica, al continuo mutamento della materia utilizzato come metafora dei continui cambiamenti dell’essere umano.”


Scopri il brano su Spotify

BIO:

Gli Allarme sono un duo composto da Jacopo e Mateusz, amici da quasi due decadi. Provenienti dalle Marche, dalla provincia meccanica, scrivono musica per portare coscienza e morale al di là dei meccanismi. Sono stati attivi per diverso tempo sotto questo nome, producendo demo ed esibendosi dal vivo. Attualmente sono al lavoro su nuovi brani con Claudio, producer e mix engineer, che si occupa della produzione degli stessi. Da questa sinergia sono stati già rilasciati tre singoli, “Fuori Dal Tempo”, “Come Fosse L’Universo” e “Letargo”, usciti tra settembre 2022 e giugno 2023. Il nuovo singolo, “Fase Di Transizione”, esce il 21 luglio 2023 in collaborazione con Sputnik Music Group, secondo di una serie di singoli che anticipa il primo disco del duo.

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“Lamette” è il nuovo singolo di Lanobile (cover dell’iconico brano di Rettore)

É in uscita per LGR – Lost Generation Records venerdì 14 luglio 2023 “lamette“, la reinterpretazione de lanobile dell’iconica canzone di Rettore, intrisa di sfumature elettroniche ed emo-trap, un pezzo generazionale il cui testo assume nuovi significati: “Certo, ho un po’ peccato, ma che goduria / mi gioco tutto con candore e furia” è il grido di dolore e di rabbia di chi vuole vivere la vita a pieni polmoni, non sempre riuscendoci.

 

SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/2gK5sdTRQbSITRzxj01Jiy?si=XYTWwET4SX6FRJfy9hJ1Zg





Testo di Rettore 
Musica di Claudio Rego 
Produzione Creativa – Rebtheprod 
Mix & Mastering – Roberto Proietti Cignitti (Container Audio Room) 
Art Direction & Styling – Marzia Cipolla 
Fotografie – Beatrice Salomone 
Produzione Esecutiva – Matteo Gagliardi per LGR – Lost Generation Records 
Distribuzione – Believe 

BIOGRAFIA:

lanobile è una cantautrice romana classe 1997 che racconta la realtà che la circonda con una scrittura intima, sonorità dreamy ed un immaginario aesthetic. 

https://www.instagram.com/lanobilgram

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Le 5 cose preferite di Alis

Fuori dal 7 luglio “Surfing The Light”, il nuovo singolo di Alis Vibe. La cantautrice si rimette in gioco dopo un viaggio fisico e spirituale di quasi due anni che l’ha portata verso una maggiore consapevolezza di sé e della propria musica.

“Surfing The Light” è il brano che rompe il silenzio. Un nuovo capitolo per la carriera di Alis Vibe e il primo pezzetto di un puzzle importante. “Surfing The Light” è dedicata al mondo intero, alla nostra madre Terra, ma allo stesso tempo si rivolge ad ogni singolo essere umano per ricordarci che siamo noi a decidere come voler vivere questo viaggio. Vogliamo rendere il mondo un posto migliore con l’arma più potente che ci sia, l’amore, oppure vogliamo continuare a nuotare nella confusione, nel condizionamento, rompendo le promesse? Alis Vibe sceglie un sound pop innovativo e sperimentale dove una melodia delicata si fonde con un accattivante ritmo elettronico.

Noi volevamo conoscerla meglio, e le abbiamo chiesto quali fossero le sue cose preferite.

YOGA

Lo yoga per me e’ uno stile di vita, non si tratta solo di posture ed esercizio fisico, si tratta di respirare e connettersi con se stessi. Lo yoga ha aperto le porte del mio cuore e mi ha permesso di navigare in profondita’ per riscoprire l’autenticita’ e purezza della piccola Alis, una bambina che e’ ancora dentro di me e che nutre ogni giorno il mio potenziale creative. Grazie allo yoga la mia musica ha iniziato a volare.

CUCINARE

Dai risotti alle torte, dal pane al tiramisu’, cucinare e’ un’altra forma d’arte! Mi piace sperimentare e cimentarmi in ricette non convenzionali con accostamenti di sapori sempre diversi!

Quando cucino mi rilasso, mi sento di dare amore a me stessa e ovviamente di dedicarmi anche alla felicita’ di chi assaggera’ le mie prelibatezze!

ROSA

Dopo aver arredato tutta la mia casa (compresi utensili da cucina) di rosa, ho capito che non avevo scampo. Il rosa e’ il mio colore, con tutte le sue sfumature che rappresentano le mie sfumature! Una palette che trasmette positivita’, passione, amore, spensieratezza e leggerezza.

NASHVILLE

La mia nuova casa! Il posto in cui sognavo di trasferirmi da quando sono bambina, la citta’ in cui ora vivo e mi sento viva. Nashville conserva quell’autenticita’ musicale e artistica che ormai pochi posti hanno. Si respira musica e il mio potenziale creativo ha ricevuto una scarica di adrenalina incredibile da quando vivo qua. Love USA.

MARE

Amo l’acqua del mare, la sua incredibile forza e la meraviglia che nasconde in profondita’. Amo nuotare e abbandonarmi al flusso delle onde, amo cantare mentre sono nel mare, amo ascoltare I suoni che si celano nelle sue acque. Sono appassionata di diving perche’ ogni volta mi fa scoprire quanto e’ sorprendente il mondo che si trova sotto la superficie.

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Nasce DEAR GEAR RECORDS: una nuova etichetta indipendente

È stata ufficialmente lanciata Dear Gear Records, una nuova etichetta indipendente fondata con l’obiettivo di dare voce alle nuove band underground vicine a generi come shoegaze, garage rock, dream pop e post-grunge, suoni da sempre contaminati tra loro che stanno vivendo una nuova primavera dentro e fuori il nostro Paese.

La passione per questi generi musicali e l’entusiasmo nel supportare le band emergenti all’interno della scena underground hanno spinto il fondatore, Enrico Tosti, a dare vita all’etichetta. Con la creazione di Dear Gear Records, Tosti spera di gettare le basi per un autentico movimento musicale all’interno della scena underground italiana, aiutando i musicisti a creare una community tra loro e tra gli ascoltatori.

La prima pubblicazione di Dear Gear Records, in uscita il 27 settembre 2023, sarà l’EP The Physical Impossibility of Death in the Mind of Someone Living della band lodigiana Six Impossible Things.

“Sono entusiasta di annunciare la nascita di Dear Gear Records e di presentare al pubblico il talento e la creatività di band italiane di stampo shoegaze. Con il sostegno di questa etichetta, spero di far crescere un movimento musicale autentico e duraturo, dichiara Enrico Tosti. “È da tempo che nutrivo l’ambizione di creare una nuova entità che potesse contribuire a dare voce ai gruppi che militano in una scena italiana sempre più ampia”.

Per ulteriori informazioni, si può contattare l’etichetta alla mail:
deargear.records@gmail.com

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“Girasole” è il nuovo singolo di Smeralda

Esce venerdì 14 luglio 2023 in distribuzione Universal Music Italia il nuovo singolo del progetto Smeralda, alter ego della ventiduenne Ginevra Enrica Smeralda Rescigno, dal titolo “Girasole“. Il brano segue il singolo di debutto pubblicato a marzo, “Diva” e parla, essenzialmente, di narcisismo e di egoismo. Il girasole è un fiore che è sempre stato associato alla positività e all’allegria, proprio per la sua associazione al sole. Tuttavia, non si è mai considerato che, guardando sempre al sole, non tiene mai conto dell’ombra alle sue spalle. Questo è diventato il paragone perfetto per tutte quelle situazioni in cui ci si confronta con persone che, senza considerare la sofferenza altrui, perseguono capricciosamente quello che il proprio ego vuole. È un brano catartico, che serve a realizzare quanto queste persone portino tossicità nella vita degli altri, danneggiando infine loro stesse.

 

SCOPRI IL BRANO SU SPOTIFY: 
https://open.spotify.com/album/05FeOlCQlJ91R1eVeTdgNO?si=0p5f217xRiCcXGdvQ9VhnQ

Testo di Ginevra Rescigno (Smeralda)
Musica di Ginevra Rescigno (Smeralda)
Prodotto da Pietro Foresti
Arrangiato da Luca Urbani
Registrato da Luca Urbani, Davide Secondelli e Pietro Foresti presso Frequenze Studio – Monza Mixato e Masterizzato da Luca Urbani
Management di Andrea Dulio
Video a cura di Mariam Reza Beigi e Giulia Marras
Stylist e curatore di immagine Danilo Greco
Make-up e Hairstyle di Beatrice Pavan
Distribuzione Universal Music Italia
 

BIOGRAFIA:

Ginevra Enrica Smeralda Rescigno, in arte semplicemente Smeralda è nata il 14 novembre 2000 (età 22 anni) a Milano. Sin da neonata ha sempre espresso una forte propensione al canto: sua mamma racconta spesso di come fosse in grado di riconoscerla dagli altri bambini quando piangevano, per via del forte vocione. Il tutto poi si è sviluppato successivamente con innumerevoli esibizioni davanti ai propri genitori, per la loro profonda gioia.

Smeralda ha iniziato a studiare canto a 11 anni, presso diverse scuole di musica. Attualmente studia presso il Bunker 54, ed è allieva di Alice Frigerio. Ha inoltre studiato musical per oltre 6 anni, presso il Centro Teatro Attivo di Milano, prendendo parte come protagonista in spettacoli come HairJesus Christ Superstar e Sweeney Todd. Per completare la propria cultura musicale da due anni, studia pianoforte. Parallelamente agli studi musicali, per non stressarsi troppo, Smeralda ha conseguito il 22 luglio 2022 la laurea triennale in “Comunicazione, media e pubblicità” presso l’Università IULM, trattando, come argomento di tesi, il musical “Hamilton: an American Musical”. Sta attualmente conseguendo la laurea magistrale in “Marketing, Consumi e Comunicazione”. Nel tempo “libero” pratica pole dance e si diletta all’uncinetto. Negli anni ha partecipato ad alcuni concorsi come “Coppa Italia”, dove si è classificata prima nella categoria “Performer Completo” a livello regionale e si è attestata tra i primi 10 a livello nazionale, potendo quindi accedere alla competizione europea.

Nel dicembre 2022 ha firmato un contratto di distribuzione con la Universal Music Italia e il 31 marzo 2023 ha pubblicato il suo primo singolo “Diva”, scritto da lei, musicato in collaborazione con l’amico Lorenzo Laguardia e prodotto da Pietro Foresti e Luca Urbani presso lo studio Frequenze di Monza. Il 14 Luglio 2023 pubblica il secondo brano, dal titolo “Girasole”, completamente scritto di suo pugno e prodotto ancora una volta da Pietro Foresti e Luca Urbani.

https://www.instagram.com/smeraldamusic/
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“Kuru Lalla” è il nuovo album dei Radio Tahuania

KURU LALLA è il titolo del nuovo album dei RADIO TAHUANIA, distribuito da LA TEMPESTA DISCHI. Portabandiera di una vena particolarmente affascinante della Cumbia, la band campana prosegue nella propria ricerca sonora, verso una strada che metta insieme musica che sa di Sudamerica con elementi psichedelici. E di un percorso per un altro mondo possibile.

KURU LALLA rappresenta il desiderio nato durante il lockdown di spegnere, di resettare ogni cosa e cominciare a immaginare un modo nuovo di vivere la terra. Da questo sentimento è nata la parola “magica”, trasformata in un brano che cerca di interpretare anche tutte le influenze musicali dei componenti della band.

Da questo brano sono poi nati tutti gli altri, dalle atmosfere estive di TANTO TANTO, ai sogni dipinti ne LA VIDA, dai ritmi ostinati de LA NIÑA all’umidità che trasuda dalle note di MOTOCAR.

Come al solito nella storia dei RADIO TAHUANIA nell’album c’è una preghiera, CHICOS, che racconta cinque storie vere. VOLARÀ rappresenta invece un inno alla speranza, anche questa una tematica classica della band.

Un disco di cumbia che parla di selva, di fraternità planetaria, ma anche di sogni, l’amore come danza e la danza come gesto d’amore. Chiude il disco una (vera) storia poliamorosa, TODO AMOR, che vuole credere ostinatamente che l’amore vinca sempre, anche a costo di cambiare pulsazione.

Il progetto RADIO TAHUANIA nasce dall’esigenza di raccontare la storia di un altro mondo possibile. In origine la band fa ricerca musicale attingendo dalle sonorità della “Chicha”, una musica puramente di matrice amazzonico-peruviana, che trae ispirazione dalla Cumbia colombiana, unendo la tradizione a linguaggi e strumenti più contemporanei.

Le prime sperimentazioni danno vita alla CUMBIA NIGHT da MR. ROLLY’S, celebre music club. La band ha modo di esibirsi inoltre in diverse realtà del circuito musicale napoletano e in una serie di festival nella regione. Diversi sono i concerti anche nel sud Italia tra Puglia, Molise, Calabria e diversi appuntamenti nella Capitale.

 Nel 2018 la band rilascia il primo singolo, YO EN CASA, che sarà l’inizio di una lunga serie di composizioni originali e inedite made in RADIO TAHUANIA.

Nel 2019 nasce infatti il primo lavoro discografico dal titolo PARAISO PERDIDO, un omaggio alla selva amazzonica e ai suoi abitanti.

Tra i brani del disco spicca ENRA, una canzone di origine indigena amazzonica, cantata interamente in lingua shipibo-conibo, un idioma della selva amazzonica.

-o-

CREDITI

Testi: PIETRO SGUEGLIA

Musiche: RADIO TAHUANIA

Prodotto da: STEFANO IASCONE

Graphic art: FLORINDA SGUEGLIA

RADIO TAHUANIA

sono

Voce, Chitarra elettrica & Charango – PIETRO SGUEGLIA

Voce, conga, hand percussion – SARA SOSSIA SGUEGLIA

Chitarra elettrica/classica – UBALDO TARTAGLIONE

Basso elettrico – ANTONIO GOMEZ

Batteria – ALEX PERRONE

Flauto Traverso – STEFANO IASCONE

Registrato, Mixato e Masterizzato da LEANDRO ANDOFERRAIUOLO ai TILL DEAF RECORDING

STUDIOS.

Assistente fonico: ANGELO GUERRIERO

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Anonima Sonora, fuori il primo video tra sonorità funk anni 70 e crimine cinematografico

Il collettivo torinese si rivela con un progetto musicale ispirato al cinema poliziottesco

È passato meno di un anno da quando a Torino alcuni musicisti provenienti da realtà e città diverse trovano la loro definitiva configurazione dando vita a un insolito collettivo artistico ispirato ai ritmi incalzanti e alle melodie acide che riempivano le scene dei film poliziotteschi degli anni Settanta

Adesso l’Anonima Sonora, nome che evoca un’aura d’ignoto e di enigmaticità ma anche l’estemporaneità delle batterie d’azione (quelle bande criminali di cani sciolti che si aggregavano in vista di un colpo per poi sciogliersi una volta terminato il lavoro) esce finalmente allo scoperto con il suo primo video, girato al Paltò, vineria torinese dal clima retrò. Il brano Un altro giorno per morire è tratto dall’Ep registrato nel 2022 presso lo studio di Paolo Rigotto e contenente altri tre pezzi, previsto in uscita prima della fine di quest’anno.

Se il “pezzo” nel vocabolario della mala sdoganato dalle pellicole di Umberto Lenzi, Fernando Di Leo, Carlo Lizzani o Enzo G. Castellari, è termine gergale che indica il ferro del mestiere, l’arma da fuoco, questo dell’Anonima Sonora spara forte, e l’odore di polvere nera nell’aria è persistente e prende alla gola. 

“UN ALTRO GIORNO PER MORIRE” – IL BRANO

In quasi sette minuti, l’Anonima Sonora offre un estratto del proprio repertorio di brani originali che però vuole anche essere una dichiarazione d’intenti circa l’orizzonte dei loro riferimenti musicali e l’attitudine con cui questi vengono reinterpretati: in primo luogo una grammatica espressiva che ricalca l’atmosfera delle colonne sonore di quel genere cinematografico che dalla fine dei Sessanta alla prima metà degli Ottanta ha raccontato storie di malavita metropolitana e descritto i suoi protagonisti, rappresentando uno spaccato della nostra società e delle sue cupe e laceranti contraddizioni; poi il desiderio di rileggere l’eredità dei maestri (i fratelli De Angelis, Micalizzi e Ortolani, per citarne alcuni) che hanno creato quel sound così tipico e per l’epoca così moderno e contaminato, fra progressive e jazz, soul e funky, tradizione popolare e primi vagiti analogici di elettro-rock, metabolizzando tale eterogeneità in un processo di scrittura e arrangiamento che sappia serbare un sapore vintage su un sostrato di energia e di ricerche armoniche e di suoni al passo con il contemporaneo.

Guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=k80FXBoC8JY

Pochi indugi su testi cantati, perché quello che l’Anonima Sonora vuole evocare è il mondo delle musiche trascinanti e ipnotiche che accompagnavano sequenze di sguardi, scene di inseguimenti o sanguinose sparatorie: visioni in movimento, quadri di ambientazione urbana in cui il ritmo sincopato delle esistenze era segnato dalla violenza dell’emarginazione, dalla sete di potere e dalle parole della strada con i suoi traffici nascosti; e infine, la forte connotazione cinematografica, intesa non come sterile citazionismo ma come riattivazione di una memoria “di primo livello”, se è vero che ce n’è un altro – più profondo – costituito dall’oggetto stesso della finzione filmica, ovvero la storia da raccontare. 

In questo brano il senso straniante dell’intero scenario sonoro è il frammento di una scena, un dialogo incastonato nel cuore dell’esecuzione, non come divertissement, bensì come chiave di accesso all’ascolto, come se fosse l’anima stessa del pezzo. Esattamente come un proiettile è l’anima del… pezzo che lo esplode!

LA FORMAZIONE DEL COLLETTIVO ANONIMA SONORA

La linea di basso insistente di Stefano Ruggiero che marcia con l’incedere di una pulsazione primaria, la robusta e tirata batteria di Enrico Beltrame che con essa crea una trama ritmica avvolgente e dal respiro ringhioso, una tastiera che ondeggia tra sontuosi impasti sintetici e spinte evoluzioni melodiche suonata da Carlo Peluso (del quale già è noto il suo progetto musicale solista e il progetto di hypercover Melty Groove) , il suono tagliente e agile del sax di Marco Cerrato e la personalità seduttivamente cattiva di Anna Truglio, che spazia tra vocalizzi di drammatica intensità, percussioni dall’indispensabile groove primitivo e controllo degli inserti filmici. 

Questo è l’impianto da cui scaturiscono scenari sonori fra l’acido e il basico, sofisticati quanto istintivi, il tutto convergente in quel “punto di caduta” che è rappresentato in tal caso da un’intensa e feroce sequenza tratta da “Il cittadino si ribella”, pellicola di Enzo G. Castellari del 1974: una spietata esecuzione resa ancora più atroce da un’eco innaturale che esaspera i lamenti ansimanti della vittima, le grida dei suoi assassini e gli spari con cui questi ultimi portano a compimento la loro sentenza di morte. È un sussulto buio. In un equilibrio disturbante, la scena viene evocata come fuori campo così che il brano ne diventi il commento musicale, in un contrappunto di forme e linguaggi che squarciano l’ascolto e danno vita a un sound intenso e tumultuoso. 

TEATRO, CINEMA E MUSICA NELLO SPETTACOLO DELL’ANONIMA SONORA

Questa è la cifra stilistica dell’Anonima Sonora, un proliferante intreccio di elementi che germinano l’uno dall’altro con plastiche vibrazioni: la musica, vivo materiale di coltura da cui far scaturire fiotti di energia orientata in molteplici direzioni; il cinema, primaria fonte d’ispirazione creativa e costante riferimento nella costruzione di atmosfere e visioni; la recitazione, perché nei loro live il navigato e talentuoso attore Maurizio Bagarotti, racconta in diverse riprese, fra una canzone e l’altra, cosa è stato il fenomeno malavitoso nelle nostre metropoli con il tono disilluso e fatalistico di chi quel mondo lo ha visto in prima persona; e infine un montato rapsodico e incalzante di frammenti di film d’epoca proiettato alle spalle dei musicisti che chiude il cerchio di queste dinamiche sovrapposizioni di senso. Per questo lo spettacolo dell’Anonima Sonora è un’immersione nel fondo della nostra memoria collettiva.  

CREDITS VIDEO “UN ALTRO GIORNO PER MORIRE” DELL’ANONIMA SONORA

Registrato presso la Vineria Paltò a Torino. Riprese Dario Omizzolo e Matteo Contin, Mix e montaggio Carlo Peluso. Il dialogo è tratto da “Il cittadino si ribella”, 1974 di Enzo Castellari (tutti i diritti sono riservati al proprietario). Grazie a Simone Ferrero per l’aiuto tecnico e a Giovanni, Paolo e Luca per la concessione degli spazi.

CONTATTI ANONIMA SONORA

LINE UP

  • Stefano Ruggiero – basso 
  • Anna Truglio – voce, percussioni
  • Marco Cerrato – sax
  • Carlo Peluso – tastiere
  • Enrico Beltrame – batteria
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“Kunta” è il primo EP di IDDA

Fuori da venerdì 14 luglio per Platinum Label KUNTA, l’EP dell’artista IDDA che segue il singolo BILENU. Un progetto che mette in risalto tutte le sfumature dell’artista, che la vede protagonista sia come producer che cantante dei suoi stessi brani, spaziando così tra una produzione e l’altra in diversi stili musicali, con l’abbinamento dei testi in italiano affiancati al suo dialetto siciliano. Kunta significa racconta, ed è proprio “Il racconto” che diventa un’opportunità per l’ascoltatore di uscire dalla realtà e cominciare a visualizzare tutto quello che si sta narrando.
 

“Io amo dare voce alle fiabe e alle leggende perciò molte volte mi definisco “una cunta storie”, cioè una racconta storie. Kunta per me è un’energia che sento scorrere nelle mie vene, è un’esperienza, un racconto, una visione di quello che la mia terra ha vissuto nel corso dei secoli e proprio essa è la mia musa ispiratrice.”

(IDDA)


Scopri il disco su Spotify

BIO:

Valeria Romeo in arte IDDA è una cantautrice e produttrice nata a Catania. Si avvicina alla musica Gospel e Soul all’età di undici anni e da  quel momento incomincia ad intraprendere il suo percorso artistico. Crescendo si appassiona anche alla musica Pop, Folk e sperimentale. Inizia a produrre all’età di sedici anni sperimentando sempre più, arrivando così a mescolare elementi della musica Pop ad elementi della musica Folk Siciliana. La sua musica riflette il suo amore verso la sua Terra, la Sicilia, dandole un sound fresco ed originale, scrivendo i testi in italiano ed anche in dialetto siciliano. Inizia così il suo percorso con l’Etichetta Discografica Platinum Label, con la pubblicazione del suo singolo BILENU a cui segue l’EP KUNTA.

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“La più bella canzone d’amore” è il nuovo singolo di Gustavo

E’ uscita “La più bella canzone d’amore”, il nuovo singolo di Gustavo disponibile su tutti i digital store dal 30 giugno 2023. Questa volta il cantautore ci mostra il suo lato più romantico, ma anche parlando di amore non perde quel suo tocco unico di ironia.

Gustavo gioca con i canoni della classica canzone d’amore, ma se pur ne utilizza il linguaggio, riesce ancora una volta a darne una veste nuova e agrodolce, e in un modo tutto sgangherato che la rende forse ancor più romantica.

“La più bella canzone d’amore” parla delle fine di una storia e dei sentimenti che combattono dentro di noi. Il bisogno di compagnia e il semplice desiderio di stare solo con la persona amata.

Un brano intenso e coinvolgente a livello emotivo, che strappa anche un sorriso per queste sue rime sempre un po’ fuori dal comune.

“Quando una storia d’amore finisce si fanno cose senza senso, tipo cantare in macelleria e suonare all’ortofrutta. Poi arrivano gli amici, che ti aiutano a stare meglio, a tornare a sorridere. Ma ricordati che poi alla fine della giornata rimani da solo e devi riuscire a fare i conti con te stesso”, così Gustavo descrive il proprio brano.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/album/31OGmDaZN5gDIbkB3VGd1j  
 

https://www.instagram.com/gust_ferr/

Biografia

Gustavo è un cantautore classe 1994 nato in Venezuela, nel bel mezzo del nulla, e all’età di sette anni si è trasferito in Italia. In adolescenza incomincia a prendere lezioni di canto per iscriversi al conservatorio, purtroppo non viene accettato e decide di mettere in pausa la carriera musicale.

Avendo deciso di abbandonare definitivamente la carriera musicale, gli anni successivi li passa tra Teramo, Roma, e Granada facendo diverse Università e qualche lavoretto. La musica torna a gamba tesa nella sua vita quando, durante la prima quarantena, a 26 anni, inizia a strimpellare una chitarra classica da 20 euro prestatagli da un amico.

La vena artistica di Gustavo si fa sempre più pulsante e decide di pubblicare le sue prime canzoni. La sua carriera prende una svolta diversa quando incontra Aphrodite Records Label, con la quale firma per un EP di 7 canzoni.

Le esibizioni dal vivo di Gustavo sono divertenti, anche se un po’ disordinate. Spesso finisce per dimenticare le parole delle sue stesse canzoni, ma non importa, perché il pubblico si diverte comunque. Gustavo è un artista che ha imparato ad amare le sue imperfezioni e a giocarci su, facendo le cose sul serio ma senza prendersi troppo sul serio.

Il 5 maggio esce il suo terzo singolo “Only Fans” che mantiene l’ironia che lo contraddistingue. A poco più di un mese di distanza pubblica il suo quarto singolo “La più bella canzone d’amore”.

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Venerdì 14 luglio 2023 la finale della quarta edizione del festival delle Alpi Apuane

Venerdì 14 luglio 2023 si terrà la finale della quarta edizione del Festival delle Alpi Apuane, l’evento dedicato ai giovani talenti, band e artisti singoli di tutta Italia organizzato dall’etichetta Musicantiere. La finale dell’evento avrà luogo nella piazza di Equi Terme, in provincia di Massa Carrara, e l’ingresso per il pubblico sarà come sempre gratuito.

Alla finale parteciperanno i seguenti artisti selezionati dalla giuria:

BAND
– Candreva 
– Federico Giorgieri 
– Malvax

SINGOLI
– America X
– Ana Stasia
– Angela Giambrone 
– BECA
– cAOS
– Erik Larsen
– Gaia Gemmellaro
– Mauro Fuggetta
– Sintesi

La finale vedrà anche come ospite speciale Astol, rapper e artista già noto per la sua partecipazione ad Amici che ha trovato un notevole successo negli ultimi anni specialmente grazie a TikTok, e vanta collaborazioni con LDA e Robledo, oltre a un disco d’oro per la sua canzone Sangria. Prima di lui si esibirà anche il duo composto da Masenzolo ed Andy Zeet. Durante l’evento sarà inoltre consegnato il Premio Stradella al direttore d’orchestra Andrea De Carlo.

La serata finale sarà condotta e presentata da Selenia Erye, scrittrice e pubblicista, e vedrà all’interno della giuria che si occuperà di valutare gli artisti e decretare i vincitori Gabriele Compierchio (senior A&R per Sugar, come presidente di giuria), Claudio Gabelloni (artista e cantautore), Francesco Interlandi (autore), Francesca Nobili (assessore alla cultura del Comune di Fivizzano) e Trisha Rodriguez (insegnante di canto).

Il festival, in linea con lo spirito della manifestazione, prevede premi focalizzati sullo sviluppo professionale e delle carriere degli artisti. I vincitori e i secondi classificati infatti avranno la possibilità di registrare un brano inedito professionale con l’etichetta Musicantiere (distribuzione Believe), con pubblicazione su tutte le piattaforme digitali e promozione del brano. Il vincitore assoluto inoltre avrà anche la possibilità di girare un videoclip ufficiale per il proprio brano (che non deve necessariamente essere lo stesso presentato al festival).