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Comunicato stampa

“A Prendermi”, il brano di speranza della cantautrice Akhila

“A Prendermi” è il nuovo singolo di Akhila disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 30 agosto pubblicato sotto l’etichetta Saint Louis Music Production. 

Dopo il primo singolo “Ideale Astratto”, Akhila torna con un brano introspettivo ma che racchiude un significato profondo di speranza. Spesso le insicurezze ci attanagliano e nel momento di scegliere non sappiamo che strada prendere, la cantautrice ci invita a guardarci dentro perché in fondo ognuno di noi ha la risposta giusta.

Akhila manda un messaggio di autoconsapevolezza della nostra forza e del nostro giudizio. “A prendermi” trasmette quest’energia con un sound delicato, ma molto elaborato che difficilmente si inquadra in un solo genere. Un po’ indie pop con un pizzico di r’n’b ed elementi di sonorità tradizionali indiane.

“Ogni volta che mi sentivo persa o indecisa sulla direzione da prendere nella mia vita, cercavo le risposte dentro di me. 

Il brano “a prendermi” riflette la consapevolezza che dentro di noi c’è tutto ciò di cui abbiamo bisogno e che noi stessi possiamo essere quel centro di gravità che ci sorregge e ci “prende” nei momenti più difficili”, così la cantautrice descrive il suo brano

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/0qNqylonB7WjCe1IxH2d8z

https://www.instagram.com/alessiapandit/

https://lnk.to/idealeastratto

https://vm.tiktok.com/ZGeq8xnLE/

Biografia

Akhila è Alessia Pandit, una cantautrice dal background multiculturale che fonde abilmente le sonorità tradizionali indiane con quelle occidentali, creando uno stile unico e affascinante.

Fin da giovane, Akhila ha mostrato una grande passione per la musica, esplorando diversi generi e tradizioni musicali. Le sue esibizioni live sono un’esperienza coinvolgente, caratterizzate da una forte connessione emotiva con il pubblico. Nel 2022 vince il contest Saint Louis “Game Of Chords”. A giugno del 2024 pubblica il suo primo singolo ufficiale“Ideale Astratto” seguito dal brano “A Prendermi”, entrambi sotto l’etichetta Saint Louis Music Production.

Ogni canzone è un racconto che riflette le sue radici culturali e la sua evoluzione personale, facendo emergere una profonda sensibilità artistica e umana.

La sua vocalità, delicata e potente al tempo stesso, si sposa perfettamente con testi eterei, trasportando l’ascoltatore in un viaggio musicale intimo e profondo. Con una presenza scenica magnetica e un talento innato per la narrazione musicale, Akhila rappresenta una voce unica nel panorama musicale contemporaneo.

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Pop

Le 5 cose preferite di Akhila

Fuori dal 26 giugno “Ideale Astratto”, il primo singolo di Akhila pubblicato sotto l’etichetta Saint Louis Music Production. La cantautrice gioca con melodie differenti: riprende sonorità tradizionali indiane e le mescola con quelle occidentali. Il risultato è un brano indie pop che sa differenziarsi dalla massa.

“Ideale Astratto” sono le aspettative che abbiamo nei confronti di una situazione o una persona. Il brano mette un po’ a confronto i nostri desideri con la paura che non sia così. Akhila mette il musica quel momento tra fantasia e realtà, quando ancora non sappiamo bene come andrà a finire.

Conoscere culture diverse

Sono cresciuta in una famiglia multiculturale, da papà indiano e da mamma italiana: questo mi ha permesso di interagire fin da piccola con tradizioni, usi e costumi diversi. Non nascondo il desiderio di viaggiare il più possibile per conoscere a fondo le unicità di ciascun paese. La mia passione per questo tema mi ha portato a scrivere la tesi di laurea in sociologia sulla costruzione identitaria nelle seconde generazioni in Italia, concentrandomi sui figli di “coppia mista”, ovvero nati da genitori di nazionalità diversa, esaminando le difficoltà che affrontano nella loro crescita, sia all’interno del nucleo familiare che nella società.

Scrivere poesie e racconti

Il mio diario del liceo è pieno di piccole poesie, che scrivevo quando mi annoiavo (infatti ne è pieno ahah). Ricordo ancora di aver preso un brutto voto al mio primo tema di italiano perché lo scrissi in forma poetica anziché nella forma di un tema. La passione per la scrittura mi accompagna sin da bambina: mi divertivo a scrivere brevi racconti fantasy e a undici anni vinsi un concorso di poesia.

Comporre

Spesso mi siedo al pianoforte e inizio a comporre: penso sia la mia cosa preferita in assoluto e la considero una forma di meditazione e di connessione con me stessa. Mi rivedo molto in un brano di Sampha, “No One Knows Me Like the Piano”, perché il pianoforte di casa è come un amico a cui confido ogni segreto e dettaglio della mia vita.

I vecchi CD

A casa mia è pieno di cd di musica classica indiana. Mi piace svegliarmi ascoltando un raga (una composizione basata su una specifica serie di note), o farlo la sera quando ho meno tempo. Adoro i cd perché contengono versioni limitate e preziose di performance o composizioni che non si trovano nei digital stores. Un disco che amo particolarmente è “Call of the Valley” di Pt. Shivkumar Sharma, Brij Bhushan Kabra e Hariprasad Chaurasia, pubblicato nel 1968.


Le strade la notte

Se c’è qualcosa che amo e che farei sempre, è fare lunghi viaggi di notte: un’immagine che ho ancora impressa sono le strade della California e dell’Arizona di notte, immerse in un cielo scuro di stelle, tra la natura selvatica e desertica e l’Oceano Pacifico. Con i Beach House in sottofondo poi, era magia.

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Comunicato stampa

“Ideale Astratto”, il primo singolo di Akhila

Fuori dal 26 giugno “Ideale Astratto”, il primo singolo di Akhila pubblicato sotto l’etichetta Saint Louis Music Production. La cantautrice gioca con melodie differenti: riprende sonorità tradizionali indiane e le mescola con quelle occidentali. Il risultato è un brano indie pop che sa differenziarsi dalla massa.

“Ideale Astratto” sono le aspettative che abbiamo nei confronti di una situazione o una persona. Il brano mette un po’ a confronto i nostri desideri con la paura che non sia così. Akhila mette il musica quel momento tra fantasia e realtà, quando ancora non sappiamo bene come andrà a finire.

La canzone si carica così di speranza nascosta tra note avvolgenti e introspettive.

“Con ideale astratto ho voluto alludere all’idealizzazione che si può fare nei confronti di una persona e alla paura che quest’idea possa rivelarsi effimera, quindi fragile.

Il brano, caratterizzato da sonorità sognanti, chitarre distorte e una vocalità morbida, mette in luce la delicata bellezza e la vulnerabilità dei sogni e delle illusioni umane”, così Akhila descrive il proprio brano.

L’uscita del brano è stata accompagnata anche da un release party il 25 giugno al Glitch di Roma.

ASCOLTA SU SPOTIFY: https://open.spotify.com/intl-it/album/6mlon4hbrjWhJSq0nhHb4U

https://www.instagram.com/alessiapandit/
https://lnk.to/idealeastratto
https://vm.tiktok.com/ZGeq8xnLE/

Biografia

Akhila è Alessia Pandit, una cantautrice dal background multiculturale che fonde abilmente le sonorità tradizionali indiane con quelle occidentali, creando uno stile unico e affascinante.

Fin da giovane, Akhila ha mostrato una grande passione per la musica, esplorando diversi generi e tradizioni musicali. Le sue esibizioni live sono un’esperienza coinvolgente, caratterizzate da una forte connessione emotiva con il pubblico. Nel 2022 vince il contest Saint Louis “Game Of Chords”. A giugno del 2024 pubblica il suo primo singolo ufficiale“Ideale Astratto” sotto l’etichetta Saint Louis Music Production.

Ogni canzone è un racconto che riflette le sue radici culturali e la sua evoluzione personale, facendo emergere una profonda sensibilità artistica e umana.

La sua vocalità, delicata e potente al tempo stesso, si sposa perfettamente con testi eterei, trasportando l’ascoltatore in un viaggio musicale intimo e profondo. Con una presenza scenica magnetica e un talento innato per la narrazione musicale, Akhila rappresenta una voce unica nel panorama musicale contemporaneo.