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Comunicato stampa

“Polvere”, il debutto carismatico di Bambina

Fuori dal 13 settembre “Polvere”, il debutto di Bambina. La cantautrice scrive musica per esorcizzare i sentimenti e questo singolo ne è una chiara rappresentazione.

“Polvere” è rendersi conto del mondo attorno a noi. Mettere via il cellulare; aprire gli occhi e rendersi conto che qualcosa si è rotto. Siamo sempre connessi, ma mai davvero vicino all’altro. Bambina riflette su questa situazione e nasce così il suo primo singolo.

“Polvere” è un brano fortemente introspettivo con un testo che è pura poesia, accompagnato da un sound pop con influenze proveniente dal jazz. Delicato, ma sofisticato. Semplice, ma profondo. Bambina sa mescolare più mondi per far emozionare l’ascoltatore.

Polvere nasce dalla constatazione che stiamo più a guardare lo schermo che a guardarci negli occhi. Nasce in un giorno come tanti, quando distrattamente lascio cadere a terra il cellulare, rompendo in maniera permanente lo schermo. Per due giorni rimango senza contatti virtuali e nello svolgersi della mia quotidianità inizio a fare molto più caso alle cose che accadono. 

Una mattina, durante il mio solito tragitto in metropolitana, non avendo il telefono con me, per la prima volta percepisco intorno un profondo silenzio e, alzando lo sguardo, noto che tutti i presenti stanno con il capo chino sul cellulare.

Questa scena mi segna profondamente e suscita in me un forte senso di tristezza e di frustrazione, soprattutto per aver vissuto spesso anche io in prima persona tale situazione. 

Torno a casa e inizio a scrivere la prima frase del brano: il mondo è chiuso in uno schermo e tutti contano un po’ più di te. 

Viviamo in un mondo in cui apparentemente siamo sempre iper connessi, ma in realtà questa finta verità maschera una profonda solitudine, di cui spesso ci si vergogna o si ha paura. Bisognerebbe riscoprire la bellezza di stare da soli, perché è proprio nella solitudine che tutta la favola che ci siamo costruiti intorno e che vediamo attraverso lo schermo si sgretola, lasciando solo polvere”, così la cantautrice descrive il proprio brano.

Ascolta su Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/album/1lmvuRh3E1LmPuv2RqCcsu

https://www.instagram.com/bambina_16/

Biografia

Bambina è una cantautrice classe 2001. ″Scrivo canzoni per esorcizzare i sentimenti‶, così si definisce la propria musica.

Bambina è dolcezza e profondità, ma anche forza e intraprendenza. Bambina è un continuo viaggio dentro se stessi, ma è soprattutto esprimere con le canzoni quello che non si riesce a dire a parole.

Il 13 settembre esce il suo primo singolo “Polvere” sotto l’etichetta Saint Louis Production. Un brano introspettivo, ma dalla forte intensità melodica.

La sua musica è per chi ha bisogno di fermarsi e riflettere. Il suo primo singolo ne è subito una dimostrazione.

Bambina mostra il meglio di sé sul palco, infatti le sue performance live rappresentano una catarsi interiore con l’obiettivo di emozionare gli ascoltatori e lasciare il segno nelle loro anime.

Con sonorità pop, unite spesso a vibes jazzistiche, Bambina trasforma il mondo che la circonda in arte e, accompagnata dalla sua chitarra, porta avanti il suo viaggio musicale.

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Pop

Le 5 cose preferite di Bambina

Un’amara verità, raccontata da una voce appassionata, innamorata della musica. Entra così, in punta di piedi, nel panorama musicale, con delicatezza e forza nel contempo: stiamo parlando di BAMBINA, cantautrice di origine calabrese, e del suo singolo POLVERE. POLVERE è il primo singolo di BAMBINA, scritto dalla cantautrice e prodotto in collaborazione con SAINT LOUIS MUSIC PRODUCTION. Il brano, nato chitarra e voce, è stato vestito con sonorità elettroniche, che esprimono con una vena un po’ rockeggiante il tema forte a cui fa riferimento, ossia l’analisi del rapporto con i social e di come questi ultimi ci facciano sentire. 

Link all’ascolto di Polvere: https://lnk.to/bambinapolvere

Noi le abbiamo chiesto quali fossero le sue cinque cose preferite:

MARTINA: io e la mia signorina stiamo bene insieme! Sono affezionatissima alla mia chitarra Martina, ormai compagna inseparabile. Ho condiviso con lei tutte le mie gioie e i miei dolori e tramite lei riesco ad esprimere musicalmente quello che non riesco a dire a parole.

MANGIARE: penso che non ci sia niente di più bello al mondo che gustare del buon cibo. Sono una buona forchetta e per ogni posto che frequento devo assaggiare almeno tre cose tipiche. Il cibo è un po’ come la musica, è una forma culturale che dice tanto di un popolo e io da questo punto di vista cerco di non precludermi nulla, sempre in accordo con i miei principi salutari. 

VIAGGIARE: amo viaggiare e sono felice di fare il mestiere che faccio proprio perché mi porta continuamente a spostarmi, conoscere posti nuovi e confrontarmi con tante persone. Preferisco viaggiare d’estate, perché amo le giornate piene di luce e il mare.

DORMIRE: preferisco non inserire foto, perché sarebbe altamente imbarazzante. I miei amici più stretti mi chiamano ‘’La narcolettica’’, perché dopo una certa ora mi addormento, anche in piedi, ovunque mi trovi (a meno che non mi stia divertendo tanto, tipo quando suono). A parte gli scherzi, ho sempre delle giornate così piene che dormire diventa la cosa più bella del mondo, quando posso, mi concedo del sano riposo, perché è fondamentale per ricaricare le pile.


I BAMBINI: Fa ridere che a Bambina piacciano i bambini, ma è così. Ogni volta che vedo un bimbo mi emoziono, hanno un modo di vedere le cose puro e sincero. Credo che dovremmo ascoltare un po’ di più i bambini e imparare da loro ad apprezzare le cose semplici della vita.