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Comunicato stampa rock

“Daimon” è il nuovo disco dei NUOVO DISORDINE MONDIALE

Pubblicato il 28 febbraio su tutti i portali digitali il disco “Daimon” dei NUOVO DISORDINE MONDIALE su etichetta Vrec Music Label (anche in versione vinile da collezione distribuito Audioglobe). Il disco della band romana è stato anticipato dai singoli C.E.S.E.” (con Luca Romagnoli dei Management),“Genesi”, “Perché non hai paura?”, “Mi piace davvero” e “Girasoli”. 

Dal genio produttivo di Giulio Ragno Favero (Teatro Degli Orrori), i NUOVO DISORDINE MONDIALE promettono un disco per rivitalizzare il rock italiano.  “DAIMON” si muove tra esoterismo e citazioni bibliche  unendo  l’aggressività dell’elettronica al rock più spinto e malato. Ospite speciale del disco è Luca Romagnoli, voce dei Management (del Dolore Post Operatorio) che ha scritto e cantato il testo di “C.E.S.E.”. Le copertine sono tutti disegni originali ricchi si simbolismo a cura di LORENZO DE LUCA

“Daimon” è il secondo album dei Nuovo Disordine Mondiale, disponibile esclusivamente in formato vinile autografato dalla band, numerato a mano in sole 200 copie. La produzione artistica è stata affidata a Giulio Ragno Favero (One Dimensional Man, Teatro Degli Orrori, Zu) che ne ha composto anche le musiche e ne ha ben definito i tratti Teatro Degli Orrori, Salmo, Fabrizio De Andrè, Tool. 

Un pugno allo stomaco, una vera bomba di rock psichedelico e frastornante con testi in italiano estratti da una sorta di “bibbia moderna”. 

I Nuovo Disordine Mondiale (precedentemente NDM) sono una band Alternative Rock italiana della provincia di Roma. Si formano nell’autunno del 2012 con Aldo Onori (voce e chitarra), Giulio Colletti (batteria) e Valerio Pistilli (basso) a cui si aggiunge successivamente il chitarrista Giulio Scipioni. Il loro primo album autoprodotto è “All’Inferno” (2018) dal quale estrapolano tre singoli con video: “Io e te all’inferno” (MuseX), “Kofi” e “Alice nel paese degli orrori”. Nel 2020 iniziano la collaborazione con Giulio Ragno Favero (Il Teatro degli Orrori) che porta alla pubblicazione dell’EP “Non so se avete presente” (Maninalto) da cui sono estratti i singoli “Indieota”, “Elettroshock” e “Cattiva madre”.  Nel 2022 pubblicano una loro cover del brano “Un Giudice” di De André. Sempre nel 2022, dopo l’uscita di Valerio Pistilli dal gruppo, tornano in studio insieme a Giulio Ragno Favero, che li porterà a scrivere e registrare l’ancora inedito album “Daimon”. Questo darà un importante cambio di rotta al genere musicale della band, pur mantenendo le attitudini di base che li caratterizzano da tempo. Nel 2024 terminano i lavori di “Daimon”,e gli NDM  firmano un contratto con VREC per la pubblicazione dell’album con il nuovo nome di NUOVO DISORDINE MONDIALE.

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Comunicato stampa

“Fragolina di campo” il primo album di Tommaso Seconi

Esce in CD e su tutte le piattaforme digitali, il 21 marzo 2025, il primo album “Fragolina di campo” del cantautore teramano TOMMASO SECONI, anticipato dal singolo “Già domani”, distribuito e promosso da (R)esisto.

Così TOMMASO SECONI presenta il lavoro discografico: L’album “Fragolina di campo” nasce nel periodo del covid e successivamente lavorato, dove approfittando del periodo di estrema lentezza e silenzio l’artista abruzzese riversa su carta e note tutta la velocità e fugacità della vita vissuta. Un modo di vivere al quale si fatica a non esserne vittima, che lascia poco spazio per le relazioni che sono “il miglior investimento della vita”. Le relazioni in tutte le sue sfumature, senza escludere quella con se stessi, sono il tema centrale del disco. 

Le canzoni che scrivo, principalmente la faccio per me e successivamente la condivido – dichiara il cantautore – sarei molto contento se nell’ascoltare l’album qualcuno possa in qualche modo prendere uno spunto di riflessione o possa sentirsi partecipe della mia narrazione di vita.

Tracklist: 01 Fragolina di campo, 02 Il bambino che ero, 03 Incantevole, 04 Dagli occhi tuoi, 05 La chiquita, 06 Sé e solo sé, 07 Persone d’arte, 08 Già domani, 09 Racchiuso in una conchiglia

Bio

TOMMASO SECONI, cantautore teramano, nasce nel contesto musicale, in quanto in famiglia vi erano diversi musicisti tra cui suo padre, dal quale ha assorbito maggiormente la passione per la musica, che si è dimostrata un ottimo metodo per gestire e consapevolizzare le emozioni. La musica prende spazio dentro di Tommaso come terapia, entrando dentro e uscendo su carta, così ha iniziato a scrivere canzoni e la possibilità di formare nel 2015 una band, con cui gli ha dato modo di fare notevoli esperienze e di guardare e formarsi sul mondo dello spettacolo musicale, con la possibilità di conoscere e di condividere il palco con vari artisti del genere folk rock, come la bandabardò, ex Ratti della Sabina, alla Bua, nobraino ecc. Con il passare degli anni e dopo il trasferimento a Bologna il gruppo giunge al termine, dando all’artista il coraggio per intraprendere un progetto da solista.

Disponibile dal 28 febbraio 2025 su tutte le piattaforme digitali ed in rotazione radio “Già domani”, il nuovo e quarto singolo, che anticipa il primo album “Fragolina di campo”, distribuito e promosso da (R)esisto. 

Crediti 

Registrato e mixato da Davide Grotta

Prodotto da Tommaso Seconi e Davide Grotta

Master a cura di Davide Bombanella

Pubblicato e promosso da (R)esisto Distribuzione

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Comunicato stampa

“Spaccami le ossa” è il nuovo singolo di Ramo

“Spaccami le ossa”: un viaggio tra nostalgia e rinascita nel nuovo singolo del cantautore Ramo.

Il cantautore melegnanese Ramo torna con un nuovo singolo, “Spaccami le ossa”, online dal 7 febbraio 2025. Un brano che racconta la fine di una relazione da un’angolazione inedita: non c’è solo nostalgia, ma una consapevolezza che cresce battuta dopo battuta, portando l’artista – e l’ascoltatore – a una presa di coscienza definitiva.

LA STORIA DI UNA CAMICIA DIMENTICATA E DI UN AMORE CHE NON TORNERÀ

“Spaccami le ossa” nasce da un episodio reale: il ritrovamento di una camicia in un cassetto. Un semplice oggetto diventa il catalizzatore di una serie di pensieri sul passato e sul dolore di una storia finita. La prima parte del brano è dominata dalla malinconia, ma poi la musica e il testo prendono una svolta: emerge la voglia di non lasciarsi più calpestare, di guardare avanti.

“Spaccami le ossa arriva in un momento della mia vita dove pensavo d’aver superato la fine di una relazione, ma trovando quella camicia ho avuto un attacco di nostalgia. Ma non sono i momenti belli a definire una storia: il titolo, alla fine del brano, non ha più senso di esistere. E lo si capisce sia dal testo che dal sound.”Ramo

TRA INTIMITÀ E IMPATTO SONORO: UN BRANO CHE COLPISCE

Scritto da Stefano “Ramo” Ramelli e prodotto da Antonio “Naba” Martini con copertina a cura di Sara Bepikoko, il singolo si muove su un cantautorato pop dalle influenze rock, con un sound che richiama la tradizione italiana ma che strizza l’occhio a un linguaggio moderno ed emotivo. Tra le ispirazioni per questo brano, Ramo cita il disco “Sulle punte per sembrare più grandi” dei Cara Calma, ma nel mood si possono ritrovare anche sfumature che ricordano il mondo di Max Pezzali.

CHI È RAMO?

Ramo (all’anagrafe Stefano Ramelli) è un cantautore melegnanese classe ’94. Cresciuto tra la scena underground e la sua passione per la scrittura, ha costruito un percorso artistico solido e indipendente. Dopo le prime esperienze con la band Chiamate Perse, ha deciso di intraprendere la carriera solista, sperimentando un sound personale e diretto. Nel 2023 ha debuttato discograficamente con “Quella fotografia”, seguito da diversi singoli che hanno anticipato il suo primo album omonimo del 2024.

Ascolta “Spaccami le ossa” su Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/track/7sj7h8uFhxkfDIRN2CwcNv?si=7674cf69efb64436 

Multilink “Spaccami le ossa”: https://distrokid.com/hyperfollow/ramo19/spaccami-le-ossa-feat-naba

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Comunicato stampa

“Cu ‘e mmane mmane” – Flemma & Rival Dancers: Un Viaggio Musicale Napoletano tra Elettronica e Introspezione

Napoli, 20/12/2024 – Esce “Cu ‘e mmane mmane,” il nuovo singolo di Flemma in collaborazione con Rival Dancers, una produzione che unisce due percorsi artistici unici nel panorama indipendente italiano. Il brano, interamente in dialetto napoletano, è un’ode al senso di smarrimento e alla ricerca di quiete, immerso in un viaggio musicale fatto di atmosfere oscure e cariche di intensità emotiva. La traccia rappresenta un passo avanti per entrambi gli artisti, unendo l’elettronica di Flemma e l’approccio rap e urban di Rival Dancers, con un sound che spinge i confini della musica napoletana verso nuove sperimentazioni.

Flemma è il nuovo progetto nato dalla creatività di un’artista che, dopo anni di esperienza con la band Due Minuti D’Odio, ha deciso di esplorare un percorso più elettronico e intimo, lontano dalla tradizionale vena rock. Con una serie di singoli alle spalle, tra cui “Noire” e “Ricky”.

Rival Dancers, alias Lenny, porta invece nel progetto la sua esperienza eclettica, dal punk e rap fino alla musica elettronica, dopo anni trascorsi tra batteria e chitarra nei gruppi punk e le influenze di artisti come The Clash e Prince. La sua discografia include album come Sex, Flex, and Rolex e progetti lo-fi pubblicati con l’etichetta Stashed Records.

“Cu ‘e mmane mmane” è disponibile su tutte le piattaforme digitali dal  20/12/2024

Spotify

Instagram 

https://www.instagram.com/flemma.fm/
https://www.instagram.com/rivaldancer
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Comunicato stampa Pop

“Il Seme”: il primo EP del cantautore STEFANO FERRIOLI

Esce in CD e su tutte le piattaforme digitali, il 22 novembre 2024, il primo EP “Il Seme” del cantautore ferrarese STEFANO FERRIOLI, anticipato dal singolo “Attimi”, distribuito e promosso da (R)esisto, produzione artistica Michele Guberti (Massaga Produzioni), realizzato presso il Natural Headquarter Studio.

ASCOLTALO QUI: https://verseone.me/il_seme

Così STEFANO FERRIOLI presenta il lavoro discografico: Il seme è un traguardo prezioso. L’ho custodito per un po’ in attesa della consapevolezza che potesse poi germogliare.  Il seme è un EP di esordio che racconta della vita, dei sentimenti, delle emozioni, dei concetti, dell’amore per l’esperienza portata avanti.  È un labirinto di contraddizioni che cerca di disegnare un quadro appassionato di un mondo in uso che tende a non parlare mai della complessità: che sottolinea le diversità ma che non le approfondisce mai, che racconta di un mondo afono che urla forte. Il seme racconta di un mondo che riflette sul quel che è, di un mondo che cerca di guarire dalla diagnosi di insoddisfazione cronica, che ci rende incerti ed incompleti. Il seme è una costruzione lenta. Un accudimento paziente fatto di scoperte, di semplicità, di essenza e profondità. Cerca di essere una grammatica umana ed emozionale.  Il seme non fa propaganda e non vuole essere un manifesto, il suo obiettivo è di raccontare un mondo in cui ci si ferma per respirare, riflettere e ripartire. Il seme sono cinque canzoni legate da un filo comune che è la vita. Queste canzoni hanno la presunzione di fornire una chiave di lettura di ciò che siamo e che viviamo in relazione agli altri. Sono cinque canzoni suonate. Sussurrate e sudate. Le sonorità nascono dal suono di strumenti. Veri e propri attrezzi del raccolto che arriverà dopo la semina. Abbiamo costruito cinque canzoni tra l’acustico e l’elettrico e utilizzando quel che bastava di sintetizzatori che avessero un equilibrio, che si fermassero sempre nel momento precedente al passare a qualcosa che non fosse “musica leggera”.

Ho deciso di uscire con “il seme” – dichiara il cantautore – perchè era ora di fare un disco. In un tempo in cui si ha sempre “urgenza” di dire qualcosa, io c’ho riflettuto parecchio prima di  decidere che fosse venuta la sua ora. Ritengo che sia un risultato molto rappresentativo del mio modo di sentire la musica e di raccontare che cosa ci succede attorno e dentro. Irrido un po’ questo collasso epocale che stiamo passando, collasso di umanità, di etica e di grammatica delle emozioni. E alla fine ho deciso che il seme era pronto per uscire e farsi conoscere.

Tracklist: 01 Io sono il mare, 02 La notte porta consiglio, 03 Nenia (senza far rumore), 04 La voce dell’anima, 05 Attimi

Biografia

Stefano Ferrioli, nasce a Portomaggiore, in provincia di Ferrara.

In età adolescenziale comincia a cantare nei gruppi musicali che nascevano al liceo.

Gli amori musicali di gioventù erano Dylan, Neil Young, Joan Baez, Leonard Cohen. Ma anche tutto il cantautorato italiano in maniera particolare quello Genovese, Endrigo, Lauzi, Paoli, Tenco, Bindi.

Frequenta corsi di canto con l’insegnante Rita Botto di Bologna.

Parallelamente inizia a fare teatro dapprima con compagnie amatoriale e poi inizia un percorso

semiprofessionistico fra il teatro e la danza collaborando con compagnie di Teatro sperimentale.

Attorno ai 20 anni rimane folgorato dal movimento musicale culturale brasiliano del tropicalismo: Milton Nascimento, Chico Buarque, Caetano Veloso, Maria Bethania e Gilberto Gil entrano prepotentemente nell’idea e nella sua passione musicale. Insieme a tutto il movimento musicale di rock alternativo newyorkese e al nuovo cantautorato pop elettronico italiano.

Dal 1998 al 2015 ha portato in giro cantato e interpretato un omaggio a De André con il patrocinio della Fondazione De André.

Poi nel 2020 inizia a scrivere canzoni. Inizia a studiare armonia e composizione e nascono le prime canzoni:  “E va”, “Tempo” e “AhMamì”

Questi tre brani fanno parte di un progetto che prende come riferimento il periodo della scuola genovese degli anni 70.

Nel 2023 inizia la collaborazione con Massimiliano Lambertini e Michele Guberti per la produzione del suo primo EP dal titolo “Il seme”, presso il Natural Headquarter Studio di Ferrara.

Crediti 

Testi e musiche di Stefano Ferrioli

Registrato e mixato da Michele Guberti presso il Natural HeadQuarter Studio di Ferrara

Prodotto da Michele Guberti (Massaga Produzioni)

Distribuito e promosso da (R)esisto Distribuzione 

La band di Stefano Ferrioli è composta da:

Stefano Ferrioli – voce

Andrea Mascellani – tastiere

Luca Mariotti – chitarra

Enrico Gallerani – batteria

Andrea Vanara – basso

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Roomates: fuori il nuovo album “Outside”

“Outside” è il terzo album di inediti della rock band dei ROOMMATES sempre affidato a Pietro Foresti, produttore  che vanta collaborazioni con icone del rock internazionale. 

L’album “Outside” è stato  arrangiato e mixato da Vincenzo “Jack” Giacalone e masterizzato negli Stati Uniti da Rich Veltrop, il quale ha collaborato con band di fama mondiale come System of a Down, Rage Against the Machine e A Perfect Circle

Dodici brani nella versione CD, dieci su LP, il nuovo lavoro della band abbandona il southern rock degli esordi a favore di un alternative rock più internazionale e maturo dove spiccano i singoli “Same”, “Friend or Foe“ (singolo che vanta la collaborazione di artisti del calibro di Nick Oliveri dei Queens of the Stone Age / Kyuss) e Diego Cavallotti ex Lacuna Coil), “The Sheep and the Dog” in una delle due versioni insieme a Alfredo D’Ecclesiis, voce dei La Terza Classe oltre alla ballad del disco “Outside:Sea” e la curiosa cover di Madonna “Hung Up” rielaborata in chiave rock dalla band ligure. 

Roommates sono una band italiana di rock alternativo attiva dal 2012, unita da un forte legame che va oltre la musica: i “compagni di stanza” sono formati da Davide Brezzo (chitarra e voce), Danilo Bergamo (chitarra e voce),  Marco Oreggia (basso e voce), Alessio Spallarossa (già noto batterista dei Sadist). Il loro primo album è “Fake” (2017, Nadir Music) con cui attivano l’attenzione sui social dei Lynyrd Skynyrd che sulla loro pagina Facebook, consigliano l’ascolto. Nel 2019 nasce il progetto “Room120”, con oltre 100 cover reinterpretate su YouTube. Nel 2020 firmano con Vrec Music Label che pubblica “Roots (2020) album prodotto da Pietro Foresti. Dopo un disco dal vivo “Live in Arena” (2021, Vrec) la band inizia il processo di avvicinamento al terzo album di inediti “Outside” da cui vengono estratti i singoli “The Sheep and the Dog” inserito nella compilation del Pistoia Blues Festival 2022, “Friend or Foe”, “Same” e la cover del celebre brano di Madonna “Hung Up”. Il disco è  disponibile in una elegante versione CD+LP a prezzo speciale.

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“The Rain Caller” il primo album dei Helen Burns

Anticipato dal singolo “Mina”, esce in CD e su tutte le piattaforme digitali, il 15 novembre 2024, “The Rain Caller” il primo album della band catanese HELEN BURNS, distribuito e promosso da Alka Record Label, registrato e prodotto presso il Buddy Sound Studio di Catania da Antonio Spina.

Così la band siciliana presenta il nuovo lavoro: Questo album nasce dall’esigenza di chiudere la nostra prima fase, come band. All’interno di “The Rain Caller” ci sono storie di emozioni nostre e altrui, e il meteo della nostra isola ci ha ispirato molto nel dare forma a queste emozioni e farle diventare canzoni. Pensiamo sia un mood, devi crederci per sentirlo. Siamo fieri che esca, non vedevamo l’ora di rendere pubblico il nostro primo capitolo. Abbiamo già nuova musica in produzione, ma sentivamo di dover trovare il momento giusto per pubblicare finalmente l’album. Ora è giusto che respiri un po’ è che faccia il suo corso. A noi ha già dato tanto.

Tracklist: 01 Always Ends Well, 02 Demons, 03 Combat Girl, 04 Mary Magdalene, 05 Hard, 06 Educate, 07 Dot And Comma, 08 Apache/Approaching Process, 09 Mina, 10 Raincaller

BIOGRAFIA

Proveniente dalla Sicilia, Helen Burns è un progetto post-punk con influenze alternative e stoner, caratterizzato da un suono caldo, scuro ma tagliente, a volte bagnato e malinconico, a volte secco, incandescente, come le fiamme, e come la Sicilia stessa. La band compone e lavora all’interno di una casa in campagna, in un paesino della provincia di Catania, dove si vive, si suona e si scrive rigorosamente insieme. Ancora prima di essere una band, Helen Burns è una famiglia. Il legame e il rapporto che li unisce sono ciò che spinge gli Helen a fare musica e a condividere quei valori e quei sentimenti per cui scrivere diventa necessario, e che li ha portati a comporre il loro primo album: The Rain Caller, un album che tramite la violenza e la malinconia della pioggia, racconta di emozioni personali e altrui. Dopo un primo tour in Italia, varie date nel territorio siciliano tra cui il concerto insieme a Nile Marr, e l’uscita dei primi singoli, l’album “The Rain Caller” verrà pubblicato venerdì 15 Novembre 2024.

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STREA: “Gold and Mess” è il nuovo album

“Gold and Mess” è lo strepitoso esordio discografico della cantautrice Irene Ettori in arte STREA, disponibile su etichetta Vrec in versione CD e sui  digital store.  

STREA viaggia con la sua musica tra art-rock, prog e folk amalgamando un suono originale ed etereo tra Tori Amos, Porcupine Tree e Alanis Morissette. Il  brano “Ophelia” vanta la partecipazione eccezionale dell’ex bassista dei Porcupine Tree Colin Edwin in una  progressione sonora delicata e sofisticata oltre ad un video online di rara bellezza. Il meraviglioso timbro  vocale di STREA (“strega” in dialetto bresciano) donano al progetto un’aura di classe ed internazionalità. Oltre  ai 7 inediti scritti da STREA insieme a Nicola Sanzogni (anche chitarrista del progetto) tra cui i singoli  “Hazel” e “July”, anche due cover d’eccezione: una dilatata versione di “Runnin Up That Hill” di Kate Bush e  una emozionante interpretazione di “The Lost Song Part 2” degli Anathema. L’album è stato registrato presso  il Sonic Temple Studio a Parma. Alle registrazioni hanno preso parte anche Nicola Panteghini (Chitarra),  Francesco Savazza (Pianoforte/Tastiere), Alessandro Pedretti (Batteria) ed Emanuele Agosti (Basso).  

STREA (nome d’arte di Irene Ettori) è bresciana, classe 1994. Ha studiato canto e pianoforte fin dalla  giovane età avvicinandosi da adolescente all’ambiente rock, al prog ed al folk rock della scena femminile di  fine anni novanta. Partecipa a vari contest, tra cui Area Sanremo, dove arriva finalista nel 2022. Lavora da  tempo al suo esordio discografico “Gold and Mess” previsto in uscita nel prossimo autunno anticipato da  diversi singoli. “Hazel” è il primo in uscita a Marzo 2024. 

Tracklist: 01. Gold And Mess 02. Hazel 03. Running up That Hill (Kate Bush cover) 04. Bright Side 05. Ophelia feat.  Colin Edwin (ex Porcupine Tree) 06. July 07. Rise 08. Stanze 09. The Lost Song Part II (Anathema cover)

IG: https:// bit.ly/IG_STREA FB: https://bit.ly/FB_STREA SP: https://spoti.fi/3IBBYHy TIK TOK: https://bit.ly/TIK_STREA 

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“Fuori dal mainstream” il primo EP di IZINE 

Anticipato dal singolo “Il vento soffia da Marte”, esce in CD e su tutte le piattaforme digitali, il 25 ottobre 2024, “Fuori dal mainstream” il primo EP del cantautore parmigiano IZINE, pubblicato e promosso da Alka Record Label, prodotto da Michele Guberti (Massaga Produzioni) presso il Natural HeadQuarter Studio di Ferrara. 

Così il cantautore emiliano presenta il lavoro: L’ecologia, la sostenibilità, la ricerca dei propri spazi emotivi ed il riappropriarsi del proprio tempo sono alcuni dei temi contenuti in questo primo lavoro solista di Izine, “è qualcosa di completamente diverso rispetto a tutto quello che ho scritto in passato, in particolare per quanto riguarda le sonorità, ho dato spazio al flusso delle emozioni senza cercare di imbrigliarlo in qualcosa di prestabilito”. 

“Questo è un disco che ho scritto per me” – dichiara IZINE – “penso che sia in assoluto il lavoro più intimo che abbia mai scritto, ho messo tanto di me, delle emozioni e dei pensieri di cui sentivo la necessità di parlare in questo lavoro e spero vi piaccia… prendetevene cura”. Ed in merito al titolo dell’EP prosegue “abito da anni una scena fatta di concerti nei club, fatta dal rapporto diretto ed autentico con la gente, lontano dalla smania di successo del mainstream… con dedizione e costanza, per necessità e per una sorta di urgenza comunicativa, è una realtà per la quale nella mia storia personale ho dovuto lottare con grande fatica e facendo scelte importanti… questo disco si colloca proprio in questa dimensione sconosciuta ai più dove però si sta maledettamente bene: Fuori dal Mainstream”.

Tracklist: 01 Il vento soffia da Marte, 02 Ma quanto sei bella, 03 Preoccuparsi del Wi-Fi, 04 Spazio (Take me to the dark side), 05 Qui 

BIOGRAFIA

Izine aka Marco Ravasini, originario di Parma, milita sin dagli anni delle scuole superiori in alcune band emiliane; nel corso degli anni con alcune di queste formazioni (Ground Control, The Troublemakers) scrive e pubblica diversi album e colleziona centinaia di concerti in Italia e all’estero oltre a qualche apertura per importanti artisti della scena underground italiana ed estera (Sick Tamburo, Punkreas, Subsonica); nel frattempo si laurea in Disciplina delle Arti, Musica e Spettacolo all’Alma Mater di Bologna e si diploma in canto moderno al Modern Music Institute

Nel 2023 durante un periodo di stallo creativo degli altri progetti inizia a scrivere per sé alcuni brani destando subito interesse tra addetti ai lavori e pubblico durante le esibizioni live in cui viene invitato; di lì a poco inizia la collaborazione con l’etichetta ferrarese Alka Record Label e nasce così l’idea di un progetto solista e del nome d’arte Izine che Marco riprende da un vecchio “sfottò” di alcuni amici: “mi piaceva l’idea – dichiara l’artista – che una presa in giro potesse essere il nome con cui far nascere qualcosa di bello”. Nell’ottobre dello stesso anno iniziano così presso il Natural Head Quarter Studio di Manuele Fusaroli le sessioni di registrazione del primo disco intitolato “Fuori dal mainstream”, sotto la supervisione artistica di Massimiliano Lambertini e la produzione di Michele Guberti

Esce il 27 settembre 2024 “Il vento soffia da Marte”, il singolo d’esordio del cantautore, che anticipa il primo EP, pubblicato e promosso a cura di Alka Record Label

Il singolo è accompagnato dal videoclip ufficiale di cui l’artista stesso ha curato il montaggio. 

Crediti 

Registrato e mixato da Michele Guberti presso il Natural HeadQuarter Studio di Ferrara Prodotto da: Michele Guberti e Izine 

Distribuzione e promozione: Alka Record Label 

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“La magnolia stellata” è il nuovo album di Stefano dell’Armellina

Stefano dell’Armellina, ci racconta traccia dopo traccia il suo nuovo album “La Magnolia Stellata”.

RINASCERE DOMANI 

“E’ un inno a noi tutti, per rinascere con il sole, senza aspettare. E’ un inno anche all’ Italia,  una Nazione bellissima, ma che fatica a manifestarsi. Un invito a fiorire indipendentemente  da come vanno le cose, un pò come succede per la Magnolia Stellata, che fiorisce senza  aver emesso le foglie. Un brano di grande speranza, una primavera che ce la farà”. 

NE’ DESTRA NE’ SINISTRA 

“Le buone intenzioni non sono nè di destra, nè di sinistra. Non hanno colore, sono buone  e basta. Per tutti. Una visione dell’ Italia malinconica, ma anche una denuncia ai soliti  luoghi comuni ahimè, purtroppo sempre presenti” 

CON LA ZIA 

Con la partecipazione straordinaria della scrittrice Enrica Tesio (recitato) e del grande  Moreno “il biondo” Conficconi al clarinetto, un brano simpatico e ritmico, una visione retrò  del rapporto di un cinquantenne di oggi con i millennials. Fingere disturbi prostatici per  riuscire a stare tranquilli a casa con la Zia è il “goal” del protagonista della canzone, a cui  per stare bene basta un divano, un pò di fumo, una compagnia silenziosa, e un buon  documentario, magari sugli uccelli. 

LASCIAMI FARE 

L’eterna storia dell’Artista, che secondo alcuni perde il suo tempo a bere, fumare e  cantare. 

CONDIVIDIAMO 

Forse per la prima volta nella scrittura di Stefano, una canzone diretta, semplice,  sull’amore. La parola “condividiamo”, utilizzata dall’Autore già una decina d’anni fa, diventa  oggi, nell’era dello “sharing”, modernissima, e perfetta per descrivere emozioni vissute in  due. 

L’AMORE Sì 

L’amore non muore mai, muta e cambia, ma non muore mai. E’ un’ancora di salvezza,  controlla le stagioni e persino l’arrossire delle rose. 

UNA LUCE IN FONDO 

‘Se tu mi guardi le spalle/posso proteggerti un po’’ è una frase importante in questo brano.  Anche dovessimo vedere la luce in fondo al tunnel, dipenderà solo e soltanto da noi uscire  dal baratro e rivivere. 

Creare un nuovo futuro è un miraggio, ci guarderemo le spalle da soli e regoleremo il  futuro con le nostre forze. E magari diventeremo più forti e “più biondi..” 

SEVERO 

È una dedica a mio Padre, dopo la sua scomparsa. 

Ascoltalo qui: https://bfan.link/la-magnolia-stellata