TRASTEVERE” è il nuovo singolo di CRETA, cantatutrice romana classe 2005, prodotto dai Fratelli Consentino (Ariete, Franco126) e disponibile da venerdì 23 febbraio
Il brano è una fotografia di una Roma malinconica, cornice di una relazione finita, dove i vicoli di Trastevere richiamano alla memoria i momenti felici ma allo stesso tempo riaccendono la nostalgia. Una lettera aperta ad una città dalla bellezza senza tempo, dove basta un attimo per perdersi quando il tramonto colora le strade di Trastevere.
“Ti perdo nelle mille voci di Trastevere e chissà se ancora ti fa ridere cantare a squarciagola la nostra canzone che ora mi fa piangere come i desideri alla fontana di Trevi mi chiedono di te”.
Sonorità indie pop ed un mood melanconico che lasciano spazio alla dolcezza timbrica della vocalità della giovanissima arista. “Trastevere” è una canzone dedicata a Roma, la mia città.
Ogni scorcio, vicolo, monumento o nel rumore del vociare del suo cuore pulsante per me sono come una grande scatola di ricordi”, afferma Creta.
Gaia Bitocchi, in arte Creta, 18 anni, vive a Roma e frequenta il liceo scientifico. Odia l’estate e il mare e ama la letteratura e l’arte moderna. Si definisce un artista con la testa tra le nuvole. A 16 anni scopre con la scrittura e la musica il modo di raccontarsi agli altri senza paura. Poco dopo l’incontro con i Fratelli Cosentino con cui lavora alla produzione dei suoi brani. Il primo singolo “il nulla delle cose” è stato inserito da Spotify nelle playlist editoriali “New Music Friday Italia” e “Scuola Indie“.
“CENTOMILA” è il nuovo singolo di HOGART disponibile su tutte le piattaforme distribuito da Universal Music.
Il brano, prodotto da Antonio Condello, parla di una coppia di ragazzi all’inizio della loro frequentazione, quando scocca il famoso colpo di fulmine. Una fotografia generazionale dedicata alla spensieratezza tipica di due adolescenti innamorati, raccontata con un pizzico di ironia.
La voglia di fare tardi la sera e di divertirsi, di non pensare a nulla. Le corse per le strade di Milano per riaccompagnare a casa la propria ragazza entro l’orario stabilito dai genitori.
Un sound che mescola pop ed elettronica, chitarre e sintetizzatori. La cassa dritta spinge un groove catchy e incalzante.
Hogart è Riccardo Maria Ferrari classe 2004 nato a Segrate. Inizia il suo percorso musicale nel 2022 studiando canto e scrivendo i suoi brani parallelamente agli studi di Medicina e Chirurgia. Nelle sue canzoni racconta la sua vita, le emozioni ed i suoi pensieri, con un approccio sincero e genuino, senza rinunciare a lasciare emergere la sua sensibilità. Il suo ultimo singolo “Occhi di Sabbia” è stato inserito da Spotify nella playlist editoriale “Caleido”.
Abbiamo ascoltato in anteprima il debut album di Pugni, musicista pisano trapiantato a Torino, in uscita nei prossimi mesi. Salta subito all’occhio che ciò che caratterizza l’artista e muove il suo percorso creativo è l’incontro tra le sue due identità: psicologo e cantautore. Partendo dalla quotidianità della sua professione, Pugni si pone l’obiettivo di scavare nell’animo fino ad arrivare ad indagare l’inconscio tramite le proprie creazioni musicali cercando di trovare un significato ai tormenti di ogni giorno. Come la sua personalità, anche il disco di Pugni rivela una doppia anima: la voce del cantautore alterna momenti delicati e urlati, così come la musica passa da chitarre dal sapore grunge ad attimi più folk. Pugni proprio come la lotta interiore che ognuno di noi deve affrontare continuamente.
La distribuzione delle sue opere è affidata a Believe Music Italia, mentre GDG Press seguirà l’ufficio stampa del progetto. A breve fuori il primo singolo estratto.
ph: Giulia Bartolini
BIO Lorenzo Pagni, in arte Pugni, nasce nel 1993 sulle sponde di un fiume e cresce navigando sulle sue acque. Per la maggior parte della sua vita, ogni giorno, ha passato ore seduto su una canoa, sorretto dall’acqua e circondato dagli alberi, in silenzio, ripetendo lo stesso gesto milioni di volte. Pugni scopre la musica da bambino grazie ai dischi del padre, ma la comprende nel ritmo cadenzato dalle remate. Quella chiamata sarà tanto forte da trasformare il remo in una chitarra e la fatica in conoscenza dell’animo umano. Lorenzo di giorno fa lo psicologo in una clinica psichiatrica, di notte scrive canzoni.
“La catastrofe in me” è il nuovo brano della band siciliana Miqrà che anticipa il loro nuovo album di prossima uscita “Amor Vincit Omnia”.
“La catastrofe in me” è un brano che parla di dipendenze di ogni tipo con cui ognuno di noi si trova prima o poi a fare i conti.
Il nuovo singolo della band arriva dopo un lungo periodo di pausa della band che ritorna con un nuovo lavoro contro ogni logica commerciale. Come dichiarato infatti da Giovanni, paroliere della band: “Credo sia, all’interno del disco, il brano più rappresentativo di quello che è l’universo Miqrà. Per questo lo abbiamo scelto come singolo di lancio dell’album, andando contro la logica commerciale del brano dal più facile approccio all’ascolto. Volevamo un ritorno in pieno stile nostro, con i suoni acidi e crudi di chitarre elettriche, basso e batteria. Però per la prima volta abbiamo dato un ruolo fondamentale al suono classico, infatti c’è un’importante parte orchestrale (un quartetto d’archi) curata da Fabio Agosta.” – continua Timpanaro “Volevamo aprire il nostro mondo a qualcosa di nuovo, sperimentando e crescendo, con la nostra peculiarità di collettivo musicale che, ancora una volta, ci vede collaborare con musicisti di ogni provenienza.
Sarà un disco pieno di suoni, sarà un disco che come sempre racconterà storie di confine per dare voce a quei mondi che, troppe volte, non ne hanno. E questo brano, che in fondo è una sorta di inno alla sconfitta, era il modo più onesto di ripresentarsi dopo la lunga assenza”.
BIOGRAFIA
I Miqrà nascono dalla scena musicale indipendente della Sicilia orientale nel 2012. Nell’Agosto 2017, dopo lunghe sessioni live, entrano in studio affiancati dalla produzione artistica di Carlo Barbagallo per registrare il loro primo disco: Ultimo piano senza ascensore.
Il disco è il frutto di un lungo percorso le cui radici sono immerse nel mondo del cantautorato ma con riferimenti elettronici pregni di indie rock. “Ultimo piano senza ascensore” è un disco costruito in un periodo lungo quattro anni, scalino dopo scalino. Sono diverse le strade che hanno influenzato questo album ispirato alle periferie ed a chi le vive, scritto tra Catania, Roma e Siracusa con lo sguardo del cantautore Giovanni Timpanaro rivolto alla lirica d’oltreoceano
di Tom Waits e le sonorità scure e spesso incentrate sul concetto di loop sviluppate dal polistrumentista Mario Giuffrida che ha curato tutta la parte ritmica (basso e batteria) e l’esperienza di Gaetano Santagati alle chitarre e lap steel.
Dopo l’ingresso nella formazione del batterista Alberto Mirabella, nel settembre del 2022, presentano il brano inedito dal titolo “Aretusa” al Festival Nazionale città di Leonforte, vincendo il premio come miglior testo.
I Miqrà entrano quindi in studio per realizzare un nuovo disco, questa volta la produzione artistica è
affidata a Gaetano Santagati, con l’inizio del 2024 vedrà quindi la luce “Amor Vincit Omnia”, secondo album del gruppo che ospiterà molteplici musicisti all’interno di questo lavoro discografico dando sfogo alla propria natura di “collettivo musicale” più che di band.
Torna anche quest’anno il Il Trentin’ Music Award, un concorso provinciale che vuole premiare le migliori produzioni musicali dell’anno appena concluso.
Il contest nasce da un’idea di Erick Le Wooz, un Francese amante del Trentino in tutti i suoi aspetti, che con lo pseudonimo di Capitan Wyzno si è interessato della scena musicale locale. Originali le sue recensioni le quali, tra italiano maccheronico e dialetto, hanno spopolato sulla sua pagina Facebook per anni e che ora sono ascoltabili su Spotify e sul suo canale Youtube. Gli esiti del concorso avvenivano infine online, con un video direttamente da casa Le Wootz in Inghilterra, materiale ancora reperibile in rete.
Con l’edizione del 2022, si è invece fatto un passo avanti nel riconoscimento di questa preziosa opportunità di dar luce al panorama musicale della nostra provincia, realizzando una serata di premiazione in presenza, in quel di Dro, grazie all’associazione musicale Sonà.
La volontà attuale è quella di far crescere ulteriormente il TMA, rendendolo un appuntamento annuo di rilievo e dal grande contributo promozionale per le band. Quest’anno si desidera quindi continuare la premiazione in presenza, elargire premi più consistenti e allargare la divulgazione dell’evento alla stampa e alle radio, su larga scala.
Altra novità di questa settima edizione, è però l’uscita dal progetto dello stesso fondatore Le Wooz il quale, per motivi personali, non ha più modo di seguire l’evento con la dovuta attenzione. Il testimone è passato quindi alla Giuria fino ad allora assemblata, che è divenuta di fatto il direttivo del progetto stesso. Vede coinvolti addetti ai lavori locali ed è composta da Fabio Desanti dell’Adige, Switchradio e NBC Reteregione, Max Bortolameotti dell’Ass. Sonà e di Rockabout, Giusy Elle di Electric Duo Project, Francesca Chizzola di Indiemood, Federica Fanizza di Artesnews e Stefano Zanol di Area Musica di APPM.
Le band e gli artisti musicali trentini possono stare sicuri!
Il TMA continua e anzi si svilupperà nel migliore dei modi. Tutto è in corso per la votazione finale e la premiazione ufficiale che avverrà nel mese di marzo 2024 in luogo ancora da destinarsi.
Le categorie prese in considerazione sono: Miglior Copertina, Miglior Artista Emergente, Miglior Single, Miglior EP, Miglior Video, Miglior Album e Miglior Lavoro Strumentale.
Blue Hole Music Club è una casa di produzione musicale che ha costruito una Rete di scambio professionale per Etichette discografiche indipendenti, giornali e magazine e professionisti del settore musicale che possano collaborare in un sistema di scambio di competenze, ruoli e professionalità.
Tali scambi, messi al servizio degli Artisti, producono prodotti musicali e servizi di altissimo valore artistico e professionale.
Servizi Editoriali, ufficio stampa convenzionato, produzione, promozione, organizzazione di eventi collettivi sono l’impegno quotidiano di Blue Hole Music Club e delle realtà che ne compongono la Rete e la linfa vitale.
Blue Hole Music Club è anche un’App per dispositivi mobili che si offre come “Casa virtuale” per la promozione degli Artisti ospitando Contenuti, Riviste accreditate, Giornalisti, Corsi e lezioni che rivoluzionano le possibilità di promozione che le Etichette discografiche indipendenti possono offrire ai propri Artisti.
L’applicazione è in continua evoluzione, ed è una vera e propria community che vuole crescere per gli utenti e assieme agli utenti: verranno implementati sempre nuovi servizi grazie anche alla partecipazione degli iscritti che avranno a disposizione un form per suggerire miglioramenti e features mancanti.
Una delle possibilità per i musicisti è quella di effettuare, tramite l’applicazione, l’upload dei propri demo, che saranno così a disposizione per l’ascolto da parte delle etichette per una eventuale pubblicazione.
TSCK Group è il Main Partner di Blue Hole Music Cluboffrendo alla Rete servizi editoriali e un ufficio stampa di grande potenza a tariffe convenzionate con le realtà aderenti alla Rete. Un gruppo editoriale volto soprattutto al mondo della musica. Ma non solo. All’interno di TSCK GROUP convivono diverse realtà: dall’editoria online alla promozione di artisti, dalle edizioni musicali ad azioni di PR. Del gruppo fanno parte addetti stampa, giornalisti, grafici, fotografi, social media manager, stylist, consulenti. Con oltre 100 collaboratori sparsi per tutta Italia e i diversi servizi a tua disposizione, diamo risposte alle tue necessità.
Giornalisti, fotografi, videomaker e social media specialist. TSCK Press si occupa di stampa, pubbliche relazioni, marketing e comunicazione per musicisti, scrittori, artisti ed eventi. L’arte in ogni sua forma è un valore da condividere e, quindi, crediamo che alla base di un lavoro ben riuscito ci siano la collaborazione e la cooperazione. Per questo motivo incoraggiamo il continuo scambio di idee tra i membri del nostro staff e tra lo staff e gli artisti. Un’idea diventa un progetto con la passione e il cuore di tutti. Nessuno escluso.
IL TEAM DI BLUE HOLE
Alessandro Bolsieri
Sassofonista, polistrumentista, compositore e pedagogista musicale. Dopo aver frequentato il triennio propedeutico in Composizione Classica mi laureo in Sassofono Jazz. Sempre in equilibrio tra gli studi accademici e le lezioni private con Simone La Maida e Massimo Morganti. Suono in numerosi club e Festival d‘Italia come Umbria Jazz (per 4 edizioni) con i FunkOff. Pubblico i miei dischi e compongo musica perché non posso farne a meno!
Stefano Coveri
In radio dal febbraio del 1976 (Radio Gamma di Savignano). Dal 1977 Radio Sabbiadove per 11 anni. Nel 1987 crea Radio and Disco a Rimini, in collaborazione con i più importanti locali e dj d’Italia. Dal ‘93 a San Marino Rtv. Dal ‘76 collabora con Rai e altre emittenti nazionali e partecipato a trasmissioni TV, in particolare, Coco (con la Carlucci). Ha lavorato nelle più importanti discoteche della riviera: Meeting (1977-1978, Rimini); American Disco Roller (1978-1979, Riccione); Meeting/Bat Caverna (1980); Lady Godiva Disco Video (1983); Insonnia (1984-1985, Cattolica); Paradiso (1986-1991, Rimini); Pineta (1986-1991, Milano Marittima); Energy (1992, Cesenatico); Snoopy (1993-1994, Faenza); La vie en Rose (1994-2000, Imola); Hakuna Matata(2003, Riccione); Biblos (2003, Riccione).
Sara Alice Ceccarelli
Giornalista dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti – ODG Emilia Romagna. Laurea in Lettere e Comunicazione e in Giornalismo e Cultura editoriale presso l’Università di Parma. Master in Organizzazione e Promozione Eventi Culturali presso l’Università di Bologna. Corso di Alta Formazione, sempre all’Università di Parma per social Media Manager. E’ stata Ufficio Stampa di LP Rock Events (Bay Fest, Rimini Park Rock e Sullasabbia), Vidia Club di Cesena, Marecchia Dream Fest, Ultrasuoni Rimini, TEDxRimini, TEDxBologna. CEO di TSCK GROUP srls, capo ufficio stampa TSCK Press e direttrice artistica di TSCK Records. Direttrice Responsabile di The Soundcheck.
Matteo Iommi
Bassista, videogiocatore e serie tv dipendente, rigorosamente in questo ordine di importanza. Dopo il diploma in chimica sono entrato, sia per lavoro che per passione, nel mondo del commercio come rappresentante e mediatore nelle trattative online. Da sempre attirato dal connubio arte e socialità, partecipo attivamente nell’organizzare eventi con l’associazione C-Lindro. Vedo in Blue Hole Music Club il mezzo per fornire in modo chiaro, spazio e libertà alle realtà musicali che vengono oscurate dagl
Una canzone sull’amore, perché alla fine, di che altro vuoi parlare? citando il grande Brunori.
Un invito a lasciarsi andare e vivere le proprie emozioni senza paura di quello che accadrà, perché il vero amore arriva all’improvviso e non si può scappare ad esso.
Il brano è interamente scritto da Rudy Saitta, alla produzione e all’arrangiamento ha collaborato con Paolo Caruccio e Kendo al Turbopop di Torino.
Rudy Saitta nasce in Sicilia, cresce in Piemonte e sogna di vivere in Sud-America. Laureato al conservatorio Ghedini di Cuneo comincia ad esibirsi in giro per l’Italia sia come corista che come cantautore.
Negli ultimi anni ha pubblicato 5 singoli collaborando per gli artworks con Carolina Zùniga e per quanto riguarda le produzioni, quasi tutte sono state fatte da Paolo Caruccio (autore e producer per Sugar e cantautore) e “Maria Colombia” da Simone Guzzino (autore e producer per Edizioni Curci e Producer de IlSolitoDandy), “Maria Colombia” e “Croissant” sono state scritte con IlSolitoDandy.Negli ultimi anni ha esplorato il mondo musicale sudamericano e sta cercando sempre di più di esportare oltreoceano le sue canzoni. Prossimamente ci sarà una versione spagnola di un suo brano, tradotto da una traduttrice argentina e nuove canzoni che fondono il suo animo latino a quello pop rock anni 90.
“E’ stato un anno complicato, per un po’ ho abbandonato la scrittura e mi sono dedicato al doppiaggio totalmente, però durante l’estate la voglia di suonare è tornata e volevo scrivere una canzone d’amore, una canzone che si concentrasse sulle cose belle che sentivo e l’amore è sempre il motore di tutto per me e ce n’è sempre più bisogno.”
Le sonorità del brano si distaccano da quelle degli altri singoli precedenti, sentivo il bisogno di tornare al mio primo amore, il rock, ma fatto a modo mio con quella carica nostalgica delle canzoni pop rock anni 90.
La scelta di cambiare stile è stata dettata da un bisogno che sentivo e anche dagli ascolti che facevo, percepivo che ci fosse questo ritorno al pop rock suonato e questa cosa mi ha condizionato in positivo sicuramente.
Le sonorità del brano si distaccano da quelle degli altri singoli precedenti, sentivo il bisogno di tornare al mio primo amore, il rock, ma fatto a modo mio con quella carica nostalgica delle canzoni pop rock anni 90.
La scelta di cambiare stile è stata dettata da un bisogno che sentivo e anche dagli ascolti che facevo, percepivo che ci fosse questo ritorno al pop rock suonato e questa cosa mi ha condizionato in positivo sicuramente.
SEMPREVERDE è il nuovo singolo dei SAFARI disponibile dal 06 ottobre. l brano parla di una relazione difficile e della voglia di ritornare a ad inseguire i propri sogni. Un invito ad utilizzare il tempo che abbiamo senza sprecarlo in situazioni negative prosciugano la nostra energia. Un sound che parte dall’indie italiano per mescolarsi poi con sonorità dell’attuale scena pop internazionale. Il brano segui i singoli “Ho piano tutta la notte” e “Esse”. Il progetto SAFARI è composto da Alessandro De Blasio (voce, synth, programmazione), Daniele Pertosa (voce, chitarra), Giancarlo Latartara (Batteria), Francesco Petitti (basso).
Abbiamo chiesto ai ragazzi dei SAFARI di rispondere a qualche domanda:
1 Ciao parlateci un po dei Safari e del progetto musicale
Eccoci qui, come Safari. Ci siamo conosciuti nel 2019 (Alessandro e Daniele), e da subito abbiamo cominciato a scrivere assieme, ma sempre con l’idea di avviare una band tra il pop, l’indie e la synth wave anni 80 . Ed ora la band è al completo, dopo l’arrivo di Franky al basso e Giancarlo alla batteria.
2 Sempreverde è il vostro nuovo singolo, ci raccontate come è nato e di cosa parla?
Il nostro ultimo singolo “SEMPREVERDE” racconta quel tipo di amore tossico che ti consuma dall’interno dal quale molto spesso, è molto difficile allontanarsi magari anche solo per abitudine, affetto e malinconia.
3 Quali sono le vostre influenze musicali più importanti?
Artisti come Colapesce e Dimartino, i Beatles, Cage the Elephant, Arctic Monkeys e Mac Demarco, hanno influenzato profondamente il nostro sound e la scrittura.
4 Cosa ne pensate dell’attuale scena musicale? Con quali artisti vi piacerebbe collaborare
La scena musicale attuale? Abbiamo pochi “eroi” rimasti ai quali ispirarci ma di sicuro, ci piacerebbe tanto collaborare con Colapesce e Dimartino, Calcutta o artisti diametralmente opposti a ciò che facciamo.
5 Progetti per il prossimo futuro?
Intanto guardiamo al futuro, registriamo i prossimi singoli e siamo in preparazione per i prossimi live.
Distorsioni Fest festeggia il suo decimo anniversario con un’edizione ricca di novità che anche quest’anno si terrà ad Acquaviva delle Fonti, in Puglia, il 25, 26, 27 agosto 2023
Torna uno degli eventi cult della scena indipendente pugliese, il luogo sicuro per gli amanti di chitarre e abbracci, dove le distorsioni e la musica che “suona meglio live” fanno da padrone. L’edizione del Distorsioni Fest di quest’anno si terrà come sempre ad Acquaviva delle Fonti (BA) il 25, 26, 27 agosto 2023 e avrà come cornice il suggestivo Atrio del XVII secolo di Palazzo De Mari. Il Festival è co-prodotto dall’Associazione culturale “MEH! Diamoci una mossa” e “AltreMenti APS” e supportata dal patrocinio del Comune di Acquaviva delle Fonti e dalla Regione Puglia.
Per il decimo anniversario, tantissime e “freschissime” novità, tra spinoff, preview, iniziative collaterali e una line-up degna di una ricorrenza così importante. I primi artisti annunciati sono i Gazebo Penguins e i Generic Animal, molti altri saranno annunciati nelle prossime settimane
Dal 29/05 gli abbonamenti passano in erarly bird semplice e saranno in vendita anche i ticket delle singole giornate.
È disponibile un canale Telegram Ufficiale dell’evento, fatto di una community attiva e tante news in anteprima sul festival.
Gazebo Penguins
I Gazebo Penguins nascono a Correggio nel 2004 e si dividono tra Correggio e Zocca. Di norma in tre, negli ultimi anni i Gazebo Penguins sui palchi arrivano a suonare live fino a cinque componenti.
La band emiliana ha pubblicato 4 dischi: “The name is not the named” (2009), “Legna” (2011), “Raudo” (2013) e “Nebbia” (2017), oltre all’EP ”Invasion” (2005). Alcuni di questi – o alcune loro canzoni – sono finite in varie classifiche della musica rock/emo/sticazzi più importante degli ultimi anni.
Nel 2020 in occasione dei loro 15 anni di carriera hanno organizzato un tour il quale, però, si è arrestato prematuramente a causa della pandemia. Nell’estate 2021 hanno suonato 30 concerti in una versione più soft per via delle norme anti-Covid.
Tra una ballad e l’altra i Gazebo Penguins hanno portato la loro musica in oltre 400 date per tutta l’Italia. L’obiettivo è di non fermarsi più!.
Il 16 dicembre 2022 esce il nuovo album “Quanto” per Garrincha Dischi – con la collaborazione di To Lose La Track, storica etichetta della band – anticipato dai singoli “Nubifragio” e “CPR14” e presentato in anteprima in 4 speciali live a Roma, Bologna, Milano e Rivoli (TO), a cui fa seguito un lungo tour invernale nei principali club della Penisola.
Generic Animal
Luca Galizia, classe ’95, vive a Milano ma è nato dalla provincia di Varese. Suona vari strumenti, disegna, scrive con la chitarra e con GarageBand. Luca arriva dall’hardcore e dall’emo, come dimostra il suo precedente progetto Leute.
Il nome Generic Animal nasce da un disegnino di un animaletto da lui fatto qualche anno fa, un animale senza sesso e senza specie. Il primo singolo “Broncio” esce il 10 novembre 2017 ed a gennaio 2018 esordisce con il suo primo omonimo disco, edito da La Tempesta.
L’album è prodotto da Marco Giudici, i testi sono scritti da Jacopo Lietti, il suono va dall’hip-hop all’emo midwest con un pizzico di sapore medievale. Il disco viene accolto molto bene da pubblico e critica e ne segue un tour che lo porta a suonare in più di ottanta locali in tutta Italia.
Poco dopo, a luglio dello stesso anno, Generic Animal pubblica due singoli con i primi veri testi personali: “Aeroplani” (prodotto da RIVA) e “Gattino”, che preannunciano l’uscita di “Emoranger”, il secondo album, prodotto da Zollo, un disco scritto con un imprinting più trap ed edulcorato, lavorato in cooperazione tra La Tempesta e Bomba Dischi.
Nello stesso periodo Luca comincia a collaborare con vari esponenti della scena hip-hop e trap romana. Lavora alla produzione artistica del primo album di Ketama 126 “Rehab” (sui pezzi “Lucciole” e “Rehab”, oltre al feat. nel successivo brano “Babe”), di “Romanzo Rosa” di Pretty Solero e appare nelle tracce “Un drink o due” e “Non dormo mai” di Mecna.
Nell’ultimo periodo collabora al grande esordio di Massimo Pericolo (nel brano “Sabbie d’oro”). E’ inoltre stato chitarrista e voce addizionale nel più di recente al tour estivo di Rkomi. Successivamente ha ricominciato a collaborare con il suo amico di lunga data e produttore Fight Pausa (72-HOUR POST FIGHT, Leute).
Infatti, è Fight Pausa il produttore del suo ultimo album intitolato “Presto“, uscito sempre per La Tempesta Dischi in licenza Island Records il 21 febbraio 2020, con il sostegno del MiBACT e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.
Luca viene invitato a partecipare al celebre format Colors ed il 18 marzo 2021 esce “Lifevest“, canzone inedita con cui annuncia il nuovo album in primavera 2022.Benevolent è il suo quarto album, sempre per La Tempesta, ancora con Fight Pausa, è uscito il 18 marzo 2022.
Nella primavera del 2023 Generic Animal pubblica l’EP Mondo rosso, anticipato dal singolo Rosso.
The Soundcheck e Posta indipendente Media Partner del Distorsioni Fest 2023
La famiglia del Distorsioni di allarga: il gruppo editoriale TSCK Group attraverso la sua testata giornalista The Soundcheck e il suo magazine Posta Indipendente racconterà in loco l’evento grazie ad interviste inedite e contenuti ad hoc.
The Soundcheck e Posta Indipendente arrivano in puglia per dare il giusto spazio agli artisti emergenti e non, in un unica grande festa che celebra la musica italiana attuale.
FANTASMI è il primo singolo della band omonima “FANTASMI” disponibile in streaming da venerdi 21 aprile e distribuito da INgrooves Music Group. Il brano è nato nella cantina di uno dei tre componenti della band, quando ancora il trio non si era formato. Un ritornello in testa e un giro di chitarra di accordi in fa.
La canzone racconta la storia di una persona bloccata dalle proprie paure, come se fosse inseguita dalla sua stessa ombra. Ma quando si accorge che quelle paure sono nella sua testa, comincia a volare e a raggiungere i propri obiettivi. Sonorità Indie/Dream Pop che mescolano l’onirico e la malinconia. La band si ispira ad artisti del ramo indie della musica italiana, come Gazzelle, Calcutta e BNKR44, ma con uno sguardo anche al panorama internazionale Current
Abbiamo chiesto alla band di rispondere alle nostre domande:
1- Ciao parlateci un po’ del vostro progetto musicale?
Nasciamo dall’unione tra il duo Broken Keytar: Filo e Cate, un progetto (piano, chitarra e due voci) che puntava sulla musica di strada, e Gan, produttore parmigiano che precedentemente ha collaborato con artisti come ‘I Segreti’. Il progetto si forma in maniera molto spontanea: ci siamo conosciuti ad un corso di produzione musicale, Gan, incuriosito da un singolo (“I timidi non dormono mai”) che i Broken avevano pubblicato indipendentemente su Spotify, ha proposto di incontrarci per ascoltare le altre canzoni che avevamo scritto. Lo stile di scrittura, l’emotività e l’atmosfera sognante e malinconica dei testi hanno rapito Gan, da quel momento abbiamo iniziato a lavorare a 6 mani sulle canzoni.
2- Fantasmi è il vostro primo singolo, ci raccontate come è nato e di cosa parla?
Fantasmi nasce nella cantina di Filo quando il trio non era ancora formato.Dopo poco tempo lo abbiamo subito proposto a Gan e abbiamo deciso di lavorarci insieme, è stato uno dei primi pezzi su cui abbiamo lavorato e abbiamo sentito una magia in quello che stavamo facendo. La canzone racconta la storia di una persona assillata dalla paura. È talmente tanta che è immobilizzato. Ad un certo punto però si accorge che le paure erano solo nella sua testa e comincia a volare.Il destino ha voluto che proprio sul muro sotto casa di Gan ci sia un fantasmino disegnato che ha dato poi il nome e logo al progetto.
3- Quali sono le vostre influenze musicali più importanti?
Spaziamo molto ed i gusti sono ovviamente molto comuni, ascoltiamo principalmente artisti come Gazzelle, Vasco, Jovanotti e bnkr44. Gan è molto influenzato da artisti provenienti dal mondo anglofono, vedi Blur, Gorillaz, Strokes e Current Joys.
4-Cosa ne pensate dell’attuale scena musicale? Con quali artisti vi piacerebbe collaborare
Siamo molto contenti che ci sia più spazio per i giovani anche se da indipendenti e solamente con mezzi propri è difficile.Però ci piace molto lavorare in maniera indipendente perché le canzoni le costruiamo a nostro piacimento ed in totale libertà.Come detto prima ci piacciono molto Gazzelle, Calcutta, Cosmo, ecc… Ovviamente collaborare con uno di questi sarebbe un sogno, al di là di questo pensiamo che nelle collaborazioni sia fondamentale avere la stessa visione sulle cose, quindi ci piacerebbe collaborare con chiunque faccia musica nel modo in cui la facciamo noi.
5-Progetti per il prossimo futuro?
A breve uscirà un altro singolo che farà parte di un EP che uscirà in autunno.Abbiamo molte canzoni su cui stiamo lavorando, da un EP si potrebbe anche passare ad un album, chissà.