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Comunicato stampa

Il canto delle stagioni e del tempo dei SEQUOIA

“La Terra Santa” è il disco d’esordio dei SEQUOIA. La band, prodotta con la consueta abilità da Matteo Cantaluppi, presenta il suo grande romanzo verista, costellato di viaggi verso la propria nowhere land e storie con epiloghi straordinari. È tutto così magnificamente plumbeo che sembra che persino i demoni di questi personaggi abbiano i propri demoni.

Ph & Ad: Camilla Matteuzzi

Queste le parole con le quali la band milanese presenta l’album:
«Dieci tracce, dieci viaggi letterari e poetici, vergati con maestria popular ed attitudine punk, sotto l’egida del produttore Matteo Cantaluppi che dopo aver riportato in auge, rinverdendolo, il suono 80’s, si cimenta col decennio successivo. Dieci storie di personaggi alle prese coi propri demoni e alla ricerca ognuno della propria Terra Santa. Da “Codice” murder ballad con cui si apre il disco, passando per il singolo “Bellamerica”, allegoria della vita e dell’amore attraverso l’epica del viaggio per mare, fino alla delicata “Autunno ’91” sul vecchio mondo in rovina dopo la caduta del muro di Berlino. Un susseguirsi senza pause di racconti e avventure, come nella title track, parafrasi musicata della omonima poesia di Alda Merini o come in “Vlora” che racconta la diaspora del popolo del paese delle aquile. Fuorilegge, pianoforti e magnifici perdenti. La musica d’autore italiana ha di nuovo la scorza dura, quella della robusta nera corteccia di una SEQUOIA.»

Puoi ascoltare il brano qui:

BIO

SEQUOIA si radica nel profondo terreno della tradizione della musica d’autore italiana, robusta nera corteccia dell’alternative rock e forti rami dal persistente fogliame punk.

Il progetto SEQUOIA nasce dalla volontà di riscoprire le radici della canzone d’autore italiana attraverso un affascinante crocevia tra il suono alternative rock anni ’90 e il cantautorato classico.
Il risultato, guidato dalla sapiente produzione di Matteo Cantaluppi, è un disco che sublima una poetica che sa essere al tempo stesso cruenta e raffinata, dolce e amara, vita e morte.

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Fonte: Costello’s Records

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Comunicato stampa

I SEQUOIA e l’arte del fallimento

“Aspetto Te” è il nuovo singolo dei SEQUOIA, quarto estratto dal debut album “La Terra Santa” che uscirà ad ottobre. Una lode ai losers, languida e cruda allo stesso tempo, che potrebbe rappresentare benissimo alcuni personaggi della trilogia tossica di Claudio Caligari.

Ph & Ad: Camilla Matteuzzi

Queste le parole con le quali la band milanese presenta la canzone:
«In una società che ha di fatto abolito l’opzione del fallimento, un inno alla vita da magnifici perdenti e la perenne voglia di riscatto, proiettata inevitabilmente verso una nuova romantica sconfitta, cantata a squarciagola.»

Puoi ascoltare il brano qui:

BIO

SEQUOIA si radica nel profondo terreno della tradizione della musica d’autore italiana, robusta nera corteccia dell’alternative rock e forti rami dal persistente fogliame punk.

Il progetto SEQUOIA nasce dalla volontà di riscoprire le radici della canzone d’autore italiana attraverso un affascinante crocevia tra il suono alternative rock anni ’90 e il cantautorato classico.
Il risultato, guidato dalla sapiente produzione di Matteo Cantaluppi, è un disco che sublima una poetica che sa essere al tempo stesso cruenta e raffinata, dolce e amara, vita e morte.

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Fonte: Costello’s Records

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Indie Pop

Il Breakfast Club agrodolce di Simone Matteuzzi

“Invito per colazione” è l’album d’esordio di Simone Matteuzzi, uscito venerdì 19 aprile 2024, via Zebra Sound con distribuzione Virgin Music Italia. L’invito al viaggio del cantautore milanese ci conduce in una dimensione post-onirica, giocosa quanto seria, perché è questa l’ambivalenza alla base di ogni vera sperimentazione; un luogo dove accettare le contraddizioni dell’artista moderno e la personalizzazione dell’individuo non sembra affatto impossibile.

Queste le parole con le quali il giovane artista presenta il disco:
«Qualcosa sta irrompendo nei suoi primi vagiti nella pulsante culla di pluralità e contraddizioni che e` la torrida estate milanese.
Appena nato, ancora in piccole demo, si scansa come per gioco da ideologie stilistiche dalle identità monolitiche, proiettandosi nella libertà della pura contaminazione, che è vita.
Posto questo vi chiederete, di cosa stiamo parlando?
Per spiegarvelo al meglio, permettetemi un invito al viaggio, nel nostro caso un “Invito per Colazione”, quale miglior momento per raccontarlo, mentre si scivola mollemente in una giornata evaporata da tempo e spazio? Tra fumi, sapori, suoni e parole scopriremo vivande pregiate e biliose bevande dalle quali farsi tentare.»

Puoi ascoltare l’album qui:

BIO

Simone Matteuzzi, cantautore e musicista della nebbiosa provincia di Milano, classe 2001, scrive e realizza le sue canzoni sonnecchiando qua e là tra accordi, profumi, sillabe e impressioni; forse con grande acutezza e sensibilità, o forse con un’ironia agitata, brulicante. Sin da bambino è innamorato della black music, suggestione che completerà negli anni del liceo con la scoperta e lo studio del jazz, della classica, del cantautorato e di vari generi sperimentali.
Suona in numerosi locali di Milano e hinterland con progetti jazz e cantautorali. Nel 2022 vince il Premio“Ricerca e Contaminazione” della Pino Daniele Trust Onlus, con la quale partecipa successivamente come artista e tastierista all’evento “Qualcosa Arriverà”, audiovisual performance nella Galleria Umberto I di Napoli. Nel 2022 inizia a collaborare, come artista e produttore, con Zebra Sound, società di produzione ed edizione musicale di Milano, con la quale produce il suo progetto d’esordio. Con il suo singolo “Ipersensibile” è tra gli otto vincitori dell’edizione 2023 di Musicultura, Festival Della Canzone d’autore e della canzone popolare in lingua italiana e tra i finalisti di Jazz the Future, concorso indetto da JazzMI e Volvo Studio Milano. Nel 2023 inizia la sua collaborazione come artista con Costello’s Records.

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Fonte: Costello’s Records

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Indie rock

Il singolo d’esordio dei SEQUOIA è un inno alla transitorietà

“Autunno ’91” è il malinconico singolo d’esordio dei SEQUOIA, il nuovo quintetto alt-rock prodotto da Matteo Cantaluppi. Un inizio davvero promettente.

Ph: Leonardo Vecci Innocenti
Styling: Leonardo Vecci Innocenti & Marquis
Editing & Ad: Camilla Matteuzzi

Queste le parole con le quali la band milanese presenta la canzone:
«La storia di un autunno di trent’anni fa. I fuochi, le castagne, la disintegrazione dell’Unione Sovietica ed un mondo che inizia a non saper più distinguere i Wojtila dai Gorbaciov.»

Puoi ascoltare il brano qui:

BIO

SEQUOIA si radica nel profondo terreno della tradizione della musica d’autore italiana, robusta nera corteccia dell’alternative rock e forti rami dal persistente fogliame punk.

Il progetto SEQUOIA nasce dalla volontà di riscoprire le radici della canzone d’autore italiana attraverso un affascinante crocevia tra il suono alternative rock anni ’90 e il cantautorato classico.
Il risultato, guidato dalla sapiente produzione di Matteo Cantaluppi, è un disco che sublima una poetica che sa essere al tempo stesso cruenta e raffinata, dolce e amara, vita e morte.

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Fonte: Costello’s Records

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Indie Pop

Il nuovo singolo di Simone Matteuzzi celebra la potenza elettrica della creatività

“Elettrico” è il nuovo singolo di Simone Matteuzzi, uscito il 22 marzo 2024 via Zebra Sound con distribuzione Virgin Music Italia. Un mantra di esplorazione dell’irrazionale e dell’ineffabile.

Queste le parole con le quali l’artista milanese presenta la canzone:
«Nata da una rielaborazione di una poesia di Dino Campana, “Elettrico” si articola come un esercizio di stile sulle allitterazioni e consonanze fonetiche delle parole.
Partendo da questo pretesto nasce quindi senza significato, senza una vera idea. Piuttosto, come ogni buona accozzaglia d’arte futurista, trova il suo significato nella sua autocelebrazione, nell’essere sfacciatamente no-sense. Celebriamo il non senso, che è evocativo del vero ultimo senso.»

Puoi ascoltare il brano qui:

BIO

Simone Matteuzzi, cantautore e musicista della nebbiosa provincia di Milano, classe 2001, scrive e realizza le sue canzoni sonnecchiando qua e là tra accordi, profumi, sillabe e impressioni; forse con grande acutezza e sensibilità, o forse con un’ironia agitata, brulicante. Sin da bambino è innamorato della black music, suggestione che completerà negli anni del liceo con la scoperta e lo studio del jazz, della classica, del cantautorato e di vari generi sperimentali.
Suona in numerosi locali di Milano e hinterland con progetti jazz e cantautorali. Nel 2022 vince il Premio“Ricerca e Contaminazione” della Pino Daniele Trust Onlus, con la quale partecipa successivamente come artista e tastierista all’evento “Qualcosa Arriverà”, audiovisual performance nella Galleria Umberto I di Napoli. Nel 2022 inizia a collaborare, come artista e produttore, con Zebra Sound, società di produzione ed edizione musicale di Milano, con la quale produce il suo progetto d’esordio. Con il suo singolo “Ipersensibile” è tra gli otto vincitori dell’edizione 2023 di Musicultura, Festival Della Canzone d’autore e della canzone popolare in lingua italiana e tra i finalisti di Jazz the Future, concorso indetto da JazzMI e Volvo Studio Milano. Nel 2023 inizia la sua collaborazione come artista con Costello’s Records.

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Fonte: Costello’s Records