Categorie
Comunicato stampa

I Ragazzi del Massacro: Babylon Club è il terzo album della band

Anticipato dai singoli Underground e The Brave, Babylon Club è il terzo album de I Ragazzi del Massacro, fuori giovedì 31 ottobre 2024. Frutto di due anni di lavoro e di scrittura, Babylon Club è un disco rock che sa unire un sound organico e cristallino con una verve sperimentale, senza rinunciare a melodie e sensibilità pop che permettono all’album di essere accessibile a tutti gli appassionati di chitarre. Rock alternativo nell’anima, il disco incorpora influenze che spaziano dal psych al country/blues con richiami sonori alla musica d’Oltreoceano.

Il titolo, Babylon Club, fa riferimento a un club che è un po’ una babilonia di persone e di influenze, dove i personaggi si ritrovano ormai da adulti a ricordare una volta alla settimana quello che erano stati, ora che le persone sono cambiate e appartengono a un mondo diverso. Non si tratta di un concept album, e infatti ogni brano vede un protagonista differente, ma è quasi inevitabile concepire queste dieci tracce come parti collegate di una più ampia narrazione, quasi da epopea rock, incentrata sul tema della città con le sue costrizioni, le sue emozioni, i suoi ricordi e i suoi inferni.

La tracklist di Babylon Club:
1. Noise Inside My Mind
2. The Brave
3. Black Dog
4. Babylon Club
5. The Day of Pigs
6. Underground
7. Faster Than Light
8. Where Is My Town

Ascolta Babylon Club
https://open.spotify.com/intl-it/album/1yRWdEKvNA6pi7nAhVGwNq?si=FI51PSMeSTOTuucgvbFY5A

si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica

I Ragazzi del Massacro sono:
Danilo Caraccio – chitarra solista
Carlo Andrea Ceccoli – basso e tastiere
Davide De Santis – voce e chitarra ritmica
Luca Divina – batteria

Registrato presso Real Sound Studio, Milano
Masterizzato da Maurizio Giannotti
The Brave masterizzato presso Abbey Road Studios

BIO

La band nasce a Milano, a settembre 2017, dall’iniziativa di Davide De Santis, Luca Divina e Danilo Caraccio, per dar vita a un nuovo progetto indipendente che vuole riprendere la filosofia e la cultura alternativa del movimento post-punk di fine anni ‘70. Le sonorità della Berlino del Muro e della Londra bruciata dal movimento punk vengono calate nelle atmosfere noir della Milano cosmopolita del terzo millennio. Il primo LP in vinile, che prende il titolo dal nome della band, vede la luce nel 2019. Nel 2021 iniziano le registrazioni del EP …and Johnny Left the Gun che contiene cinque brani. Nel 2022 il secondo album Juvenile Street esce ad aprile con dieci nuove canzoni inedite.

I quattro musicisti arrivano tutti da precedenti esperienze musicali nell’underground italiano. Provenendo da diverse regioni ognuno ha vissuto e sperimentato l’ambiente musicale alternativo in ogni parte di Italia, suonando nei peggiori locali ancora in attività. L’attitudine punk, condita da suoni crudi e performance minimali, fanno della band una delle nuove realtà più affascinanti nella scena indipendente. I più riconosceranno influenze che vanno dai primi lavori di Madrugada e Nick Cave con i Birthday Party all’indie rock più recente; ma testi che strizzano l‘occhio al cinema e alla letteratura noir e all’ambiente della mala milanese, da cui è tratto lo stesso nome della band (il famoso romanzo di Scerbanenco I ragazzi del Massacro), fanno di questo progetto un prodotto italiano originale a tutti gli effetti.

Categorie
Comunicato stampa

I Ragazzi del Massacro sono pronti a tornare con il loro terzo album. La band milanese pubblica martedì 1 ottobre 2024 The Brave

I Ragazzi del Massacro sono pronti a tornare con il loro terzo album. La band milanese pubblica martedì 1 ottobre 2024 The Brave, il singolo che lancia l’uscita del nuovo full length Babylon Club, previsto per il 31 ottobre. The Brave è probabilmente la canzone più immediatamente riconoscibile del disco, orecchiabile anche senza cercare di esserlo, con il suo sound alternative rock / psych che incorpora evidenti influenze country e blues, evocando atmosfere da Western che richiamano del resto la storia narrata nel disco.

Il brano tratta le nevrosi, le dipendenze, descrivendo  le “luci della città” sempre più ammalianti. Il personaggio principale torna con la memoria alle cavalcate immaginarie della fanciullezza, quando sognava di avere un cavallo e di perdersi nei paesaggi sconfinati del West. Ora trova il coraggio di vendersi per uno snuff movie, al solo scopo di trovare i soldi per comprare tutte quelle cose sfavillanti e inutili che la grande città propone, e che per la sua famiglia significano felicità. Trova il coraggio per farlo solo imbottendosi di droga; il sogno narcotico lo riporta alle cavalcate sul suo immaginario cavallo bianco, fino a esalare l’ultimo respiro alla fine della lunghissima tortura.

Ascolta The Brave: 
https://open.spotify.com/intl-it/track/41ZKCWGj8bbFbiw3tJVbPJ?si=5a045df29848410c


https://www.youtube.com/watch?v=LSYrjpiGwT8

si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica

I Ragazzi del Massacro sono:
Danilo Caraccio – chitarra solista
Carlo Andrea Ceccoli – basso e tastiere
Davide De Santis – voce e chitarra ritmica
Luca Divina – batteria

Registrato presso Real Sound Studio, Milano
Masterizzato presso Abbey Road Studios

BIO

La band nasce a Milano, a settembre 2017, dall’iniziativa di Davide De Santis, Luca Divina e Danilo Caraccio, per dar vita a un nuovo progetto indipendente che vuole riprendere la filosofia e la cultura alternativa del movimento post-punk di fine anni ‘70. Le sonorità della Berlino del Muro e della Londra bruciata dal movimento punk vengono calate nelle atmosfere noir della Milano cosmopolita del terzo millennio. Il primo LP in vinile, che prende il titolo dal nome della band, vede la luce nel 2019. Nel 2021 iniziano le registrazioni del EP …and Johnny Left the Gun che contiene cinque brani. Nel 2022 il secondo album Juvenile Street esce ad aprile con dieci nuove canzoni inedite.

I quattro musicisti arrivano tutti da precedenti esperienze musicali nell’underground italiano. Provenendo da diverse regioni ognuno ha vissuto e sperimentato l’ambiente musicale alternativo in ogni parte di Italia, suonando nei peggiori locali ancora in attività. L’attitudine punk, condita da suoni crudi e performance minimali, fanno della band una delle nuove realtà più affascinanti nella scena indipendente. I più riconosceranno influenze che vanno dai primi lavori di Madrugada e Nick Cave con i Birthday Party all’indie rock più recente; ma testi che strizzano l‘occhio al cinema e alla letteratura noir e all’ambiente della mala milanese, da cui è tratto lo stesso nome della band (il famoso romanzo di Scerbanenco I ragazzi del Massacro), fanno di questo progetto un prodotto italiano originale a tutti gli effetti.

Categorie
Post-Punk

Le 5 cose preferite dei Ragazzi del Massacro

I Ragazzi del Massacro tornano con un nuovo disco, “Juvenile Street”. Un lavoro dal sapore Noir che ci riporta indietro nel tempo sino agli inizio degli anni ’80. Per conoscerli meglio ci siamo fatti dire quali sono le loro 5 cose preferite.

MILANO

la città che ci ha accolto e che ci dà ispirazione, occasioni per creare e dove vorremmo che le occasioni live per le band indipendenti fossero più sviluppate.

In quanto motore di tante cose in Italia, non sarebbe male fosse anche un incubatore di proposte meno mainstream. Per il set fotografico del nuovo album abbiamo scelto proprio panorami della zona milanese dove proviamo dove abbiamo cominciato e dove facciamo musica.

LIVE

Inteso come musica suonata per creare un canale con il pubblico. Musica Live che è in sofferenza in questo periodo ma che speriamo torni a essere protagonista. “Juvenile street” la tille track è stata registrata praticamente in ambito live, anche se in studio proprio per mantenere l’immediatezza di un brano nato in soli pochi giorni.

NOIR MILANESE : DERIVAZIONE DEL NOME DEL GRUPPO

I ragazzi del massacro è il libro di Scerbanenco ambientato a Milano e ambientato proprio in zona Piazzale Loreto dove viviamo, proviamo e che soprattutto io come cantante della band ho sempre vissuto. Noise of the bombs è un brano che racconta proprio della vita ai margini in periferia, dove le bombe non sono solo quelle che cadono in guerra e la strada diventa un campo di battaglia.

IL VINTAGE

Inteso come attitudine, come sound, attitudine perché poco social poco avvezzi agli strumenti tecnologici per promuovere la musica, fare vinili e dischi come prima scelta, infatti abbiamo scelto di stampare New kind of Sex e Big one in formato 45 giri, In modo che anche i Dj underground possano metterli in scaletta.

POST-PUNK

Il genere da cui attingiamo maggiormente il nostro stile, i brani simbolo sono “She Doenst’ wanna come back” e After Midnight, di chiara matrice garage ma che spaziano in influenze rock and roll e  energia punk.