Il 19 marzo 2024 Marco Rinaldi pubblica il suo nuovo singolo “Penso a te”. Un brano molto delicato che parla della perdita di una persona cara, ma piuttosto che concentrarsi sul dolore qui si vuole ricordare l’altro come una guida sempre presente.
“Penso a te” si apre con un pianoforte e una voce che portano l’ascoltatore dentro una storia carica di emozioni. Un argomento molto toccante che viene affrontato con la giusta delicatezza e il giusto pathos. Un inizio soft che si sviluppa con melodie elettroniche moderne che sanno tenere alta l’attenzione.
Noi per conoscerlo meglio gli abbiamo chiesto quali fossero le sue cinque cose preferite.
Le mie 5 cose preferite sono perlopiù immateriali e in un modo o nell’altro hanno sempre fatto parte della mia vita facendomi diventare ciò che sono oggi. Non hanno un ordine di importanza perché sono tutte indispensabili e insostituibili, ma se dovessi sceglierne una da mettere al primo posto sceglierei (ovviamente) la musica.
1. La Musica
La musica è un elemento imprescindibile della mia vita, non solamente perché sono un musicista e un cantautore, ma perché ha sempre fatto da colonna sonora nei momenti importanti, amplificandoli. Amo ascoltare le canzoni in macchina, mentre sono a casa, quando sono impegnato a fare qualcosa, quando voglio rilassarmi o creare l’atmosfera giusta per un momento di intimità… La musica ha anche il potere di riportarmi indietro nel tempo, facendomi ricordare particolari episodi o eventi passati nei quali era presente e, attraverso essa, li rivivo.
2. Lo Sport
Sono da sempre una persona dinamica, che ama muoversi e fare attività sportiva, di ogni tipo. Fin da ragazzo ho praticato diversi sport e sono convinto che l’attività fisica debba essere presente nella vita di ognuno di noi. Siamo stati creati per muoverci, non per stare 8-10 ore seduti davanti uno schermo. A parte gli ovvi benefici a livello fisico, quella che ne trae maggior giovamento è proprio la testa, e nei momenti di maggiore stress o difficoltà la prima cosa che faccio è andare in palestra o a correre. Tra i miei sogni c’è quello di fare un viaggio in bicicletta in qualche parte del mondo come ha fatto Jovanotti in Argentina.
3. I Viaggi e le Esperienze
A proposito di viaggi in bicicletta, al terzo posto (non per importanza) metto i viaggi e le esperienze. Ci tengo a sottolineare che non sono un amante delle vacanze toccata e fuga, quelle di 1-2 giorni nelle classiche mete turistiche. Per me i viaggi devono essere delle vere e proprie esperienze di vita. Spostarsi zaino in spalla, utilizzare i mezzi di trasporto locali, dormire negli ostelli o in tenda, vivere i luoghi e le culture del posto… Come lo sport, i viaggi ti aiutano a stare bene e a capire realmente chi sei. Spesso siamo più autentici quando siamo in un paese lontano, in mezzo a sconosciuti, che tra le mura di casa insieme a parenti e amici. Fosse per me vivrei sempre con lo zaino in spalla in giro per il mondo.
4. I Libri
Quando non si può viaggiare fisicamente sono i libri a portarti da qualche parte. Ho sempre letto molto, dai romanzi ai libri fantasy passando per i manuali di crescita personale e spiritualità. Purtroppo, il tempo per la lettura è sempre meno, ma quando posso mi piace rilassarmi con un buon libro.
5. Mangiare e Bere (possibilmente in compagnia)
Mangiare e bere potrebbe sembrare una scelta scontata, ma ci tengo a menzionarla perché la vivo come parte integrante dei punti precedenti: adoro mangiare e bere con la musica in sottofondo; come sportivo seguo un’alimentazione abbastanza equilibrata, pur concedendomi spesso degli sgarri; il cibo e il bere arricchiscono i viaggi e le esperienze (provo sempre i prodotti locali ovunque vada e non perdo occasione per sperimentare nuove cucine); spesso accompagno la lettura con qualcosa da mangiare come stessi al cinema. Tra gli alimenti che preferisco c’è la cioccolata (fondente), la birra (IPA), il caffè (senza zucchero) e la pizza (piccante).