Categorie
Internazionale

“Fragili” è un album che mette in evidenza la crescita artistica dei May Gray

I May Gray, con il loro nuovo album “Fragili”, offrono un’esplorazione della condizione umana attraverso la lente della fragilità. Il gruppo, conosciuto per il loro rock energico e melodico, continua a evolversi senza perdere di vista le radici che li hanno resi popolari. Il titolo stesso, “Fragili”, suggerisce un cambiamento di prospettiva: non più la fragilità come debolezza, ma come una qualità da abbracciare e comprendere. 

L’album si apre con “Fragili (Intro)”, un brano strumentale che stabilisce immediatamente il tono del disco. L’atmosfera creata è intensa, quasi cinematografica, e prepara l’ascoltatore a un’esperienza ricca di emozioni e riflessioni. Segue “Respirare”, un pezzo che combina riff potenti e testi profondi, riflettendo sulla necessità di trovare spazio per respirare, sia fisicamente che emotivamente. 

“(Ho Rotto Le) Catene” è un brano che incarna perfettamente il messaggio del disco. Qui, la band trasforma la frustrazione e la rabbia generate dalla pandemia in un’opportunità di rinascita. Il testo parla di liberazione dalle costrizioni, un tema universale che risuona particolarmente forte in questo periodo storico. La musica è altrettanto potente, con chitarre distorte e una batteria incalzante che spingono il brano in avanti. 

“Insieme ancora” e “Qui, Resta Qui” continuano l’esplorazione della fragilità umana, ma con un tono più introspettivo. “Insieme ancora” è una riflessione sulla forza che si trova nella connessione con gli altri, mentre “Qui, Resta Qui” esplora la ricerca di stabilità in un mondo in costante cambiamento. Questi brani mostrano la capacità dei May Gray di bilanciare potenza e delicatezza, creando un sound unico che è allo stesso tempo energico e riflessivo.

“Chiedimi” e “Adesso o Mai Più” chiudono l’album, offrendo una nota di speranza. “Chiedimi” invita l’ascoltatore a confrontarsi con le proprie vulnerabilità, mentre “Adesso o Mai Più” è un inno alla resilienza e alla determinazione. Concludendo l’album su una nota positiva, i May Gray dimostrano che la fragilità non è qualcosa da temere, ma una parte essenziale della nostra umanità.

In definitiva, “Fragili” è un album che mette in evidenza la crescita artistica dei May Gray. La band riesce a combinare rock potente con liriche che esplorano temi profondi e universali. Ogni brano è un tassello di un mosaico più grande, che invita l’ascoltatore a riflettere sulla propria fragilità e a vedere la forza che può derivare da essa.

Categorie
Comunicato stampa

La fragilità e la forza: tutti i dualismi del nuovo disco dei May Gray

“Fragili”, il nuovo album dei May Gray, rappresenta un ritorno per la band, che riesce a coniugare energia rock e introspezione in modo molto soddisfacente. L’album, prodotto da Marco Bertoni, è un viaggio attraverso le emozioni umane, mettendo in luce la fragilità non come una debolezza, ma come una forza da abbracciare.

L’introduzione, “Fragili (Intro)”, è un’apertura suggestiva che stabilisce immediatamente il tono emotivo dell’album. La transizione a “Respirare” è fluida e naturale, con la band che dimostra una padronanza tecnica e un’intensità emotiva notevoli. Le linee di basso di Paolo Rossi si intrecciano con le chitarre di Sanny Tripoli, creando una base solida su cui si poggia una voce potente e carismatica.

Il primo singolo, “(Ho Rotto Le) Catene”, è una manifestazione di rabbia e liberazione. Il brano cattura l’energia repressa durante il lockdown, trasformandola in una dichiarazione di indipendenza e rinascita. Le percussioni di Davide Greppi aggiungono una dinamica pulsante che spinge il brano in avanti, rendendolo irresistibile.

“Qui, Resta Qui” offre un contrasto interessante con il resto dell’album. La fragilità e l’incertezza sono al centro di questa traccia, con Sara Zacchi che presta la sua voce per creare un duetto toccante. Le armonie vocali e l’arrangiamento minimalista creano un’atmosfera intima e riflessiva, dimostrando la capacità dei May Gray di muoversi agilmente tra diversi registri emotivi.

Chiudendo con “Adesso o Mai Più”, l’album lascia l’ascoltatore con un senso di completezza e accettazione. Questo brano riassume il viaggio emotivo dell’album, celebrando la vulnerabilità come parte integrante della forza umana. “Fragili” è un’opera che colpisce per la sua sincerità e profondità, un tributo alla condizione umana che i May Gray hanno saputo raccontare con maestria e passione.

Categorie
Comunicato stampa

I MAY GRAY, che hanno deciso di intitolare FRAGILI il loro nuovo, e molto energico, disco! 

Condizione estremamente comune, la fragilità non è più una debolezza da nascondere ma può rappresentare un punto di forza: l’importante è accettarla e saperci fare i conti. Lo sanno molto bene i MAY GRAY, che hanno deciso di intitolare FRAGILI il loro nuovo, e molto energico, disco. 

Un titolo che vuole riassumere l’instabilità del quotidiano. In contrapposizione al carattere deciso dei brani, quest’album pone l’accento sulla condizione di ognuno di noi: l’eterna fragilità della nostra vita.

Ci facciamo i conti attraverso la frustrazione, la rabbia e la distanza che ci separa. Affrontandola, tuttavia, ci avviciniamo e riscopriamo ciò che più ci accomuna e una forza che ci insegna “a dare luce ai nostri giorni spenti e fragili”.

-o-

TRACKLIST

FRAGILI (INTRO)

RESPIRARE

POLVERE

(HO ROTTO LE) CATENE → 1 SINGOLO uscito il 15/12/2023

Irrequietezza e rabbia. Sono queste le emozioni generate dalla pandemia. Sono questi i motori di “Catene”. Un brano che vuole prendere qualcosa di terribilmente negativo e trasformarlo in un’occasione per tutti: quella di poter tornare finalmente sopra, e sotto, al palco.

Insieme ancora

QUI, RESTA QUI → 2 SINGOLO uscito il 19/04/2024

La fragilità e l’insicurezza che dominano i nostri giorni ci conducono alla costante ricerca di un appiglio. Un punto di riferimento che possa consolarci e, allo stesso modo, conciliare la nostra essenza con mancanze quotidiane.

CHIEDIMI 

ADESSO O MAI PIÙ

-o-

FRAGILI” crediti:

Prodotto, registrato, mixato e masterizzato da Marco Bertoni presso il PS1 studio pubblico di registrazione Gianni Gitti ad Ozzano dell’Emilia (Bologna) tra Maggio/Giugno 2022 e Dicembre/Gennaio 2022/23.

Artwork ad opera di RM Produzioni.

Fotografie di Sara Zacchi.

Si ringrazia Class.115 per la gentile concessione degli oggetti di scena.

Hanno suonato:

Paolo Rossi – voce, basso, chitarre e tastiere

Sanny Tripoli – chitarre, cori 

Davide Greppi – batteria, cori

Sara Zacchi – cori

Scritto, composto e arrangiato da MAY GRAY eccetto “RESPIRARE”, “POLVERE”, “QUI, RESTA QUI” e “CHIEDIMI”, scritte da MAY GRAY e SARA ZACCHI.

-o-

BIO

Un modo di dire californiano riferito a quel periodo dell’anno in cui il grigio prevale sul consueto sole accecante. Un po’ come dire che puoi sognare la West Coast, ma alla fine stare in Emilia non è che sia poi molto diverso. Certo, come no.

MAY GRAY sono un trio che propone un rock cantato in italiano, con una venerazione per i Foo Fighters e il rock anni ’90: pezzi immediati, ritornelli orecchiabili e melodie pop. 

Durante la collaborazione con il Progetto Sonda del Centro Musica di Modena, su consiglio del tutor Roberto Trinci (Sony/ATV Music Publishing) abbandonano la lingua inglese per confrontarsi con l’italiano e a maggio 2014 vengono inseriti nella compilation “Sonda Vol. 3” con il brano “TORMENTATA BABY”, occasione che vede nascere la collaborazione artistica con MARCO BERTONI (Confusional Quartet, Motel Connection, The Bloody Beetroots) con il quale entrano in studio per registrare l’album d’esordio “LONDRA”, uscito il 23/06/2015 per la bolognese IRMA RECORDS.

Vengono selezionati per il progetto “Mi Sento Indie” in collaborazione con Radio Coop, Irma Records e M.E.I., grazie al quale vengono trasmesse in tutta Italia alcune tracce di “LONDRA”, in tutti i supermercati Coop e distribuito nelle Librerie Coop un EP dedicato.

Arrivano finalisti al contest Standing Ovation indetto dal Centro Musica di Modena per l’apertura del concerto di Vasco Rossi “Modena Park”, entrando a far parte di una compilation che uscirà per Radio Bruno.

Nel 2018 hanno pubblicato il secondo disco dal titolo “RITORNO AL SERENO” per MANITA DISCHI/PRIVATESTANZE e distribuito da AUDIOGLOBE. 

PAGINA FACEBOOK

PAGINA INSTAGRAM

Categorie
Comunicato stampa

“Qui, resta qui” è il nuovo singolo dei May Gray

Si intitola “QUI, RESTA QUI” il nuovo singolo dei MAY GRAY,ultima anticipazione prima del nuovo album “FRAGILI”, in uscita per MANITA DISCHI, con distribuzione ORANGLE.

QUI, RESTA QUI” è un desiderio, espresso con la forza delle chitarre, per dare un senso ai giorni spenti che stiamo vivendo. I MAY GRAY si preparano al meglio all’uscita di FRAGILI confezionando un singolo che è una bomba di energia, con un rock ruvido e diretto che fa saltare tutti i compromessi del presente. 

CREDITS: Prodotto, registrato, mixato e masterizzato da MARCO BERTONI presso il PS1 studio pubblico di registrazione GIANNI GITTI a Ozzano dell’Emilia (Bologna) tra maggio/giugno 2022 e dicembre/gennaio 2022/23.

Artwork a opera di RM PRODUZIONI.

Fotografie di SARA ZACCHI (www.sarazacchi.it).

Si ringrazia CLASS.115 per la gentile concessione degli oggetti di scena.

“La fragilità e l’insicurezza che dominano i nostri giorni ci conducono alla costante ricerca di un appiglio. Un punto di riferimento che possa consolarci e, allo stesso modo, conciliare la nostra essenza con mancanze quotidiane”.

-o-

BIO

Un modo di dire californiano riferito a quel periodo dell’anno in cui il grigio prevale sul consueto sole accecante. Un po’ come dire che puoi sognare la West Coast, ma alla fine stare in Emilia non è che sia poi molto diverso. Certo, come no.

MAY GRAY sono un trio che propone un rock cantato in italiano, con una venerazione per i Foo Fighters e il rock anni ’90: pezzi immediati, ritornelli orecchiabili e melodie pop. 

Durante la collaborazione con il Progetto Sonda del Centro Musica di Modena, su consiglio del tutor Roberto Trinci (Sony/ATV Music Publishing) abbandonano la lingua inglese per confrontarsi con l’italiano e a maggio 2014 vengono inseriti nella compilation “Sonda Vol. 3” con il brano “TORMENTATA BABY”, occasione che vede nascere la collaborazione artistica con MARCO BERTONI (Confusional Quartet, Motel Connection, The Bloody Beetroots) con il quale entrano in studio per registrare l’album d’esordio “LONDRA”, uscito il 23/06/2015 per la bolognese IRMA RECORDS.

Vengono selezionati per il progetto “Mi Sento Indie” in collaborazione con Radio Coop, Irma Records e M.E.I., grazie al quale vengono trasmesse in tutta Italia alcune tracce di “LONDRA”, in tutti i supermercati Coop e distribuito nelle Librerie Coop un EP dedicato.

Arrivano finalisti al contest Standing Ovation indetto dal Centro Musica di Modena per l’apertura del concerto di Vasco Rossi “Modena Park”, entrando a far parte di una compilation che uscirà per Radio Bruno.

Nel 2018 hanno pubblicato il secondo disco dal titolo “RITORNO AL SERENO” per MANITA DISCHI/PRIVATESTANZEe distribuito da AUDIOGLOBE. 

Hanno appena ultimato i lavori del terzo disco dal titolo “FRAGILI” nuovamente prodotto da MARCO BERTONI, in uscita per MANITA DISCHI con distribuzione ORANGLE.

PAGINA FACEBOOK

PAGINA INSTAGRAM

Categorie
Comunicato stampa

“(HO ROTTO LE) CATENE” è il nuovo singolo dei MAY GRAYche anticipa il nuovo album “FRAGILI”

“(HO ROTTO LE) CATENE” è il nuovo singolo dei MAY GRAYche anticipa il nuovo album “FRAGILI”, in uscita il prossimo febbraio per MANITA DISCHI, con distribuzione ORANGLE.

Irrequietezza e rabbia: sono queste le emozioni generate dalla pandemia. Sono questi i motori di “(HO ROTTO LE) CATENE”, un brano che vuole prendere qualcosa di terribilmente negativo e trasformarlo in un’occasione per tutti: quella di poter tornare finalmente sopra, e sotto, al palco.

CREDITS: Prodotto, registrato, mixato e masterizzato da MARCO BERTONI presso il PS1 studio pubblico di registrazione GIANNI GITTI a Ozzano dell’Emilia (Bologna) tra maggio/giugno 2022 e dicembre/gennaio 2022/23.

Artwork a opera di RM PRODUZIONI.

Fotografie di SARA ZACCHI (www.sarazacchi.it).

Si ringrazia CLASS.115 per la gentile concessione degli oggetti di scena.

-o-

BIO

Un modo di dire californiano riferito a quel periodo dell’anno in cui il grigio prevale sul consueto sole accecante. Un po’ come dire che puoi sognare la West Coast, ma alla fine stare in Emilia non è che sia poi molto diverso. Certo, come no.

I MAY GRAY sono un trio che propone un rock cantato in italiano, con una venerazione per i Foo Fighters e il rock anni ’90: pezzi immediati,  ritornelli orecchiabili e melodie pop. 

Durante la collaborazione con il Progetto Sonda del Centro Musica di Modena, su consiglio del tutor Roberto Trinci (Sony/ATV Music Publishing) abbandonano la lingua inglese per confrontarsi con l’italiano e a maggio 2014 vengono inseriti nella compilation “Sonda Vol. 3” con il brano “TORMENTATA BABY”, occasione che vede nascere la collaborazione artistica con MARCO BERTONI (Confusional Quartet, Motel Connection, The Bloody Beetroots) con il quale entrano in studio per registrare l’album d’esordio “LONDRA”, uscito il 23/06/2015 per la bolognese IRMA RECORDS.

Vengono selezionati per il progetto “Mi Sento Indie” in collaborazione con Radio Coop, Irma Records e M.E.I., grazie al quale vengono trasmesse in tutta Italia alcune tracce di “LONDRA”, in tutti i supermercati Coop e distribuito nelle Librerie Coop un EP dedicato.

Arrivano finalisti al contest Standing Ovation indetto dal Centro Musica di Modena per l’apertura del concerto di Vasco Rossi “Modena Park”, entrando a far parte di una compilation che uscirà per Radio Bruno.

Nel 2018 hanno pubblicato il secondo disco dal titolo “RITORNO AL SERENO” per MANITA DISCHI/PRIVATESTANZE e distribuito da AUDIOGLOBE. 

Hanno appena ultimato i lavori del 3° disco dal titolo “FRAGILI” nuovamente prodotto da MARCO BERTONI, in uscita per MANITA DISCHI con distribuzione ORANGLE.

PAGINA FACEBOOK

PAGINA INSTAGRAM