Categorie
Indie Pop

LAMETTE: “TU MI FAI” E’ IL NUOVO SINGOLO.

“tu mi fai” è il titolo del nuovo singolo dei LAMETTE. Il brano prodotto con Simone Sproccati parla di una storia d’amore nata d’estate, delle notti passate in macchina ad appannare i vetri, uno di quei amori stagionali che ti lasciano alla fine l’amaro in bocca e la sensazione che tutto ciò non sia stato abbastanza.

Il duo fotografa un amore ruvido, passionale, che paragona ad una rosa bella ed elegante ma allo stesso tempo tagliente con le sue spine. Una fitta al cuore, come un colpo di pistola sparato dritto in mezzo al petto. Forse tutto è successo troppo in fretta, quasi da non accorgersene. Lei troppo bella per resisterle, ma forse non era ancora il momento giusto. 

Cristian Pinieri e Vasco Cassinelli in questa canzone mescolano sonorità Indie Pop, Alt-Pop, Lo-fi e Urban Pop, mantenendo il mood elegiaco dei precedenti brani in un percorso che ha visto il progetto maturare sia musicalmente che artisticamente raccogliendo consensi tra gli addetti ai lavori e ritagliandosi uno spazio sempre maggiore tra gli artisti emergenti del panorama indipendente.

“Quando il nostro amico e producer Alessandro Landini ci ha mandato la prima bozza del beat il ritornello è nato da sè, quasi come se fosse nella nostra testa da sempre e aspettasse solo il momento giusto per prendere vita”.

LAMETTE è il nome del duo formato da Vasco Cassinelli e Cristian Pinieri. Entrambi classe ‘98 e di Piacenza si conoscono alle superiori, da lì iniziano ad approcciarsi al mondo della produzione e scrivono i primi testi insieme. Le influenze musicali di entrambi sono svariate tra cui Alt-Pop, R&B, Lo-fi, HipHop, Chillwave e Indie Pop. In totale il duo ha pubblicato finora 4 singoli e 1 featuring, collezionando numerosi traguardi come l’inserimento nelle playlist editoriali di Spotify “New Music Friday Italia” e “Scuola Indie”, tra i loro brani più ascoltati il singolo “quando ti spogli” con oltre 100.000 streams e 6 mesi di permanenza in editoriale.

I LAMETTE hanno risposto alle nostre domande in questa intervista

“Ognuno ha preso la propria strada e ciò che rimane è il rimpianto di non poter tornare indietro a quell’estate”. 

Categorie
Comunicato stampa

Fuori oggi il nuovo singolo di Nùma, Take Away

Esce oggi, venerdì 23 Aprile, il nuovo singolo di Nùma, “Take Away”, per l’etichetta Mzk Lab. È un brano che l’artista racconta così: “Era un brano a cui lavoro da tempo, pensavo al fatto che è tutto un “Take Away”. Da ogni situazione che viviamo, ogni sguardo che incontriamo,libri, film, portiamo via qualcosa. Questo in particolare è un momento di toccata e fuga, e io porto via il più possibile lasciando agli altri pezzi di me senza risparmiarmi”.

Anche la genesi del brano, raccontata dall’artista, fotografa il momento che stiamo vivendo: “Sono partito dal concetto di Take Away. (Portare via). Portiamo via sempre qualcosa dalle esperienze che viviamo. Io ci cucino canzoni. E servo emozioni  d’asporto”.

Nùma, all’anagrafe Lorenzo Pompili, nasce a Roma il 21 aprile 1996. Intraprende giovanissimo il suo percorso artistico scrivendo poesie in forma dialettale, attività alla quale unisce l’ascolto dei grandi cantautori italiani.

Per soddisfare il suo bisogno di musicare le parole, Nùma, inizia lo studio della chitarra, al quale aggiunge lezioni di canto e tastiera. Sviluppa quindi sonorità che si muovono tra il rock e il folk.

Nel 2014 Nùma raduna gli amici di sempre, con cui condivide il sogno della musica, e forma la band “The Hand”. Continua poi come solista con il nome Nùma, ma sempre supportato dalla band originaria, in un progetto discografico che punta a ritmi allegri, etnici, ipnotici, con temi adatti ad ogni età.

Categorie
Comunicato stampa

Fuori oggi wLOG con il suo nuovo singolo KillerOne

wLOG è pronto ad iniziare un vero e proprio progetto wLOG 3.0. Ed il primo step è la release di oggi, venerdì 23 Aprile: è fuori su tutte le piattaforme digitali “KillerOne”, un brano prodotto da AVZ studios, masterizzato da EMYK e distribuito da Artist First.

Musicalmente, l’artista introduce chitarre acustiche, elettriche, basso, batteria unitamente all’elettronica. Ancora una volta alla ricerca di un sound peculiare, wLOG racconta così questo nuovo singolo: “KillerOne è un brano sulla dualità moderna della personalità individuale e sull’imitazione sociale. È la proiezione del nostro sè verso uno stereotipo virtuale megalomane, e giudicante,  che ci segue ovunque. Qualcosa dal quale non si può piu’ fuggire.  Una serata romantica, un film e in un istante ci si rivede in una figura scura e ci si sente confusi con un’altra personalità, ma si continua a fare l’amore e a vivere la propria natura che forse solo nell’amore stesso può realizzarsi”. 

wLOG è il più atipico dei cantautori che si possa immaginare. Dietro questo nome un po’ complicato da scrivere, ma davvero facile da pronunciare c’è uno tra i più misantropi personaggi della scena indie italiana, che ha mollato la caotica Milano per il suo studio in montagna, nel Parco Orobico in Val Seriana. I suoi brani, tra it-pop, dance ed elettronica, un po’ punk e un po’ prog, sono malinconici, autobiografici, la maggior parte delle volte piuttosto tristi sui quali è impossibili stare fermi.

Quando può, wLOG “ruba” un tram a Milano, e lo riempie di gente scatenando una vera e propria festa itinerante dove si suona, si balla e si beve, un mondo sospeso che, non appena si scende dal tram, scompare alle nostre spalle. Ed è successo già tre volte: una vera e propria festa con il nome di Partyamo.

Categorie
Comunicato stampa

Si intitola Tu il nuovo singolo dei Revinck

Un legame profondo che sta per finire ma dal quale proprio non ci si vuole staccare. È su queste basi che “Tu”, il nuovo singolo dei Revinck uscito oggi, martedì 20 Aprile, poggia la propria essenza. La ripetizione del tu che caratterizza la canzone è la metafora di un pensiero insistente, ciclico e inarrestabile che gli artisti hanno voluto imprimere in musica. “Tu nasce un paio di anni fa – raccontano i Revinck – in un periodo in cui tutti noi avevamo molti impegni. Una sera ci vediamo a cena da Max che ci dice che ha una nuova idea su cui lavorare. Ci fa sentire il riff di chitarra e il “tu” che simula una batteria. In questi due anni ha cambiato diverse forme, fino a quella attuale”.

I Revinck sono Matteo, Massimo e Lorenzo, che suonano, fin dall’adolescenza in varie band della provincia romana, quindi si ascoltano prima di parlarsi per la prima volta. Anni dopo quei primi incontri si cercano e si ritrovano per scrivere musica insieme.

Nell’aprile del 2014 pubblicano l’Ep di esordio “lì sospeso”, progetto che contiene 4 brani e che porterà qualche mese più tardi alla realizzazione del video di  “Vieni a prendermi”. 

Numerose le apparizioni live e le partecipazioni a concorsi (finalisti del contest Fuori Scena, premio della critica It’s up to you). Nel 2018 producono il loro primo album “Partire dal meglio” presentandolo al pubblico due singoli “La vita che volevi” e appunto “Partire dal meglio”.

“Il suono dei Revinck è frutto della voglia di comprendersi e di ascoltarsi, dell’amicizia, dell’equilibrio tra le nostre grandi diversità”

Categorie
Indie Pop

Daniele Maria ci racconta il nuovo singolo “Eroi”.

Eroi” è il nuovo singolo del cantautore Daniele Maria distribuito da Artist First e prodotto da Riccardo Ranzani frontman della band italo irlandese “Strawman & Jackdaws” disponibile da giovedì 8 aprile su tutte le piattaforme digitali.

Il testo racconta  di come “la fragilità”  e “la vulnerabilità” possano essere visti come punti di forza, perché è solo attraverso essi che possiamo scoprire i nostri punti deboli, riuscendo dunque ad affrontarli.  “Le delusioni, le sconfitte, le gioie, fanno parte di noi come gli occhi, il cuore e la pelle”.

Il brano è un alternarsi di momenti sonori dove l’energia del beat si intreccia a le ritmiche elettroniche e ai synt in un mix di influenze urban, pop e indie.

Daniele Maria Di Forti in arte “Daniele Maria” nato a Palermo, classe 96. In Età infantile si trasferisce a Torino con la sua famiglia, la città che lo ha adottato e cresciuto. A Torino ha iniziato a frequentare i primi corsi di recitazione, la sua più grande passione oltre alla musica, per questo motivo glii piace definirsi cantattore. Inizia a scrivere testi all’età di 14 anni avvicinandosi al panorama hip hop, negli anni poi sperimenta sonorità di tipo urban, trap e indie pop.

“Ho scritto Eroi in un momento di fragilità, mi sentivo perennemente sbagliato, lontano dagli affetti, incapace di prendere una decisione, ho cercato di esorcizzare questa mia condizione emotiva scrivendo questa canzone”.

Le parole che compongono il testo del ritornello, in un misto di autoironia e momenti più riflessivi, fanno emergere al meglio l’essenza di questo brano: “diventeremo grandi e porteremo i tagli e li porteremo addosso come i sensi di colpa perchè non siamo Eroi”.

“Sono super orgoglioso delle mie origini e cerco di farlo emergere anche nei miei testi, l”amore è la mia benzina”.

Daniele Maria, origini Palermitane e Torinese di adozione, da quasi quattro anni vive a Roma dove avvia la collaborazione con Riccardo Ranzani, producer del brano, e Stefano Canavese.

 Daniele Maria ha risposto alle nostre domande in questa intervista

“Eroi” è una canzone in cui emerge il senso di inadeguatezza giovanile: alcune volte siamo nel posto giusto, al momento giusto, e non ce ne rendiamo conto perchè ci sentiamo inadeguati”.

Categorie
Comunicato stampa

Fuori il nuovo singolo di Gabe, Afferrarsi

“Afferrarsi” è la nuova ballad indie-pop di Gabe, che torna oggi, venerdì 26 marzo, con questo nuovo singolo dopo un 2020 trascorso tra musica, riflessioni e prospettive future. Il testo ruota attorno ad una grande domanda aperta: “in mezzo a questo mare c’è qualcuno che ti afferrerà?” Il brano è quindi una riflessione, intima e non, che Gabe rivolge ai suoi ascoltatori. “Afferrarsi” – racconta l’artista – nasce dall’esigenza di comunicare con la parte più leggera di me. Quando l’ho scritta avevo bisogno di capire e analizzare cosa mi stesse succedendo. Sentivo la mia parte migliore scivolarmi via dalle mani, lasciando spazio a una grande solitudine e alla sensazione di sentirmi persa in mezzo a questo mare. Il concetto è : Stai cambiando o stai peggiorando?, sei sicura di star bene?” 

Chiara Gabellone, in arte Gabe (che non si pronuncia è Gheib ma Gabbe) è una giovane cantautrice romana.

Abbraccia la chitarra da bambina e inizia a scrivere le prime canzoncine intorno ai dodici anni sotto le stelle tra boschi e falò. Prendendo coraggio, un giorno Gabe registra tre di queste canzoni col cellulare e le condivide su YouTube  arrivando alle orecchie di altri giovani artisti che la invitano a suonare a diversi live.

Gabe comincia così a girare per le serate romane di musica indipendente, suonando in quasi tutti i più tutti i più importanti club della capitale: Ex Dogana, Le Mura, Whishlist, Quirinetta e alle serate del collettivo “La Vetrina” e di Spaghetti Unplugged, dove vince anche il premio speciale Pop Up Live Session. 

Da questi anni di esperienza nel 2019 arriva il primo singolo ufficiale “C’ho l’ansia” distribuito Artist First, seguito all’inizio del 2020 da primo Ep “Letargico Presente” sempre Artist First. 

Quest’anno inizia una nuova fase del suo percorso artistico, dopo la firma di un contratto con Believe Digital, il 26 marzo esce il singolo “Afferrarsi”, primo di una lunga serie di nuovi brani, dove Gabe ci racconterà lo smarrimento della tarda adolescenza.

Categorie
Comunicato stampa

Fuori oggi il nuovo singolo di Crepaldi intitolato Coltelli

Esce oggi, lunedì 29 marzo, il nuovo singolo di Crepaldi intitolato “Coltelli”. Supportato dall’etichetta MC MUSIC\DEPOSITO ZERO SAS. e distribuito da MUSIC RAILS, rappresenta la naturale prosecuzione del percorso intrapreso dall’artista con l’ultimo singolo “Oceano”. 

“Il brano – racconta Crepaldi – nasce da un’idea musicale che avevo sviluppato già da un po’ ,ispirato dai Mumford And Sons e dagli Stones. Avevo scritto tempo fa una bozza di testo, ispirandomi a vicende amorose personali un po’ scanzonate ,che allo stesso vivevano anche molti dei miei amici. Un modo per prendermi e prenderci un po’  in giro. Appena ho composto e  sviluppato  l’idea musicale ho pensato che sarebbe stato perfetto”.

La leggerezza e la spensieratezza di “Coltelli” sono probabilmente il lato più goliardico di Crepaldi, che ha rivelato: “Mi immagino a cantare questo brano nel bel mezzo di una serata goliardica, in un pub pieno o in osteria con gli amici, magari in  piedi sopra un tavolo con il boccale di birra in mano. Ogni tanto è giusto ricordarsi che a trent’anni si è ancora molto giovani e che si ha il diritto di vivere le cose con leggerezza!”

L’artista ha poi raccontato una chicca su questo singolo: “Il brano originariamente aveva un sound acustico, suonato, un vero e proprio stomp… In fase di post-produzione abbiamo deciso di  trasportarlo in una dimensione leggermente elettronica”.

Marco Crepaldi nasce a Roma nel 1987, si trasferisce in adolescenza sul litorale nord romano dove inizia a studiare chitarra e canto. Durante il liceo si iscrive all’Accademia Saint Louis di Roma dove si specializza in chitarra blues, rock e Fingerstyle. Concluso il percorso accademico inizia  a lavorare come turnista per alcune realtà romane e non solo, accompagna il cantautore Leo Pari in tour in Italia e in Europa,suonando  le chitarre nel suo album “Resina”. Nel 2012 fonda il progetto Mancini e pubblica l’EP “Fango”(Gas vintage Records)contenente quattro brani dal sapore street-rock. Nel 2013 produce l’EP “Va tutto bene” contenente una cover di “Fuoco sulla collina” del compianto Ivan Graziani con la quale arriva finalista al “Premio Pigro” 2014. Nel 2014 esce “Io non sono bravo”, brano sarcastico che anticipa l’uscita dell’album “Punti di vista”prevista per l’anno seguente(Elegante musica). Negli anni a venire suona  in vari club della penisola,si appassiona alle sonorità hip hop/rap e nel 2017 produce il brano “La mia guerra “per il progetto”Crepax”. Nel 2018 riprende il nome di battesimo riscoprendo un genere più intimista e cantautorale,vince il premio” Cremona Acoustic guitar Village” e  il “Montesilvano pop rock festival”con il brano “Amore in abbondanza” per poi  firmare un contratto con la Mea record company label che produrrà alcuni dei suoi singoli tra il 2019 e il 2020. Durante l’estate del 2020 con il produttore e storico amico Marco Battistini inizia a produrre un nuovo lavoro che verrà alla luce nella primavera del 2021,anticipato da alcuni singoli tra i quali “Oceano” e “Coltelli”(MC music).Tra gli artisti a cui si ispira maggiormente troviamo Lucio Dalla ,Edoardo Bennato, Ivano Fossati, Fabrizio De André,Cesare Cremonini,Paul McCartney e Bruce Springsteen.

Categorie
Comunicato stampa

Caravelle e il suo “Muro di Berlino”

Incontrarsi di nuovo, capirsi, vivere un’emozione al 100% e mettere tutto in musica. È su queste basi che poggia “Muro di Berlino”, il nuovo singolo di Caravelle disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali. Il brano, prodotto da Zafa e distribuito da Artist First, è un vero e proprio flusso di sensazione lasciate libere di abbracciare, in musica, il mondo interiore dell’artista. 

“Devo dire che il testo è molto esplicito – racconta Caravelle – lascia poco spazio all’immaginazione. In “Muro di Berlino” emergono delle emozioni/sensazioni provate dopo essermi rivisto con una persona importante, con la quale ho trascorso parte della mia vita. Mentre ero di ritorno a casa in macchina, le emozioni sono uscite liberamente e come spesso accade nei confronti, tante idee sono venute dopo (appunto in macchina ripensavo a cosa avrei potuto rispondere, o a come avrei potuto spiegarmi meglio). In altre parole quella macchina era diventata un mix di felicità, di tristezza, di consapevolezze, di cose dette e non dette”. Dopo gli ottimi feedback ottenuti con il precedente singolo, “San Lorenzo”, Caravelle torna quindi con un brano carico di intensità: “Ci sono molto legato affettivamente – rivela l’artista – e ha un significato per me davvero importante, perché sono comunque riuscito ad esprimere concetti che magari li per li non ho avuto la prontezza di esternare. Penso capiti a tutti di ripensare a conversazioni importanti e ‘mangiarsi le mani’ per concetti non detti o espressi male…certo non è facile racchiudere tutto in 3 minuti, però “Muro di Berlino” mi ha dato questa possibilità e gliene sono grato”.

Categorie
Indie Pop

Carezze è l’augurio di rinascita di Daniele Vino

Daniele di cognome fa proprio Vino e nella vita si occupa di cucina. Dopo “Vita semplice” arriva il secondo brano del cantautore pugliese prodotto da Luca Giura (Molla), intitolato “Carezze”.

Un racconto ottimista che parla in modo spontaneo e genuino di vita quotidiana e di primavera. Mettere un po’ la testa fra le nuvole e lasciarsi accarezzare dal vento e dal sole tiepido, una chitarra ed un morso ad un pezzo di cioccolato!

Daniele Vino, classe 1993, pugliese. Racconta le sue storie chitarra e voce, cercando di portare in musica la sua terra, con i suoi profumi. Gli piace definirsi metà cuoco e metà cantautore e ci ha raccontato di aver costruito la sua prima chitarra con dei ritagli di cartone e degli elastici di mazzi di fiori ad appena nove anni.

“Carezze l’ho scritta a Novembre, di fronte ad un cassone giallo di quelli dove si lasciano gli indumenti usati. Con Luca, abbiamo arrangiato il brano cercando di creare una sinergia fra tutti gli strumenti, un po’ come quando in campagna fai l’orto e metti un po’ di fiori attorno alle piante di fagiolino!”.

 Daniele Vino ha risposto alle nostre domande in questa intervista

“Nelle mie canzoni voglio sempre essere ottimista, cosa che non riesco sempre a fare nella vita quotidiana, e cerco sempre di raccontare le mie storie in modo più spontaneo e genuino possibile. Per me questa canzone è una primavera, un augurio ad una rinascita di tutto e di tutti, per questo sono convintissimo che tutti questi guai che ci capita di seminare un giorno diventeranno carezze”.

Categorie
Comunicato stampa

Lontano dalla tua città è il nuovo singolo di Alessandro Bruni

Fuori il 26 Febbraio 2021 il nuovo singolo di Alessandro Bruni intitolato Lontano dalla tua città, prodotto da Zafa, edito da Grm Managment (Riccardo Marini) e distribuito da Artist First.

Il brano per me significa Inizio, l’inizio che parte da una scelta e il coraggio di vivere la propria scelta, prendendone tutti i momenti belli e non, riempiendo il proprio zaino  di ricordi ed esperienze. La vita è una sola, Viviamola, afferma il giovane cantautore, che considera Lontano dalla tua città un brano all’insegna della scoperta, o meglio ancora, all’insegna della crescita personale, descrivendo il momento in cui si sente il bisogno di diventare ognuno responsabile della propria vita e delle proprie scelte; all’interno delle scelte arriva la vera scoperta di sentirsi pronti, la scoperta di riuscire ancora a meravigliarsi con stupore delle proprie decisioni, la capacità di trovarsi davanti ad un bivio e sapere quale strada prendere senza conoscerne la destinazione.

Con le sue parole Bruni decide di raccontare quelle sensazioni e quei momenti vivi all’interno di qualsivoglia viaggio, insieme a persone che non si conoscono, ma che sono lì per il tuo stesso motivo, universitari fuori sede, chi cerca lavoro in un altro paese, chi raggiunge l’amore della propria vita e chi invece serve il proprio paese onorando una divisa, lontano dalla propria città, lontano da casa sua.

È proprio da questa ultima immagine che ha preso spunto per la copertina, un ragazzo che si guarda dietro, ricordando il suo passato ma che diventa uomo camminando verso il suo futuro.