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Comunicato stampa

“Pshychodram” è il nuovo singolo di Dezebra

Psychodrama è il nuovo singolo di Dezebra in uscita per Mitridate Records e con distribuzione di Virgin Music Group / Universal Music Group.

Psychodrama parla di un ragazzo e una ragazza che trascorrono la notte in auto, entrambi sono terrorizzati dal difficile momento storico attuale e dalle ingiustizie di un mondo colpevole di atrocità. L’unico modo che conoscono per difendersi è quello di parlare di bellezza, di arte, di bei ricordi, di canzoni. Fare l’amore è la loro risposta all’odio e all’orrore che avanzano in una società fatta di esseri umani indifferenti e anestetizzati dai mass-media. Nei loro baci c’è il calore che potrà riscaldarli dal mondo freddo come la Tundra Siberiana.

La canzone invita l’ascoltatore a trovare un modo per reagire alla disastrosa realtà che lo circonda. Lo invita a ricercare l’amore vero, la bellezza pura e la giustizia. La canzone stimola l’ascoltatore a schierarsi dalla parte del bene e della luce, a farsi ipnotizzare dalle iridescenze, ed evitare di farsi anestetizzare dal buio e dalle tenebre.

La sensazione di nausea per i recenti fatti drammatici attualmente in corso in Palestina e in Ucraina, hanno suggerito all’artista le parole di questo brano. La struttura della canzone è costruita da strofa, pre ritornello e ritornello. Dezebra ha voluto raccontare del dramma del nostro tempo nelle strofe, mentre nei ritornelli sono incastonati messaggi di luce. Nello special il suono diventa rarefatto, etereo, impalpabile, ed è quindi il punto ideale dove il cantautore inserisce i pensieri più intimi e profondi. Il brano si apre con un arpeggio psichedelico, le chitarre entrano corpose nei ritornelli. Il genere è indie rock contaminato da chitarre garage rock e riff post-punk nelle parti strumentali e nel finale. Il brano si conclude con un frammento di voce e chitarra acustica registrati in stile lo-fi.

Il testo è di Gaetano Marinelli in arte Dezebra che interpreta il brano. La musica, gli arrangiamenti e la produzione sono di Gaetano Marinelli e Max Monti.

BIO

Dezebra, all’anagrafe Gaetano Marinelli, è un cantautore della nuova avanguardia pop italiana, classe 1974, originario della provincia di Taranto e residente nella provincia di Fermo. Nel 2012 è tra i fondatori della band indie rock “Züth!”, con loro ha collaborato in studio con: Gianluca De Rubertis (Il Genio), Georgeanne Kalweit (Delta V) e nel progetto “30 anni di 17 Re” prodotto dai Litfiba. Tra i tanti palchi della penisola si è esibito al primo maggio di Torino sul palco dell “Hiroshima Mon Amour”, ospite della storica etichetta “Toast Record”, al “Mind Festival”, al “Campari Soda Tour”, al Primo Maggio di Porto Sant’Elpidio. Tra gli opening act ci sono: Ex-Otago, Luci della Centrale Elettrica, Espana Circo Este, Giorgio Ciccarelli, e la nota cantante Anastacia al Comacchio Beach Festival. Dezebra è stato finalista di ben 3 edizioni del “Sanremo Rock” firmando come autore i brani di Züth! (2018), La Complice (2020), Falene (2022). Come autore/compositore ha collaborato alla realizzazione di diversi album: “Oceano” degli Züth!, “La Cosmonautica” degli Züth!, “l’amore moderno” di Falene, “A Copenaghen Offrono da Bere” de La Complice. Produce molti singoli per diversi artisti, tra questi il singolo “Cartoline” di Grano che raggiunge quasi 20 mila ascolti su Spotify senza nessun sostegno promozionale. Il 2018 è l’anno di nascita del progetto solista Dezebra con il quale pubblica 8 singoli: Interrail, Sean Connery, Ventilatori, Siderali, Amore Criminale, Playmate, Sioux, Tropical Twist. Dezebra ama definirsi cantautore della nuova avanguardia pop e mescola la canzone d’autore con sonorità indie-rock, new wave, post-punk, garage rock, lo- fi e bedroom pop. L’esordio live di Dezebra è sul palco del Drunk Chicken Festival di Pescina (Aquila). Nel 2023-24 è stato invitato per diversi concerti acustici in Romania (Timisoara capitale della cultura europea 2023) ed è stato intervistato dall’importante canale tv rumeno TVR. Ci sono molti articoli ed interviste dedicate a Dezebra: la Gazzetta del mezzogiorno sul proprio spazio musicale ha dedicato diversi articoli a riguardo. L’artista attualmente sta lavorando a nuovi singoli che faranno parte dell’album di esordio. Si può trovare su Instagram, Facebook ed è presente coi suoi brani su Spotify e tutti i digital stores. I videoclip sono disponibili su YouTube sul canale di Gorilla Dischi.

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Indie Pop

“Eschimesi” è il singolo dolcemente freddo di Serepocaiontas

Se quest’estate abbiamo ondeggiato sulle note di “Limonata”, dal 21 ottobre possiamo invece assaporare le note dolci e morbide di una canzone che ci scalderà il cuore. Stiamo parlando di “Eschimesi”, il nuovo singolo di Serepocaiontas prodotto insieme a DSonthebeat (producer multiplatino di base a Milano) e al chitarrista Marco Torresan.

Noi l’abbiamo ascoltata e la prima sensazione che ci ha suscitato non è stata per niente glaciale, come potrebbe invece suggerire il riferimento all’immaginario artico. L’igloo della copertina altro non è che una metafora del freddo che ti lascia un bacio mai dato e un amore non ricambiato.

“Eschimesi” si riferisce per l’appunto al bacio con lo stesso nome e che è proprio in questa dimensione raccontata da Serepocaiontas che diventa emblematico.

Se Serepocaiontas siamo abituati a vederla se non accompagnata dall’ukulele, “Eschimesi” diventa anche il primo singolo con cui possiamo assaporare la bravura dell’artista anche senza questo strumento. Sonorità che ricordano una ballad malinconica ma allo stesso tempo dolce e un mood perfettamente autunnale (proprio in contrapposizione a quello estivo di cui si caratterizzava “Limonata”). Ad arricchire il tutto anche stavolta c’è la magia di DSonthebeat e la bravura del chitarrista Torresan.

Insomma, anche questo nuovo singolo dell’artista di Latina e milanese di adozione, non ha fatto altro che farci sentire ancora più legati al lei e alla sua musica, e per questo non possiamo che essere in trepidante attesa di ascoltare cosa ci sta preparando!

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rock

Le 5 cose preferite de I Dolori del Giovane Walter

I Dolori del Giovane Walter pubblicano il 28 ottobre il loro nuovo singolo “Stanotte”, un singolo che continua sulla stessa scia rock iniziata con i singoli precedenti come “Piano”, “Truman show” e “Occhi rossi”. Noi li abbiamo ospitato nei nostri spazi per farci raccontare quali sono le loro 5 cose preferite!

Natura

Amiamo immergerci nella natura: che sia solo per fare una passeggiata, per fare trekking o un giro in barca, la natura ci permette di trovare l’equilibrio e la tranquillità personale e mentale per poter poi ritornare in sala prove con nuove idee e un nuovo spirito.

Mogol

Chi non ha mai letto ed apprezzato un testo di Mogol? Molti di noi, per esperienze personali, si sono ritrovati in alcune parole di Mogol, tanto da dichiararlo apertamente nella nostra ultima canzone, “Stanotte”.

Famiglia

Una band è come una famiglia: si pensa, si parla, si vive insieme. Le esperienze live in tour ci hanno permesso di affiatarci ancora di più fuori dal palco, tanto da diventare come 5 dita di una mano che si chiudono in un pugno.

Live

La nostra cosa preferita, il punto di prova più importante, il momento in cui si esplode, in cui si caccia davvero fuori tutto quello che si ha in corpo. Lo viviamo al 200%, quasi come se fosse una ragione di vita, è lì che capiamo davvero chi siamo.

Cilento

Montagne, colline e mare. La nostra casa è forse la vera fonte di ispirazione, quella da cui traiamo le esperienze, le sensazioni, le delusioni e le bellezze che poi trasformiamo in musica.

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Comunicato stampa Post-Punk

Fuori ora “Salta l’intro” dei BRX!T

Nato da un incontro artistico con Bianco, “Salta l’intro” è il singolo d’esordio dei BRX!T, fatto di un suono più impattante, più grezzo e istintivo, con liriche cantate in italiano.

Un brano coinvolgente e impetuoso, nato dopo una lunga riflessione dei membri della band sul pulsante più famoso del mondo. Il testo, che incalza l’ascoltatore con riflessioni e provocazioni, si srotola su un tappeto di chitarra con sfumature punk, mentre basso e batteria fanno crescere la tensione, che esplode nell’inciso, in cui si sprona lo spettatore a saltare, pogare e dimenticarsi tutto.

I BRX!T sono un quartetto garage-rock torinese nato dall’evoluzione del progetto Fratellislip, band ispirata al brit-rock inglese, e che con quel nome hanno pubblicato già due EP.

CREDITS BRANO

Testo: Lorenzo Lesina

Musiche e arrangiamenti: Davide Barbieri, Alessio Ferrara, Gabriele Ferrara

Voci: Lorenzo Lesina

Cori: Davide Barbieri

Chitarre: Gabriele Ferrara

Basso: Davide Barbieri

Batteria: Alessio Ferrara

Registrato e mixato da: Luca Vergano

Masterizzato da: Daniele Mattiuzzi 

Prodotto da: Alberto Bianco

BRX!T  

I BRX!T (“Brexit”, la “e” è cieca) sono un quartetto garage-rock che nasce nel 2021 dalla periferia torinese, il cui credo è trovare nella sporcizia sonora un messaggio limpido da trasmettere. La loro storia inizia nel 2017 sotto il nome di Fratellislip, quando Gabriele e Alessio Ferrara (chitarra e batteria), Lorenzo Lesina (voce) e Davide Barbieri (basso) iniziano a scrivere canzoni ispirandosi ai sound tipici del brit-rock in lingua inglese. La band inizia a militare nella scena torinese tra il 2018 e il 2020 pubblicando due EP ottenendo vari riconoscimenti come le aperture a Fadi, Mr. Rain e, nel settembre del 2021, Samuel (Subsonica) a Ritmika.
Nei due anni successivi (2020-2022), il gruppo ha sentito l’esigenza di cambiare pelle, di ricercare un suono più impattante con liriche in lingua madre decidendo quindi di percorrere un nuovo percorso artistico. Per queste ragioni, nel medesimo anno la band inizia a lavorare con Alberto Bianco (Levante, Niccolò Fabi) che segna la direzione artistica del loro primo album dal titolo “Vivere di Nascosto”. L’incontro artistico con Bianco permette alla band di far emergere nelle 8 tracce un sound grezzo e istintivo che spazia dal post-punk britannico degli IDLES e dei Fontaines D.C all’alt-rock dei Verdena, dagli stacchi ritmici dei Biffy Clyro alle sonorità sognanti dei The War on Drugs con liriche in lingua italiana.


CONTATTI SOCIAL

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Indie Pop

Le 5 cose preferite di LaFede

“Burro al Karitè” è il nuovo singolo di LaFede, artista milanese che ha esordito il 5 settembre con il suo primo brano. Noi, per conoscerla un po’ di più le abbiamo chiesto di raccontarci quali sono le sue 5 cose preferite.

GENERE INDIE

Fonte di ispirazione in questo periodo sia come scrittura che come modo di cantare.

PIANOFORTE

Strumenti, mezzo, tasti neri e bianchi. Musica che prende forma nella realtà. Accordi e note. Lo descriverei così.

LIBERTÀ

Mente libera, di esprimersi, viaggiare, pensare ed esplorare. La parola chiave che mi ha portato a scrivere le canzoni.

SPERIMENTAZIONE

Mi piace ascoltare artisti appartenenti a diversi generi perché mi permette di sperimentare anche nella scrittura.

ACCORDI IN MAGGIORE

In questa fase della mia vita ricerco prevalentemente melodie con accordi in maggiore perché rendono l’idea di melodie con “positive vibes”.

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Comunicato stampa

Fuori ora “Tripletta” di Stifanelli

IL NUOVO SINGOLO DEL VINCITORE DEL MEETING MUSIC CONTEST
 Tripletta racconta la storia di un’estate piena di amori e di fuochi, bugie e litigi.

Tripletta è un racconto di scelte difficili e forzate.

Il testo si sviluppa screditando una delle tre persone di cui parla, quasi per autoconvincersi che una di esse sia la scelta sbagliata, facendo esempi di una continua situazione “tira e molla” e piena di menzogne.

La storia poi si chiude con una consapevolezza, quasi imposta autonomamente dal protagonista, di quello che è l’elemento marcio in questa tripletta con la frase:

“Era bello stare in tre ma a fare in culo ci vai te”.


BIOGRAFIA
 
Mattia “Stifanelli” è un cantautore nato nel 1999 e cresciuto in provincia di Lecce. 

Ha studiato batteria per dieci anni, suonando principalmente funk e jazz in varie formazioni locali, ma nel 2017, complice il trasferimento a Venezia per intraprendere studi universitari e stufo di non riuscire a trovare progetti musicali che potessero assecondare le proprie ambizioni, ha deciso di prendere lezioni di canto e imparare a suonare la chitarra, iniziando a dedicarsi alle proprie composizioni musicali come cantautore con lo pseudonimo “STIFANELLI”.

Le sue canzoni, dapprima acerbe, hanno iniziato a prendere sempre più forma, e sono giunte nel 2021, a vincere il Meeting Music Contest organizzato dal MEI, che gli ha dato la possibilità di registrare nei primi mesi del 2022 le canzoni che erano solo dei provini, facendole diventare il primo vero lavoro discografico, che avrà luce il 17 Giugno con il primo singolo “Tedesca” e che verrà supportato dallo stesso MEI e Amor Fati Dischi con distribuzione Ingrooves / Universal.
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Indie Internazionale

Le 5 cose preferite di Cabruja

Cabruja ci ripropone una sua versione tutta personale e speciale del singolo di Björk, stiamo parlando di “Unravel”, di cui abbiamo anche il nuovo video. Noi abbiamo chiesto di raccontarsi attraverso le sue 5 cose preferite!

Giochi di Ruolo

I  GdR (rigorosamente “Tabletop”, con i manuali, le schede, matite e dadi) sono il mio “hobby” preferito in assoluto. I GdR mi hanno fatto imparare storia, geografia, mitologia; mi hanno fatto viaggiare, mi hanno fatto vivere mille vite, vite che forse è meglio vivere sulla carta.
Poi, mi han permesso di sviluppare i rapporti di amicizia più belli che io abbia mai fatto. Gioco ancora oggi con gli amici con cui ho cominciato a giocare ai 14 anni, quasi 30 anni fa, a Caracas.

Coda di cane che scodinzola

Mi dispiace che l’evoluzione dell’uomo ci abbia portato a perdere la coda. Ne vorrei una per scodinzolare quando sono contento.

Avere ragione

Dà troppa soddisfazione. Non è nemmeno necessario dire “te l’avevo detto”. Quello invece è odioso.

I set list di musica da ballare ai matrimoni venezuelani degli anni 80/90 (che poi sono rimasti più o meno invariati)

Si parte col Paso Doble spagnolo, si alterna con il Merengue, la Salsa e della roba truzza; si fa poi “La hora Loca” (dalle sigle di programmi infantili alla tarantella italiana con in mezzo un po’ di “rock en español”) e si finisce con i “tambores” della costa venezuelana, quando il whiskey ha lavato via la dignità e il ritegno. Mi mancano molto queste feste!

Viaggiare

Sarà banale, ma mi piace essere altrove, vedere posti che non conosco e ascoltare lingue che non capisco. Ecco, mi piace non capire un c**zo, mi mette nella posizione di dover fidarmi degli altri. Quando sono in un posto in cui non capisco minimamente la lingua e sento parlare la gente intorno a me, ho sempre la sensazione che dicano solo cose belle o almeno interessanti.

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Indie Pop

Le 5 cose preferite di Luca De Gregorio

Lasciami fuori” è il nuovo singolo di Luca De Gregorio, che ora ha anche un video. Noi abbiamo chiesto all’artista di raccontarci quali sono le sue 5 cose preferite!

Gravity di John Mayer

“Just keep me where the light is!” Ha segnato una parte del mio percorso e delle mie influenze musicali. Credo che la semplicità sia un’ arma potentissima e questa canzone, nella sua dinamica, arriva dritta al cuore…come una preghiera.

Eduardo de Filippo

La sua profondità, la sua malinconia, la tragedia celata dietro alla comicità, il suo modo di vivere e di comunicare – sia dentro che fuori dalla scena teatrale – sono state per me un bagaglio artistico prezioso.

Bukowski

Perchè è ed è stato maledettamente, fottutamente, sempre lui.

Caffè

E’ un appuntamento fisso, per me: un angolo di mondo irrinunciabile, soprattutto prima della stesura di un testo, della creazione di una canzone.

If di Rudyard Kipling

Questa poesia è un altro posto dove torno spesso, quando la bussola interiore gioca brutti scherzi.

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Elettronica Pop Rap

Le 5 cose preferite di R3TO

R3TO, moniker di Federico Torre, rapper milanese che ci ha già fatto sognare con “F1RST”, ritorna in pista con un nuovo singolo, sempre dedicato al mondo automobilistico. Stiamo parlando di “Fast“, fuori dal 19 maggio, brano che accoglie tra le sue rime la bellezza di un mondo tanto bello quanto pericoloso. Noi ci siamo fatti raccontare meglio, attraverso le sue cinque cose preferite, chi si nasconde dietro il personaggio di R3TO.

Flow e metrica

Esattamente come in un circuito, nella musica flow e metrica si susseguono come le curve. Adoro quella fase di costruzione musicale in cui le mie strofe prendono forma e la mia voce le percorre come fosse un’auto. Dalla somma di tutto questo nasce la magia della musica.

I motori

Fin da bambino sono sempre stato affascinato dal rombo dei motori, fin da quando mio padre mi portò nel primo circuito, inoltre sono sempre stato un appassionato di motorsport.

Il palco

È sempre un’emozione unica poter portare le proprie canzoni sul palco. Il live sul palco è un po’ come aspettare la domenica per partecipare ad una corsa sportiva.

Le persone

In tantissimi casi, chi mi ascolta e mi segue mi raccontano in che situazione ascoltano le mie canzoni e per me è come se mi facessero entrare in qualche modo nella loro vita. Gli sono molto grato di tutto questo e mi dà molto gusto sapere di cosa rappresenta la mia musica per loro o a quale momento è legato.

Le esperienze

Viaggiare sia per piacere che per lavoro, quindi uscire dalla propria zona di confort, è per me una grande fonte di ispirazione e di sfida che permette anche alle mie idee di evolvere.

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Comunicato stampa

“Fortissimo”: Fuori ora il nuovo singolo di Nuelle

“Fortissimo” è per chi d’amore ci vive e ci muore
Fuori per Tippin’ Factory e ADA Music Italy dal 15 aprile prod. ATTILIO

Dopo “Dimenticare un sabato” cambiano le atmosfere ma non i sentimenti, ritorna Nuelle con la produzione di Attilio.
 “Fortissimo” è quel sentimento che ti scuote fortissimo, un dolore e un amore fortissimo. E’ un brano di malamore, come direbbe Enzo Carella, uno dei punti lontani di ispirazione per la nascita di questo brano.
“Fortissimo” riesce ad essere vivace e spensierato, tra synth e suoni scroscianti di batterie elettroniche, mantenendo però una vena profonda e malinconica.

Il video 

Fortissimo ha anche un video! Dalla regia di Mattia Bonanno, nasce la rappresentazione visiva di un sentimento, di un’emozione che permette all’interlocutore di poter non solo sentire, ma anche vedere, tutto quello che è Fortissimo.

Credits

Regia: Mattia Bonanno
Attore: Stefano Barbieri
Attrici: Georgiana Cucuteanu, Xenia Ferri, Gea Giani

BIOGRAFIA

Emmanuel Calabrese, in arte Nuelle, nasce a Salerno nel 1999.
Inizia la carriera cantautorale pubblicando i primissimi brani nel 2016 con il nome “Spirito”
all’età di 16 anni per poi decidere più tardi di trasferirsi a Torino per proseguire la carriera.
I testi e la musica di Nuelle nascono da un esigenza di esternare sentimenti e sensazioni così grandi
che solo con una canzone si possono lontanamente percepire, nasce per provare a liberare l’anima
da sentimenti troppo pesanti per rimanere rinchiusi.
La scrittura è volutamente astratta, alcune volte ermetica, per lasciare spazio all’interpretazione dell’ascoltatore in base al suo vissuto e ai suoi sentimenti.

Attilio Tufarelli, in arte Attilio nasce a Battipaglia (Sa) nel 1998.
Music producer a 15 anni comincia il suo percorso artistico trasformando l’ambiente urban in sonorità e ritmi alternativi.
La passione per la produzione musicale nasce dal costante bisogno di esprimersi attraverso le armonie introspettive, cercando di arrivare dove le sole parole non riescono. 
La sua musica racconta dell’emotività celata ed è caratterizzata da voci campionate di forte impatto, sonorità deep e batterie elettroniche che strizzano l’occhio al Trip-Hop.

Il 16 gennaio pubblicano per l’etichetta Tippin’ Factory il loro singolo d’esordio “Dimenticare un sabato”. Il 15 aprile a distanza di tre mesi Nuelle e Attilio escono con il loro secondo brano, “Fortissimo”, questa volta distribuito per ADA Music Italy.