“Pace“, il nuovo singolo del giovanissimo talento del cantautorato italiano Giulio. Ogni sua canzone racchiude l’eleganza e la profondità di una scrittura raffinata ed allo stesso tempo maestosa che non può passare inosservata. La produzione è curata nei minimi dettagli e mai nulla è lasciato al caso. Il brano è stato pubblicato lo scorso 27 settembre.
Noi gli abbiamo chiesto di raccontarsi attraverso le sue 5 cose preferite!
“Tiny piano”
Questo è il pianoforte che ho in camera mia, la più recente delle mie cose preferite in realtà. L’ho recuperato salvandolo da una fine in discarica. Ora è lo strumento con cui compongo la maggior parte dei miei pezzi anche se è un po’ piccolo perché ha qualche tasto in meno e non mi ci entrano le gambe sotto.
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Ursa Major, lo studio di registrazione
Questo è il posto dove è iniziato tutto e dove quotidianamente trascorro la maggior parte del tempo con il mio team. Un posto completamente immerso nella natura con la vista sul Lago D’Orta. Se non siamo dentro a registrare, siamo fuori a fumare una sigaretta o a rincorrere galline che girano nel prato.
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Il palco
Da quando ho iniziato a fare live, il palco mi è sempre sembrato il modo migliore per rendere “vivo” ciò che creo in studio. Per me è come un posto sicuro dove riesco a provare in poco tempo tutte le emozioni che mi servono per continuare a creare.
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Venezia
Ci sono andato per la prima volta, durante un “blocco dello scrittore” e mi ha aiutato ad uscirne. Forse è la mia immaginazione, ma identifico la città come un posto dedicato a questo proposito, un luogo pieno di cose che mi servono per ispirarmi. A parte i piccioni.
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Il mio “pottery studio”
Proprio sotto casa, ho questo piccolo, minuscolo, laboratorio di ceramica dove lavoro e che uso come valvola di sfogo quando la mia testa non ne può più. Imparare quest’arte mi ha insegnato tanto, la pazienza e la riflessione nella propria solitudine sono due requisiti necessari.
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