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Raesta ci racconta il suo nuovo singolo “Bonsai”

Raesta pubblica Bonsai, il nuovo singolo accompagnato da un videoclip che unisce romanticismo e ironia.

BONSAI è il classico brano che scrivi quando qualcosa di importante attraversa la tua vita; un cambiamento, non tanto di ciò che ti circonda, quanto soprattutto di ciò che è dentro di te. E’ un bilancio, abbastanza pacifico, una presa di coscienza di ciò che sei e che ti batterai per difendere. La sua gestazione ha richiesto tanto lavoro a casa e in studio;  questa è l’ultima delle varie versioni; mi ci rivedo molto tanto che nel video ci ho messo anche un po’ della mia vita privata”.

I lavori sul brano sono iniziati presso gli Artigiani Studio di Formello con Maurizio Loffredo dove con un primo arrangiamento sono stati registrati gli strumenti; le voci sono state registrate presso Kate Academy di Roma con Andrea Allocca; la successiva produzione, poi mix e il master sono stati eseguiti e ultimati presso il Natural Head Quarter di Ferrara con Michele Guberti e Manuele Fusaroli (Management, Mezzosangue ecc).

Ciao Stefano, raccontaci come nasce “BONSAI”

Bonsai nasce da un giro di chitarra acustico a cui una mattina di tante, appena sveglio, davanti a una finestra con una tazza di caffè accanto, ho intrecciato alcuni pensieri. E’ nata così, poi ha cambiato nome, melodite, tonalità…

Perché hai deciso di pubblicare “BONSAI” come singolo e non come parte di un album o EP?

Bonsai proprio per la sua lunga gestazione è rimasta non del tutto prodotta. Però sentivo che il pezzo poteva dire qualcosa in più. E così è uscita come singolo perchè appartiene ad un periodo precedente rispetto alle mie successive produzioni che faranno parte del prossimo EP/Album.

Quali sono state le principali sfide che hai affrontato durante la creazione del brano?

Sinceramente credo che questo brano più di altri abbia scavato dentro di me. E’ stato difficile esprimere ciò che è la mia vita. Nulla di speciale credo, ma comunque non priva delle sue difficoltà quotidiane, delle sue nuove sfide e della sua routine. Fondamentale humus, quest’ultimo, in cui far germogliare i propri progetti. I miei sogni.

Puoi raccontarci un aneddoto interessante della registrazione di “BONSAI” o del video?

Beh il brano è stato registrato a Formello, presso gli Artigiani Studio di Maurizio Loffredo. Ricordo lo stallo in cui mi sono trovato quando dovevo riordinare le idee sulla seconda strofa: è stato uno di quei brani arrivato “prematuramente” in studio. Maurizio mi ha tranquillizzato. Poi ho spento il telefono, ho fatto silenzio dentro e la melodia e le parole sono fluite libere. Inoltre mi è uscita una progressione di accordi sul pianoforte anomala rispetto alla strofa. Ancora oggi devo farci attenzione quando la suono!

Cosa possiamo aspettarci dal tuo prossimo album previsto per la prossima primavera?

Ci saranno diverse novità. La prima è che le canzoni saranno registrate in diversi studi di registrazione. Ci sarà una traccia registrata in presa diretta per la prima volta. Inoltre si virerà verso  una dimensione più suonata: con la band ormai composta da Federico Bruzzaniti alla chitarra, Francesco Argentati al basso, Joshua Frau alla batteria. Canzoni forse meno solari ma più profonde, toni più scuri e leggermente meno scanzonati.

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“Bonsai” è il nuovo video di Raesta

RAESTA pubblica BONSAI, il nuovo singolo accompagnato da un videoclip che unisce romanticismo e ironia.

BONSAI è il classico brano che scrivi quando qualcosa di importante attraversa la tua vita; un cambiamento, non tanto di ciò che ti circonda, quanto soprattutto di ciò che è dentro di te. E’ un bilancio, abbastanza pacifico, una presa di coscienza di ciò che sei e che ti batterai per difendere. La sua gestazione ha richiesto tanto lavoro a casa e in studio; questa è l’ultima delle varie versioni; mi ci rivedo molto tanto che nel video ci ho messo anche un po’ della mia vita privata”.

I lavori sul brano sono iniziati presso gli ARTIGIANI STUDIO di Formello con MAURIZIO LOFFREDO dove con un primo arrangiamento sono stati registrati gli strumenti; le voci sono state registrate presso KATE ACADEMY di Roma con ANDREA ALLOCCA; la successiva produzione, poi mix e il master sono stati eseguiti e ultimati presso il NATURAL HEAD QUARTER di Ferrara con MICHELE GUBERTI e MANUELE FUSAROLI (Management, Mezzosangue ecc).

https://www.youtube.com/watch?v=vPXcYSVRqHw

Il brano esce come singolo, si discosta un po’ a livello di sound dai precedenti perché ha una vita propria e non fa parte di un album o un ep.

Bonsai esce accompagnato da un videoclip firmato da Giovanni Grandoni. Con lui c’è una collaborazione sempre più consolidata (“ADESSO TUTTO È CAMBIATO” – RAESTAVINVÈ; “EHI MONSIEUR” e “ANDREA”, RAESTA). La sua vena ironica concepisce un ipotetico viaggio in Grecia, dove i due protagonisti, RAESTA e CHLOÉ LAFITTE, sognano con un gratta e vinci in mano, in un caldo pomeriggio metropolitano.

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BIO

RAESTA, all’anagrafe STEFANO RESTA è cantautore, medico e polistrumentista. Nato e cresciuto in una famiglia votata allo sport, un difetto al cuore lo incoraggia a cercare il suo posto nell’arte e a nutrire la sua indole creativa per dargli conforto e spazio.

Sin dalla prima infanzia mostra una spiccata capacità nelle arti figurative e a otto anni inizia a cimentarsi con le prime lezioni di pianoforte, aprendo la via a una strada che ancora sta percorrendo.

Diventa batterista e coarrangiatore in alcune band dreampop e folk della provincia di Bari. Dopo un Erasmus in Spagna e numerosi viaggi, comincia a inseguire un suo ideale di musica che lo porterà a scoprire il mondo dell’elettronica e della produzione homemade. 

Si fa sempre più chiara la sua volontà di unire la musica cantautorale della grande tradizione italiana con le più recenti tendenze internazionali. Decide quindi di mettersi in gioco in prima persona in un suo progetto musicale, diventando frontman della band alt-rock ILARIA IN UNA STANZA, con cui nel 2015 rilascia l’ep SCRUMBLE! (prod. Makai). 

Per motivi di studio rimane in Puglia fino al 2017 quando, approdato a Roma, trova nuova linfa e ispirazione: registra e rilascia il suo primo singolo DISTANT WORLDS / WAKE UP! Nel 2018 pubblica VIENNA (prod. ANDREA ALLOCCA) e inizia la collaborazione con VINCENZO VESCERA. Nel 2019 è finalista a La Spezia del PREMIO LUNEZIA.

Il suo debutto in un album in italiano avverrà dopo l’incontro con RICCARDO SINIGALLIA, che consiglierà una produzione a quattro mani con il cantautore Vincenzo Vescera (VINVÈ): esce BIANCALANCIA nel maggio del 2021 (prod. Vinvè Multimedia), distribuito Artist First. Ha realizzato l’EP RESTO A SUD, che vede le collaborazioni di FRANCESCO DI BELLA e FEDERICA FORNABAIO.

Pubblica il suo primo album solista “Fuoco di paglia” per Alka Record Label anticipato dal singolo “Ehi Monsieur”, seguito poi da “Andrea”. Il sound è una continua ricerca tra sonorità synthpop e indie rock e post-punk revival. 

Partecipa alla edizione 2024 del FIMU festival di Belfort (Francia) e assieme a Vinvè, con i RAESTAVINVE’, apre la data del Festival PORTO RUBINO a Vieste nella serata dedicata ai “poeti” (Riccardo Sinigallia, Colapesce e Dimartino, Dente, Joe Barbieri, Elasi, Mannarino). Attualmente lavora sul prossimo album, previsto per la prossima primavera.

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Ci sarà anche RAESTA alla prossima edizione del FIMU, il Festival International de Musique Universitaire che si terrà a Belfort (Francia) dal 16 al 19 maggio.

Ci sarà anche RAESTA alla prossima edizione del FIMU, il Festival International de Musique Universitaire che si terrà a Belfort (Francia) dal 16 al 19 maggio.

Un onore particolarmente meritato per il cantautore di origine pugliese, che con il suo sound originale e le sue canzoni sempre fresche e d’impatto si è meritato un invito alla prestigiosissima kermesse internazionale, che si tiene nella città non lontana dal confine tra Svizzera e Francia. 

Il festival, che quest’anno ha come tema la musica italiana ma che ospita artisti provenienti da ben 87 paesi, avrà come headliner GIO EVAN. L’evento francese è alla sua trentasettesima edizione e ha selezionato 120 progetti su 1354 candidati. 

RAESTA e la sua band suoneranno su due palchi: “scene de l’Arsenal” alle 19:00 di venerdì 17 maggio e “scène du Corbis” sabato 18 maggio alle 21:00. Ci sarà spazio anche per un’intervista con mini set di quattro pezzi alla ATRIA Salon Nobel in diretta alle 16:30 per RADIO FRANCE (France Bleu). Il cantautore sarà accompagnato da una formazione composta da FEDERICO BRUZZANITI alla chitarra, FRANCESCO ARGENTATI al basso, JOSHA FRAU alla batteria.

“Essere stati chiamati a partecipare a un festival di musica internazionale – commenta RAESTA – in una nazione come la Francia e in una città come Belfort, così attenta alle nuove sonorità e alle nuove tendenze, ci rende davvero orgogliosi. Poter rappresentare l’Italia assieme a un artista come Gio Evan, in un evento importante per la Francia che celebra la musica universitaria e gli artisti emergenti, mi fa capire che lavorare con costanza e cercare di fare il meglio possibile porta a delle bellissime soddisfazioni anche inaspettate. L’organizzazione del FIMU è fantastica, e ci hanno riservato due concerti nelle piazze più grandi: scène Arsenal e scène Corbis”.

Durante la rassegna si suoneranno tanti generi dalla musica classica alla musica elettronica, con esibizioni sparse per la città. Belfort è il paese del noto per “Les Eurockéennes de Belfort” – festival internazionale che avverrà 4-5-6-7 luglio 2024. 

In programma per RAESTA e la sua band una tracklist che comprenderà l’ultimo EP, FUOCO DI PAGLIA, con in aggiunta qualche pezzo inciso con i RAESTAVINVE (Non sono nato ieriRoma non conosci le chiavi) e alcuni pezzi inediti che faranno parte del prossimo album.

A sottolineare ulteriormente l’apprezzamento del festival francese nei confronti della musica di RAESTA va sottolineato come il brano “EHI MONSIEUR” è stato selezionato come brano apripista nel video promo, assieme al brano “Modì” di Gio Evan.

https://www.fimu.com/presse

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RAESTA, all’anagrafe STEFANO RESTA è cantautore, medico e polistrumentista. Nato e cresciuto in una famiglia votata allo sport, un difetto al cuore lo incoraggia a cercare il suo posto nell’arte e a nutrire la sua indole creativa per dargli conforto e spazio.

Sin dalla prima infanzia mostra una spiccata capacità nelle arti figurative e a otto anni inizia a cimentarsi con le prime lezioni di pianoforte, aprendo la via a una strada che ancora sta percorrendo.

Diventa batterista e coarrangiatore in alcune band dreampop e folk della provincia di Bari. Dopo un Erasmus in Spagna e numerosi viaggi, comincia a inseguire un suo ideale di musica che lo porterà a scoprire il mondo dell’elettronica e della produzione homemade. 

Si fa sempre più chiara la sua volontà di unire la musica cantautorale della grande tradizione italiana con le più recenti tendenze internazionali. Decide quindi di mettersi in gioco in prima persona in un suo progetto musicale, diventando frontman della band alt-rock ILARIA IN UNA STANZA, con cui nel 2015 rilascia l’ep SCRUMBLE! (prod. Makai). 

Per motivi di studio rimane in Puglia fino al 2017 quando, approdato a Roma, trova nuova linfa e ispirazione: registra e rilascia il suo primo singolo DISTANT WORLDS / WAKE UP! Nel 2018 pubblica VIENNA (prod. ANDREA ALLOCCA) e inizia la collaborazione con VINCENZO VESCERA. Nel 2019 è finalista a La Spezia del PREMIO LUNEZIA.

Il suo debutto in un album in italiano avverrà dopo l’incontro con RICCARDO SINIGALLIA, che consiglierà una produzione a quattro mani con il cantautore Vincenzo Vescera (VINVÈ): esce BIANCALANCIA nel maggio del 2021 (prod. Vinvè Multimedia), distribuito Artist First. L’album è stato candidato alle targhe Tenco 2021. Ha realizzato l’EP RESTO A SUD, che vede le collaborazioni di FRANCESCO DI BELLA e FEDERICA FORNABAIO.

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“Andrea” è il nuovo video di Raesta

RAESTA pubblica il secondo singolo estratto dall’ep FUOCO DI PAGLIA: il brano è ANDREA, accompagnato da un lyric video dal sapore agrodolce. Il linguaggio del corpo è al centro del nuovo clip del cantautore RAESTA, firmato da Giovanni Grandoni e Lucia Bulgaroni, già registi del precedente videoclip “EHI MONSIEUR”.

IL LYRIC VIDEO DI “ANDREA”

ANDREA è una canzone amara come liquirizia, ma anche sorniona e a tratti salvifica. La rinascita attraverso la riscoperta di se stessi è al centro di quello che appare un presunto addio carico di elettricità: il tutto è scandito, masticato in un playback ipnotico, dove allo spettatore viene offerta anche, come in un libretto di istruzioni, la successione di accordi per un’immersione totale nei panni del cantautore.

Il sound è quello fresco e genuino della ormai consolidata realtà del Natural Headquarter Studio di Ferrara, di Michele Guberti e Manuele Fusaroli (Management, Zen Circus ) e che realizza un brano decisamente pop ma con chiarissime influenze alternative/indie.

L’uscita del lyric video sarà anticipata e festeggiata dal concerto, il 19 marzo, in band presso il GLITCH, nel quartiere Pigneto di Roma. Un’occasione questa per ascoltare RAESTA e Demagò, due realtà targate Alka record Label di Max Lambertini.

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RAESTA, all’anagrafe STEFANO RESTA è cantautore, medico e polistrumentista. Nato e cresciuto in una famiglia votata allo sport, un difetto al cuore lo incoraggia a cercare il suo posto nell’arte e a nutrire la sua indole creativa per dargli conforto e spazio.

Sin dalla prima infanzia mostra una spiccata capacità nelle arti figurative e a otto anni inizia a cimentarsi con le prime lezioni di pianoforte, aprendo la via a una strada che ancora sta percorrendo.

Diventa batterista e coarrangiatore in alcune band dreampop e folk della provincia di Bari. Dopo un Erasmus in Spagna e numerosi viaggi, comincia a inseguire un suo ideale di musica che lo porterà a scoprire il mondo dell’elettronica e della produzione homemade.

Si fa sempre più chiara la sua volontà di unire la musica cantautorale della grande tradizione italiana con le più recenti tendenze internazionali. Decide quindi di mettersi in gioco in prima persona in un suo progetto musicale, diventando frontman della band alt-rock ILARIA IN UNA STANZA, con cui nel 2015 rilascia l’ep SCRUMBLE! (prod. Makai).

Per motivi di studio rimane in Puglia fino al 2017 quando, approdato a Roma, trova nuova linfa e ispirazione: registra e rilascia il suo primo singolo DISTANT WORLDS / WAKE UP! Nel 2018 pubblica VIENNA (prod. ANDREA ALLOCCA) e inizia la collaborazione con VINCENZO VESCERA. Nel 2019 è finalista a La Spezia del PREMIO LUNEZIA.

Il suo debutto in un album in italiano avverrà dopo l’incontro con RICCARDO SINIGALLIA, che consiglierà una produzione a quattro mani con il cantautore Vincenzo Vescera (VINVÈ): esce BIANCALANCIA nel maggio del 2021 (prod. Vinvè Multimedia), distribuito Artist First. L’album è stato candidato alle targhe Tenco 2021. Ha realizzato l’EP RESTO A SUD, che vede le collaborazioni di FRANCESCO DI BELLA e FEDERICA FORNABAIO.

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“Fuoco di paglia” è il nuovo EP di Raesta

Si chiama FUOCO DI PAGLIA la prima opera organica da solista di RAESTA, moniker di Stefano Resta, cantautore polistrumentista, già impegnato da tre anni nel progetto in duo con i RAESTAVINVE’. 

Cinque brani che, in maniera simile alla tendenza del cantautore, si muovono declinando diverse sfumature di una poetica per la maggior parte alternative rock. Il disco è stato registrato, a eccezione dell’ultima traccia, acustica, in due sessioni presso il NATURAL HEAD QUARTER STUDIO di Ferrara con la collaborazione di MANUELE FUSAROLI (Mezzosangue, Management eccetera) ed esce per ALKA RECORD LABEL di MASSIMILIANO LAMBERTINI.

Il primo singolo “EHI MONSIEUR” apre l’EP ed è il primo risultato della collaborazione tra Stefano Resta e Michele Guberti, produttore.  Il brano si presenta come un omaggio al post-punk revival dei primi anni del nuovo millennio, segnato da backing voices urlate (che riecheggiano Alex Kapranos e soci) e chitarre fuzz  alla maniera dei White Stripes. 

“Avevo un riff di chitarra elettrica da un po’ di anni che custodivo per un brano… L’occasione è arrivata una domenica mattina quando dopo l’ennesimo telegiornale che raccontava del nuovo conflitto russo-ucraino, sono stato preso da un senso di frustrazione mista a stanchezza per la nostra “quieta” vita quotidiana”.

La seconda traccia è “E SE FOSSI TU”. Il brano, già edito per Needa in una precedente versione, sterza verso l’elettropop: una serrata batteria elettronica cede il passo a tappeti di basso synth che spianano la strada su un nuovo ritornello. La voce di RAESTA racconta i tormentati pensieri di una notte fatta di amari bilanci (amori passati, amicizie sofferte).

“RAGAZZI MARSIGLIESI” è il terzo brano del disco. La chitarra elettrica e la voce sembrano provenire da un passato ancestrale,  una realtà onirica; si parla di un gruppo di ragazzi uniti e anticonformisti che affascinano e coinvolgono il narratore. La ballad si concretizza in un solenne ritornello in cui si inneggia a un futuro ritorno in patria con tanto di brindisi e rintocchi di campane.

Con “ANDREA” si celebra l’amore del cantautore per la vita metropolitana. Il sound è quello di un pop spigliato e scanzonato. Qualche riferimento sonoro ci porta verso i suoni pop psichedelici contrassegnati da un basso acido, pad spaziali e chitarre fumose.

L’EP si conclude con un pezzo acustico, all’apparenza scarno, POPCORN. Si tratta di una canzone intimista del cantautore che si sveste dei suoni alternative rock ed elettropop per prendere congedo dall’ascoltatore. Ad accompagnare la voce del cantautore una chitarra classica e qualche nota slide. I temi sono le delicate dinamiche del rapporto di coppia minate da un’assenza di spazi “riservati a se stessi” nella transizione da seratine romantiche a quelle lì, di “quando nel cielo non ci sta Venere”.

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RAESTA, all’anagrafe STEFANO RESTA è cantautore, medico e polistrumentista. Nato e cresciuto in una famiglia votata allo sport, un difetto al cuore lo incoraggia a cercare il suo posto nell’arte e a nutrire la sua indole creativa per dargli conforto e spazio.

Sin dalla prima infanzia mostra una spiccata capacità nelle arti figurative e a otto anni inizia a cimentarsi con le prime lezioni di pianoforte, aprendo la via a una strada che ancora sta percorrendo.

Diventa batterista e coarrangiatore in alcune band dreampop e folk della provincia di Bari. Dopo un Erasmus in Spagna e numerosi viaggi, comincia a inseguire un suo ideale di musica che lo porterà a scoprire il mondo dell’elettronica e della produzione homemade. 

Si fa sempre più chiara la sua volontà di unire la musica cantautorale della grande tradizione italiana con le più recenti tendenze internazionali. Decide quindi di mettersi in gioco in prima persona in un suo progetto musicale, diventando frontman della band alt-rock ILARIA IN UNA STANZA, con cui nel 2015 rilascia l’ep SCRUMBLE! (prod. Makai). 

Per motivi di studio rimane in Puglia fino al 2017 quando, approdato a Roma, trova nuova linfa e ispirazione: registra e rilascia il suo primo singolo DISTANT WORLDS / WAKE UP! Nel 2018 pubblica VIENNA (prod. ANDREA ALLOCCA) e inizia la collaborazione con VINCENZO VESCERA. Nel 2019 è finalista a La Spezia del PREMIO LUNEZIA.

Il suo debutto in un album in italiano avverrà dopo l’incontro con RICCARDO SINIGALLIA, che consiglierà una produzione a quattro mani con il cantautore Vincenzo Vescera (VINVÈ): esce BIANCALANCIA nel maggio del 2021 (prod. Vinvè Multimedia), distribuito Artist First. L’album è stato candidato alle targhe Tenco 2021. Ha realizzato l’EP RESTO A SUD, che vede le collaborazioni di FRANCESCO DI BELLA e FEDERICA FORNABAIO.

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“Ehi monsieur” è il nuovo singolo di Raesta

Quanto siamo bombardati da news apparentemente contraddittorie e slegate fra loro? E quanto, queste verità frenetiche, incidono sulla nostra personalità? Queste e molte altre domande, in forma pop, trovano spazio in EHI MONSIEUR, il nuovo singolo di RAESTA.

EHI MONSIEUR è il singolo apripista che anticipa l’EP FUOCO DI PAGLIA, in arrivo a novembre. Il pezzo è energico e peperino e si districa tra l’alternative rock (echi di indie alla Franz Ferdinand sono ben riconoscibili),punk blues alla Jack White e cantautorato italiano di stampo brunoriano. 

Un riff punk blues apre il brano che subito cede il passo a un crudo quanto trasparente spaccato di attualità decantato sulle note minimali di un basso distorto. La voce del cantautore diventa corale quando sembra richiamarci e ammonirci sull’apparente “tascabilità” delle verità che compongono il mosaico della società odierna. Tra soli di chitarre fuzz e aperture sognanti il brano ci dona un avvolgente finale tinto di poesia e speranza. 

Il videoclip di GIOVANNI GRANDONIsembra fare da cassa armonica per il brano ritraendo, in un’inconfondibile atmosfera urbana capitolina, il cantautore RAESTA alle prese con quelli che sembrano piccoli sketch ironici e leggeri, girati con i fidati musicisti ANDREA ALLOCCA, VALERIA PALMA e FRANCESCO ARGENTATI, che si fanno metafore del ritmo che contraddistingue la frenetica vita metropolitana.

Prima delle produzioni da solista del cantautore e polistrumentista, (già impegnato nel duo RAESTAVINVÈ), il brano è stato realizzato dal produttore MICHELE GUBERTI, presso il Natural Head Quarter Studio Di Ferrara, realtà leader nel panorama musicale italiano, fondata dall’eclettico e visionario produttore MANUELE FUSAROLI (Mezzosangue, Management, Zen Circus e tanti altri). Il disco esce per ALKA RECORD LABEL, l’etichetta attenta a interessanti realtà rock italiane e non solo,di MASSIMILIANO LAMBERTINI.

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RAESTA, all’anagrafe STEFANO RESTA ècantautore, medico e polistrumentista. Nato e cresciuto in una famiglia votata allo sport, un difetto al cuore lo incoraggia a cercare il suo posto nell’arte e a nutrire la sua indole creativa per dargli conforto e spazio.

Sin dalla prima infanzia mostra una spiccata capacità nelle arti figurative e a otto anni inizia a cimentarsi con le prime lezioni di pianoforte, aprendo la via a una strada che ancora sta percorrendo.

Diventa batterista e coarrangiatore in alcune band dreampop e folk della provincia di Bari. Dopo un Erasmus in Spagna e numerosi viaggi, comincia a inseguire un suo ideale di musica che lo porterà a scoprire il mondo dell’elettronica e della produzione homemade. 

Si fa sempre più chiara la sua volontà di unire la musica cantautorale della grande tradizione italiana con le più recenti tendenze internazionali. Decide quindi di mettersi in gioco in prima persona in un suo progetto musicale, diventando frontman della band alt-rock ILARIA IN UNA STANZA, con cui nel 2015 rilascia l’ep SCRUMBLE! (prod. Makai). 

Per motivi di studio rimane in Puglia fino al 2017 quando, approdato a Roma, trova nuova linfa e ispirazione: registra e rilascia il suo primo singolo DISTANT WORLDS / WAKE UP! Nel 2018 pubblica VIENNA (prod. ANDREA ALLOCCA) e inizia la collaborazione con VINCENZO VESCERA. Nel 2019 è finalista a La Spezia del PREMIO LUNEZIA.

Il suo debutto in un album in italiano avverrà dopo l’incontro con RICCARDO SINIGALLIA, che consiglierà una produzione a quattro mani con il cantautore Vincenzo Vescera (VINVÈ): esce BIANCALANCIA nel maggio del 2021 (prod. Vinvè Multimedia), distribuito Artist First. L’album è stato candidato alle targhe Tenco 2021. Ha realizzato l’EP RESTO A SUD, che vede le collaborazioni di FRANCESCO DI BELLA e FEDERICA FORNABAIO.

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