Dopo il feat. con Adelasia, dolce promessa che ha accompagnato le note d’acqua di Niente, il primo singolo di GBresci (UMA Records), ecco un nuovo, intenso brano. Niccolò ed Edoardo ci trasportano in un malinconico e ubriaco mondo alfanumerico con Codici, uscito il 26 febbraio, tra la disillusione new wave e un graffiante e melodico ritornello in chiave pop, di quelli che restano, un brano figlio della pandemia e dell’ennesimo lockdown. Ne ho parlato direttamente con loro e mi sono fatto mandare qualche screen delle loro videochiamate!
Come avete vissuto la famosa prima quarantena?
Per noi il primo lockdown e’ stato una botta tremenda. Lavoravamo entrambi nel turismo da qualche anno e abbiamo perso ogni introito, con un affitto da pagare e la consapevolezza che sarebbe passato del tempo prima di tornare a lavorare. Per alzare qualche soldo abbiamo lavorato prima con un app che portava la spesa a domicilio, poi con Glovo. E’ stato anche grazie a questa sorta di passepartout in una città altrimenti bloccata che siamo riusciti a spostarci da casa al garage che ci fungeva da studio.
Come avete comunicato tra di voi nel periodo in cui non avete potuto vedervi?
Vivevamo insieme, fortunatamente. Ci siamo tenuti compagnia, anche e soprattutto col lavoro creativo.
C’è stato qualcosa di questo periodo incredibile che vi ha spinto effettivamente a fare di più o a creare qualcosa di nuovo?
Il nostro progetto è interamente un risultato della pandemia e del lockdown. Edoardo fa musica da sempre ma Niccolò, oltre al lavoro nel turismo, si occupava principalmente di giornalismo e fotografia, e se non fosse stato per il lockdown non avrebbe mai pensato di lavorare su un progetto musicale. Invece, un po’ per noia, un po’ per canalizzare il nostro pessimismo e le nostre ansie in qualcosa di creativo, ci siamo chiusi su questo progetto come se non ci fosse un domani, mettendoci tutto quello che avevamo. Quasi un anno dopo e siamo ancora qui, in mezzo a un nuovo lockdown ma con due singoli già fuori e tanto altro a venire, cercando di tenerci vivi e creativi.
Cosa potete anticiparci del vostro EP di debutto?
Sarà anticipato da altri due singoli oltre quelli già usciti negli scorsi mesi (Niente feat. Adelasia e Codici). Uscirà in tarda primavera – si spera alla fine di questo nuovo lockdown – sarà composto da sei tracce, di cui due inedite. Tutto ciò che è contenuto nell’EP è stato scritto, arrangiato, prodotto e mixato da noi, in collaborazione con tanti artisti e amici che ci hanno aiutato coi beat, i synth, le grafiche, i video, e in generale a dare forma a un progetto che all’inizio era solo un gioco per reagire alla quarantena.
Come state in questo momento?
Ci teniamo in piedi. Abbiamo dovuto reinventarci a livello lavorativo anche se ovviamente il futuro è avvolto nell’incertezza. Cerchiamo di concentrarci sull’oggi, al massimo il domani. Il progetto musicale è stato un aiuto in questo senso, perché ci ha dato la possibilità di trarre qualcosa da un momento che altrimenti poteva essere solamente negativo. Per quanto Edoardo per la prima volta in vita sua sia riuscito a fare esercizio fisico con continuità . E dopodomani vediamo.