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 Vintage Violence: la nuova versione de I non frequentanti feat. Klaus Noir

Dieci anni dopo la sua uscita all’interno dell’album di culto Senza paura delle rovine(2014), i Vintage Violence propongono una nuova versione del loro classico brano I non frequentanti, presenza fissa dei live del gruppo nonché uno dei pezzi preferiti dai fan. La nuova versione rimasterizzata, fuori venerdì 18 ottobre 2024 per Maninalto! Records, vede la partecipazione straordinaria del rapper Klaus Noir, conosciuto sui palchi lombardi e con il quale è nata prima un’amicizia e poi questo featuring inedito: un crossover prezioso destinato a riproporsi live durante il tour invernale della band.

“Il fatto che, dieci anni dopo l’uscita, I non frequentanti sia uno dei nostri brani più ascoltati di sempre la dice lunga sul permanere, se non addirittura sull’acuirsi, delle dinamiche socio-occupazionali la cui osservazione ne ha ispirato la scrittura nel 2014: ora che chi ci governa addirittura si vanta della percentuale di occupazione nazionale è ancora più evidente la stortura esistenziale che questa “ruota per criceti” che è il neoliberismo rappresenta, sventolandoci davanti al naso la carota dello “studia-lavora-crepa” come fosse un balsamo per la felicità e non la palestra della morte intellettuale che è”, afferma Rocco Arienti, chitarrista e compositore della band.

Per dirla in altre parole: “A quanto ne so dovrei studiare per strappare un titolo di studio che a sua volta mi permetta di strappare un buon lavoro che a sua volta mi permetta di strappare abbastanza soldi per strappare una qualche cavolo di serenità tutta guerreggiata e ferita e massacrata dagli sforzi inauditi per raggiungerla”.(Enrico Brizzi, Jack Frusciante è uscito dal gruppo)

“I non frequentanti intendeva additare precisamente questo “elefante nella stanza” opponendogli un inno gioioso al presente: il fatto che nel suo testo oggi ci si riveda una nuova generazione di universitari dimostra quanto sia necessaria, non solo divertente, una sua ripubblicazione, per così dire, aggiornata”.

Ascolta I non frequentanti: 
https://open.spotify.com/intl-it/album/6yTFcXxZrUMKHQpmR5z7V0?si=TtDfq2uhSnKqoEKnTMffCQ


https://www.youtube.com/watch?v=GBRP8nTrH0s

Le date del tour invernale dei Vintage Violence:

18 ottobre @ Pisa Rock, Pisa
22 novembre @ CPG, Torino
20 dicembre @ Arci Bellezza, Milano
11 gennaio @ Traffic Live, Roma
18 gennaio @ Locomotiv Club, Bologna

BIO

I Vintage Violence sono uno dei gruppi storici dell’underground punk e garage rock italiano. Operativi dai primi anni 2000, hanno più di 400 concerti sulle spalle e quattro album all’attivo, più una raccolta acustica e un “best of” (Violenza primordiale) uscito nel 2022, con una tracklist composta da brani scelti direttamente dai fan. Nel 2021 esce l’ultimo album elettrico Mono, il cui tour ha fatto registrare svariati sold out, fra cui allo storico Bloom di Mezzago nel 2022. Numerose le collaborazioni in vent’anni di carriera, tra cui Zen Circus, Bologna Violenta e Afterhours. A fine 2023 è uscito il docufilm ufficiale Come un chiodo ama il muro, che racconta la loro storia e amicizia. L’ultimo singolo inedito Sono un casino è uscito a gennaio 2024, anno del decennale dell’album Senza paura delle rovine: dopo l’uscita primaverile della versione non censurata del brano S.I.A.E. in autunno i Vintage Violence pubblicheranno la versione rimasterizzata de I non frequentanti featuring Klaus Noir, frutto di una collaborazione nata sui palchi milanesi.

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I Vintage Violence presentano S.I.A.E. uncensored, in uscita per Maninalto! Records martedì 7 maggio 2024

Vintage Violence presentano S.I.A.E. uncensored, in uscita per Maninalto! Records martedì 7 maggio 2024. Si tratta di una chicca particolare per i fan del gruppo di culto dell’underground italiano. Nel 2014 usciva infatti il disco Senza paura delle rovine: la traccia numero 7, S.I.A.E., voleva essere una netta presa di posizione contro il monopolio sui diritti d’autore in Italia nella forma di un velocissimo brano punk, rabbioso ed esplicito.

Esattamente dieci anni dopo, il 21 marzo 2024, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha dato una spallata alla legittimità di questo monopolio, stabilendo che il mercato del diritto d’autore deve essere liberalizzato e accessibile a qualunque società commerciale: quale migliore occasione per celebrare questa sentenza della pubblicazione di una nuova versione, completamente rimasterizzata e non censurata, del brano originale?

Ascolta S.I.A.E. uncensored: 
https://open.spotify.com/intl-it/track/3RcYngiB6k9UsNmSR4TBYJ?si=4fc69be711374a9b


https://www.youtube.com/watch?v=dLFQosqSZjU

Le date del tour estivo dei Vintage Violence:

18 maggio @ Burrasca di Maggio, Genova
24 maggio @ Rockin’ Ghisalba, Ghisalba (BG)
30 maggio @ Musiche e Danze dal Mondo, Novate Milanese (MI)
7 giugno @ Sanferock, Tavernerio (CO)
14 giugno @ Festa per la Libertà dei Popoli, Cassano d’Adda (MI)
29 giugno @ Bodio Summer Fest, Bodio Lomnago (VA)
30 giugno @ Ekidna, Carpi (MO)
11 luglio @ TNT Fest, Pinasca (TO)
19 luglio @ Ribolle Fest, Soriano nel Cimino (VT)
26 luglio @ Perarock Festival, Arcugnano (VI)
31 agosto @ Piani dei Resinelli, Abbadia Lariana (LC)

BIO

I Vintage Violence sono uno dei gruppi storici dell’underground punk e garage rock italiano. Operativi dai primi anni 2000, hanno più di 400 concerti sulle spalle e quattro album all’attivo, più una raccolta acustica e un “best of” (Violenza primordiale) uscito nel 2022, con una tracklist composta da brani scelti direttamente dai fan. Nel 2021 esce l’ultimo album elettrico Mono, il cui tour ha fatto registrare svariati sold out, fra cui allo storico Bloom di Mezzago nel 2022. Numerose le collaborazioni in vent’anni di carriera, tra cui Zen Circus, Bologna Violenta e Afterhours. A fine 2023 è uscito il docufilm ufficiale Come un chiodo ama il muro, che racconta la loro storia e amicizia.

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In arrivo il tour estivo dei Vintage Violence

Sarà un’altra estate calda per i Vintage Violence. Dopo il tour invernale nei club che ha registrato diversi sold out e incassato gli unanimi apprezzamenti di pubblico e critica, la band di culto dell’underground italiano torna on the road con undici concerti in giro per la Penisola, a partire dal 18 maggio quando il gruppo sarà di scena a Genova.

Il tour estivo toccherà sei regioni e dieci province, culminando con un concerto in casa della band, ad Abbadia Lariana in quota nella zona dei Piani dei Resinelli, fedeli alla grande passione del gruppo per le montagne. I Vintage Violence hanno pubblicato quest’anno il loro singolo inedito Sono un casino, e il 7 maggio, appena prima dell’inizio del tour, usciranno con una nuova versione rimasterizzata e soprattutto non censurata del loro classico S.I.A.E., a dieci anni dalla sua pubblicazione originale.

Ecco le date complete del tour estivo dei Vintage Violence:

18 maggio @ Burrasca di Maggio, Genova
24 maggio @ Rockin’ Ghisalba, Ghisalba (BG)
30 maggio @ Musiche e Danze dal Mondo, Novate Milanese (MI)
7 giugno @ Sanferock, Tavernerio (CO)
14 giugno @ Festa per la Libertà dei Popoli, Cassano d’Adda (MI)
29 giugno @ Bodio Summer Fest, Bodio Lomnago (VA)
30 giugno @ Ekidna, Carpi (MO)
11 luglio @ TNT Fest, Pinasca (TO)
19 luglio @ Ribolle Fest, Soriano nel Cimino (VT)
26 luglio @ Perarock Festival, Arcugnano (VI)
31 agosto @ Piani dei Resinelli, Abbadia Lariana (LC)

I Vintage Violence sono uno dei gruppi storici dell’underground punk e garage rock italiano. Operativi dai primi anni 2000, hanno più di 400 concerti sulle spalle e quattro album all’attivo, più una raccolta acustica e un “best of” (Violenza primordiale) uscito nel 2022, con una tracklist composta da brani scelti direttamente dai fan. Nel 2021 esce l’ultimo album elettrico Mono, il cui tour ha fatto registrare svariati sold out, fra cui allo storico Bloom di Mezzago nel 2022. Numerose le collaborazioni in vent’anni di carriera, tra cui Zen Circus, Bologna Violenta e Afterhours. A fine 2023 è uscito il docufilm ufficiale Come un chiodo ama il muro, che racconta la loro storia e amicizia.

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“Sono un casino” è il nuovo singolo dei Vintage Violence

Sono un casino è il singolo, in uscita venerdì 26 gennaio 2023 per Maninalto! Records, che inaugura il 2024 dei Vintage Violence, e lancia anche il tour invernale della band, con sette date in giro per la Penisola fino a metà marzo. La band tocca alcune delle proprie classiche corde con un testo di ispirazione filosoficoe autoriflessiva sopra un fill di batteria incalzante, da subito protagonista del brano.

Veloce, diretta e schietta -non solo musicalmente- Sono un casino è «la confessione scritta di una coscienza bipolare, un’ammissione arresa, resa davanti allo specchio, di quanto l’io non sia affatto, per dirla come Freud, “padrone in casa propria”», come spiega Rocco Arienti, chitarrista del gruppo e autore dei testiLa canzone rappresenta quindi una sorta di confessiore, nella quale l’apparente catarsi finale porta con sé lo stesso “bastimento carico carico di autoindulgenza” che autodenunciava all’inizio, suggellando ironicamente il definitivo trionfo di quell’io polarizzato, manicheo e inafferrabile che da solo “ripara e rovina” e che di ciò, da solo, si accusa e si assolve.

Ascolta Sono un casino: 
https://open.spotify.com/intl-it/track/2SnlaLfwQR0fQVXaCoevja?si=1bafc3e9c378438a

I Vintage Violence saranno in tour nelle prossime settimane:

2 febbraio @ Traffic Live, Roma **con Calzeeni e Monolite**
3 febbraio @ B26, Poggibonsi (SI)
10 febbraio @ Circolo Gagarin, Busto Arsizio (VA) **con Sklem**
16 febbraio @ Spazio 211, Torino **con Flying Disk**
24 febbraio @ Revolution Club, Colceresa (VI)
1 marzo @ Mercato Sonato, Bologna
15 marzo @ Legend Club, Milano

Musica e testi di Rocco Arienti, arrangiato da Vintage Violence
Franco Cassinelli (seconda chitarra e synth)
Produzione artistica di Rocco Arienti
Registrato, mixato e masterizzato da Lorenzo Monti allo Yard Audio Studio

BIO

I Vintage Violence sono uno dei gruppi storici dell’underground punk e garage rock italiano. Operativi dai primi anni 2000, hanno più di 400 concerti sulle spalle e quattro album all’attivo, più una raccolta acustica e un “best of” (Violenza primordiale) uscito nel 2022, con una tracklist composta da brani scelti direttamente dai fan. Nel 2021 esce l’ultimo album elettrico Mono, il cui tour ha fatto registrare svariati sold out, fra cui allo storico Bloom di Mezzago nel 2022. Numerose le collaborazioni in vent’anni di carriera, tra cui Zen Circus, Bologna Violenta e Afterhours. A fine 2023 è uscito il docufilm ufficiale Come un chiodo ama il muro, che racconta la loro storia e amicizia.

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Vintage Violence: in arrivo il docufilm “Come un chiodo ama il muro”

Il 2023 dei Vintage Violence si chiude con l’arrivo di un docufilm ufficiale diretto dal regista Simone Colombo, Come un chiodo ama il muro, che racconta in otto episodi la storia ventennale del gruppo alternative italiano. Il primo episodio è già disponibile su YouTube, e ogni martedì sarà svelata una nuova parte dell’opera, divisa per capitoli tematici: si passa infatti dalla politica alla religione, dai lividi post-concerto alla nascita di un figlio, toccando anche l’immigrazione e la produzione musicale.

Come un chiodo ama il muro è un documentario nato per raccontare non tanto la storia dei Vintage Violence quanto le persone dietro gli strumenti musicali. Punto forte della band è infatti la passione ostinata nel portare avanti un progetto musicale giocando il più possibile secondo le proprie regole, suonando in tutta Italia da vent’anni, consolidando un pubblico di fedelissimi pur rimanendo volenti o nolenti underground, fuori dal giro dell’indie rock radiofonico, nel bene e nel male.

Attraverso la band il documentario affronta una tematica molto cara al regista e a tutti coloro che si dedicano a progetti creativi di qualsiasi genere: come si rimane fedeli a sé stessi quando si è palesemente disallineati con i trend ufficiali? La percezione diffusa dell’artista è sempre più concentrata sui grandi nomi e i grandi numeri, su chi svolta e all’improvviso è sulla bocca di tutti. Ma il mondo della musica è fatto di molto altro: è un brulicare di progetti underground che non vedremo mai in prima serata ma che parla con forza ai tantissimi che non trovano nelle radio e nei talent show una rappresentanza artistica.

Guarda il primo episodio del docufilm: 
https://www.youtube.com/watch?v=jp9A9T3HxKY

BIO

Vintage Violence sono uno dei gruppi storici dell’underground punk e garage rock italiano. Operativi dai primi anni 2000, hanno più di 400 concerti sulle spalle e quattro album all’attivo, più una raccolta acustica e un “best of” (Violenza primordiale) uscito nel 2022, con una tracklist composta da brani scelti direttamente dai fan. Nel 2021 esce l’ultimo album elettrico Mono, il cui tour ha fatto registrare svariati sold out, fra cui allo storico Bloom di Mezzago nel 2022. Numerose le collaborazioni in vent’anni di carriera, tra cui Zen Circus, Bologna Violenta e Afterhours.

Simone Colombo (1984), laureato in storia dell’arte, fotografo e scrittore, vive a Bologna dove lavora nel campo della comunicazione. IG: @simonecolombo23

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“Il nuovo mare” è il nuovo singolo dei Vintage Violence, un singolo scritto a 2 mila metri di altitudine

Vintage Violence tornano con un singolo inedito intitolato Il nuovo mare, in uscita venerdì 24 marzo 2023 per Maninalto! Records. Si tratta del primo nuovo brano della band lecchese dall’uscita del “best of” Violenza primordiale dello scorso anno. È una canzone breve e fulminea, nello stile che i Vintage Violence ci hanno fatto conoscere bene durante i loro vent’anni di carriera.

Il brano è stato scritto e composto interamente sopra i 2.000 metri di altitudine, in completa solitudine e all’aria aperta. Nessuna parola è stata aggiunta al testo una volta fatto ritorno nella civiltà: l’intento dichiarato di quest’operazione insolita di scrittura è quello di pesare la natura del pensiero -e della scrittura che ne deriva- in un ambiente quanto più lontano dalla cattività in cui è solitamente immerso.

Ascolta Il nuovo mare: 
https://open.spotify.com/track/6Ozcuq3JqLMMl3PIjy8u4L

I Vintage Violence saranno in tour nei prossimi mesi:

venerdì 31 marzo @ Mercato Sonato, Bologna (con: I Trillici)
venerdì 14 aprile @ Wishlist Club, Roma
sabato 15 aprile @ Bobby’s Live Bar, S. Giacomo d. Schiavoni (CB)
martedì 25 aprile @ Festa della Birra, Lodi
venerdì 12 maggio @ Legend Club, Milano

CODICE ISRC: IT-ZB5-23-10001
si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica

Musica e testi di Rocco Arienti
Arrangiato da Vintage Violence
Hanno partecipato Franco Cassinelli (seconda chitarra) e Dario Senese (synth)
Produzione artistica di Rocco Arienti
Registrato, mixato e masterizzato da Lorenzo Monti allo Yard Audio Studio

BIO

I Vintage Violence sono uno dei gruppi storici dell’underground punk e garage rock italiano. Operativi dai primi anni 2000, hanno più di 400 concerti sulle spalle e quattro album all’attivo, più una raccolta acustica e un “best of” (Violenza primordiale) uscito nel 2022, con una tracklist composta da brani scelti direttamente dai fan. Nel 2021 esce l’ultimo album elettrico Mono, il cui tour ha fatto registrare svariati sold out, ultimo dei quali allo storico Bloom di Mezzago nel 2022. Numerose le collaborazioni in vent’anni di carriera, tra cui Zen Circus, Bologna Violenta e Afterhours.

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“Astronauta” è il nuovo video dei Vintage Violence

Vintage Violence sono noti per i loro videoclip spesso sperimentali, innovativi, rischiosi: basti pensare alle 10 clip “a costo zero” del 2011 o al primo video a 360° realizzato in Italia per il brano Metereopatia nel 2014. Per il video di Astronauta, terzo e ultimo singolo dal nuovo album Mono uscito il 19 novembre e già protagonista della playlist Rock Italia di Spotify, la band lancia letteralmente il nuovo disco nello spazio, a simboleggiare la pulsione creativa della natura umana: l’urgenza espressiva della nostra specie -ci dice la band- prescinde dall’esistenza di un ascoltatore reale”, quindi poco importa che esista un destinatario (un dio, un alieno o una qualsiasi forma d’intelligenza in grado di recepirlo), il messaggio va lanciato; anzi “ogni opera è sempre un grido nell’infinito”, nella speranza, non nella certezza, di trovare qualcuno.

Nel video (proiettato in anteprima al release show di sabato 27 novembre al Legend Club di Milano) i Vintage Violence mettono in scena fisicamente quest’allegoria: a bordo della sonda è salito proprio il loro nuovo disco Mono, che è stato lanciato fino a raggiungere la stratosfera all’altezza di circa 28 km dalla superficie terrestre. Il disco ha superato tutti i problemi di pressione, temperatura e venti incontrati nel viaggio, ed è tornato con delle riprese che ci regalano un videoclip raro e prezioso proprio perché avremmo potuto verosimilmente non vederlo mai. Senza contare la vista impagabile della curvatura terrestre al tramonto che rende giustizia all’allegoria espressa dalla band.
Guarda il video di Astronauta:
https://www.youtube.com/watch?v=0iJvZLqBPVA



Musica e testi di Rocco Arienti, arrangiato da Vintage Violence
Produzione artistica di Rocco Arienti, registrato e mixato da Lorenzo Monti allo Yard Audio Studio
Masterizzato da Giulio Ragno Favero
BIO
 I Vintage Violence sono una rock band italiana nata a Lecco nel 2001. Con il primo album in italiano Psicodramma la band vince le selezioni di Arezzo Wave e partecipa al festival nell’estate 2005. Il singolo Cristina viene pubblicato da Rocksound in 35.000 copie allegate alla rivista. Nel 2006 la band raggiunge le finali nazionali di Rock Targato Italia e Sanremo Rock e va in tour con il collettivo milanese Cadaveri a Passeggio. Nel 2007 pubblica l’EP Cinema (Goodfellas) e il DVD del videoclip Le cose cambiano, finalista del concorso nazionale Nickelclip per video indipendenti. Nel 2011 i Vintage Violence pubblicano per Popolar Records Piccoli intrattenimenti musicali: undici pezzi inediti, per un disco stampato anche in vinile e accompagnato da 11 videoclip autoprodotti a costo zero. Inizia un tour lungo tutto il territorio nazionale, che porterà la band a condividere il palco con gruppi quali Il Teatro Degli Orrori, Ministri, Vallanzaska e One Dimensional Man. Nel 2012 la band vince il primo premio assegnato dall’ANPI al brano Il processo di Benito Mussolini come migliore canzone sul tema della lotta di liberazione partigiana e il rilancio dei valori della resistenza. Nel 2014 esce Senza paura delle rovine, con la partecipazione di Enrico Gabrielli (Afterhours) e Karim Qqru (Zen Circus), disco acclamato dalla critica che ne parla come di “un disco da sangue al naso” (Rockit), e ancora “il primo ascolto stordisce, il secondo affascina” (Rockerilla), “non ha cedimenti” (Blowup) e “una delle migliori interpretazioni del rock moderno con cantato italiano” (Rock Garage). Nel 2018 i Vintage Violence registrano il primo album in acustico, Senza barrè, che rivisita i pezzi di Piccoli intrattenimenti musicali e Senza paura delle rovine. Con l’uscita dei singoli Piccolo tramonto interiore e Zoloft, la band annuncia l’uscita del tanto atteso nuovo album Mono, sempre in collaborazione con Maninalto! Records, avvenuta il 19 novembre 2021.
VINTAGE VIOLENCE

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I Vintage Violence presentano a Milano il loro nuovo album

Vintage Violence, band di culto del rock underground italiano, hanno annunciato che il 19 novembre 2021 uscirà Mono, il tanto atteso quarto disco full electric del gruppo lecchese, prodotto da Maninalto! Records. Per celebrare la pubblicazione del disco, la band si esibirà sabato 27 novembre al Legend Club di Milano per un vero e proprio album release show, durante il quale sarà possibile ascoltare i nuovi brani dal vivo -ovvero nella dimensione che li esalta in tutta la loro esplosività- e anche assistere all’anteprima del video del nuovo singolo Astronauta.

Anticipato dai singoli Piccolo tramonto interiore e ZoloftMono ci regala dieci canzoni inedite della band di culto dell’underground rock italiano: in poco più di mezz’ora l’ormai familiare voce di Nico ci accompagna in un viaggio -senza ritorno- attraverso lo specchio delle apparenze sociali, alle radici di ciò che siamo, il monolite che trasforma la scimmia (mono in spagnolo, che significa anche “ossessione”) in Astronauta: dal Prato Fioritodell’infanzia ai fantasmi dell’età adulta (Dio è un batterista), dalle tematiche esistenziali (Have a Nietzsche Day) alle esplicite critiche socio-politiche (Paura dell’islam), il rapporto con la vita (Piccolo tramonto interiore) e quello con la morte (Zoloft) emergono, con eleganza e ironia, dall’estrema densità dei testi, scritti per essere letti e riletti.

Mono è una “fotografia dell’oggi” solo come pretesto per “abbozzare un affresco del domani”, per questo è pieno di suggerimenti nascosti su dove cercare La chiave (brano che chiude il disco, non a caso) della condizione umana, traccia dopo traccia, nelle pieghe di ogni verso: quello che i Vintage Violence sanno fare meglio da vent’anni a questa parte, aggiornato al 2021.

Tracklist di Mono:
1. Piccolo tramonto interiore
2. Have a Nietzsche Day
3. Dio è un batterista
4. Zoloft
5. Paura dell’islam
6. Prato fiorito
7. Capiscimi II
8. Astronauta
9. Dicono di noi
10. La chiave

Di seguito i dettagli dell’evento:

Vintage Violence + guest
Sabato 27 novembre 2021 @ Legend Club, Milano, via E. Fermi 98
Ingresso: 10€ + costi di prevendita // 10€ in cassa la sera dell’evento
Biglietti disponibili su Mailticket
Info ed evento Facebook

BIO
 I Vintage Violence sono una rock band italiana nata a Lecco nel 2001. Con il primo album in italiano Psicodramma la band vince le selezioni di Arezzo Wave e partecipa al festival nell’estate 2005. Il singolo Cristina viene pubblicato da Rocksound in 35.000 copie allegate alla rivista. Nel 2006 la band raggiunge le finali nazionali di Rock Targato Italia e Sanremo Rock e va in tour con il collettivo milanese Cadaveri a Passeggio. Nel 2007 pubblica l’EP Cinema (Goodfellas) e il DVD del videoclip Le cose cambiano, finalista del concorso nazionale Nickelclip per video indipendenti. Nel 2011 i Vintage Violence pubblicano per Popolar Records Piccoli intrattenimenti musicali: undici pezzi inediti, per un disco stampato anche in vinile e accompagnato da 11 videoclip autoprodotti a costo zero. Inizia un tour lungo tutto il territorio nazionale, che porterà la band a condividere il palco con gruppi quali Il Teatro Degli Orrori, Ministri, Vallanzaska e One Dimensional Man. Nel 2012 la band vince il primo premio assegnato dall’ANPI al brano Il processo di Benito Mussolini come migliore canzone sul tema della lotta di liberazione partigiana e il rilancio dei valori della resistenza. Nel 2014 esce Senza paura delle rovine, con la partecipazione di Enrico Gabrielli (Afterhours) e Karim Qqru (Zen Circus), disco acclamato dalla critica che ne parla come di “un disco da sangue al naso” (Rockit), e ancora “il primo ascolto stordisce, il secondo affascina” (Rockerilla), “non ha cedimenti” (Blowup) e “una delle migliori interpretazioni del rock moderno con cantato italiano” (Rock Garage). Nel 2018 i Vintage Violence registrano il primo album in acustico, Senza barrè, che rivisita i pezzi di Piccoli intrattenimenti musicali e Senza paura delle rovine. Con l’uscita dei singoli Piccolo tramonto interiore e Zoloft, la band annuncia per il 22 novembre 2021 l’uscita del tanto atteso nuovo album Mono, sempre in collaborazione con Maninalto! Records.

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“Zoloft” è il nuovo singolo dei Vintage Violence

Con Piccolo tramonto interiore abbiamo celebrato il ritorno dei Vintage Violencea sette anni di distanza dall’ultimo album Senza paura delle rovine (2014). Ora la band di culto del rock underground italiano è pronta a sganciare la notizia-bomba: il 19 novembre 2021 uscirà Mono, il tanto atteso quarto disco full electric del gruppo lecchese, prodotto da Maninalto! Records. Ad accompagnare l’annuncio, ecco il nuovissimo singolo Zoloft, uno dei pezzi probabilmente più profondi dell’album, che riflette sul nostro rapporto con la morte e con la vita ma anche con i nostri dubbi e le nostre paure esistenziali, spesso in maniera più che provocatoria come ai Vintage Violence da sempre piace fare. Zoloft è un “canto che alla noia preferisce la paura”, e l’inquietudine da cui muove la si percepisce per intero nell’intenso finale dove il brano scatta “come la scintilla che precede lo schianto”, con le chitarre tirate accompagnate dagli archi di Nicola Manzan (Il Teatro Degli Orrori, Bologna Violenta) per un momento di rara catarsi rock.

Di seguito la tracklist di Mono:
1. Piccolo tramonto interiore
2. Have a Nietzsche Day
3. Dio è un batterista
4. Zoloft
5. Paura dell’islam
6. Prato fiorito
7. Capiscimi II
8. Astronauta
9. Dicono di noi
10. La chiave
Ascolta Zoloft:
https://open.spotify.com/track/5s6meoQYxtQkTQJaWrcRUd

DATA DI USCITA: 22/10/2021 – ETICHETTA: MANINALTO! RECORDS – CODICE ISRC: ITZB52110029

si autorizza utilizzo per trasmissione radiofonica

Musica e testi di Rocco Arienti, arrangiato da Vintage Violence
Produzione artistica di Rocco Arienti, registrato e mixato da Lorenzo Monti allo Yard Audio Studio
Masterizzato da Giulio Ragno Favero
BIO
 I Vintage Violence sono una rock band italiana nata a Lecco nel 2001. Con il primo album in italiano Psicodramma la band vince le selezioni di Arezzo Wave e partecipa al festival nell’estate 2005. Il singolo Cristina viene pubblicato da Rocksound in 35.000 copie allegate alla rivista. Nel 2006 la band raggiunge le finali nazionali di Rock Targato Italia e Sanremo Rock e va in tour con il collettivo milanese Cadaveri a Passeggio. Nel 2007 pubblica l’EP Cinema (Goodfellas) e il DVD del videoclip Le cose cambiano, finalista del concorso nazionale Nickelclip per video indipendenti. Nel 2011 i Vintage Violence pubblicano per Popolar Records Piccoli intrattenimenti musicali: undici pezzi inediti, per un disco stampato anche in vinile e accompagnato da 11 videoclip autoprodotti a costo zero. Inizia un tour lungo tutto il territorio nazionale, che porterà la band a condividere il palco con gruppi quali Il Teatro Degli Orrori, Ministri, Vallanzaska e One Dimensional Man. Nel 2012 la band vince il primo premio assegnato dall’ANPI al brano Il processo di Benito Mussolini come migliore canzone sul tema della lotta di liberazione partigiana e il rilancio dei valori della resistenza. Nel 2014 esce Senza paura delle rovine, con la partecipazione di Enrico Gabrielli (Afterhours) e Karim Qqru (Zen Circus), disco acclamato dalla critica che ne parla come di “un disco da sangue al naso” (Rockit), e ancora “il primo ascolto stordisce, il secondo affascina” (Rockerilla), “non ha cedimenti” (Blowup) e “una delle migliori interpretazioni del rock moderno con cantato italiano” (Rock Garage). Nel 2018 i Vintage Violence registrano il primo album in acustico, Senza barrè, che rivisita i pezzi di Piccoli intrattenimenti musicali e Senza paura delle rovine. Con l’uscita dei singoli Piccolo tramonto interiore e Zoloft, la band annuncia per il 22 novembre 2021 l’uscita del tanto atteso nuovo album Mono, sempre in collaborazione con Maninalto! Records.